IO SONO FIGLIO .
Io sono foglio di un Dio minore !
Emarginato e tradito dal mio stesso credo ,
sono un libro aperto di un vecchio tomo
che balbetta nell’averti tra le braccia .
Lo sarò! Sarò feroce come un lupo che ulula alla luna
la quiete dopo la tempesta , la furia fredda ...
che coglie nel deserto fiori viziati da intrighi ,
coglie i delusi amati e le loro illusioni .
Sono il raggio luminoso che va al di là d’ogni luce:
la piaga che guarisce le ferite e fa fiorire la primavera ,
l’eccezione alla regola pieno di nobile intenzione …
il grillo parlante nel bosco medita la parola .
Io sono l’attesa !
Il freddo gelido dell’inverno ove vivo la suprema vita …
casto nell'anima porgo il mio silenzio al tuo orecchio sordo ,
del tuo amore l’amarezza d’un destino effimero .
Io sono figlio !
Del cielo , della terra di un immenso spazio di luce ,
sono l'alba il sole il germoglio che si fa frutto …
sono la rosa rossa l'emblema per farti olezzo di profumo.
E quando tu sconosciuta musa varcherai il elucubro antico
in alto volerà il mio poema a terra stenderò i salmi dell’amore …
la potente linfa si fa sangue si diffonde nel tuo ventre ,
sul tuo corpo prende vita nasce il giorno della pace .
Sarò scheggia nel tuo cuore ferro che non si piega mai
l‘angelo dei sommi cieli,l’anima in attesa di un fedele prodigio …
l'eclisse senza vento ove sciami di farfalle ti portano in volo ,
sarà paradiso evangelico di velati amori .
Sarò carne della tua carne sangue del nuovo giorno …
il tuo incubo migliore che batte su pietre l’amor perduto …
sarò nella congiura dei pazzi ove ti declamo il mio inferno ,
alla ricerca delle tue labbra vacillo nell'insonnia .
Io sono la tua essenza femmina !
Sono il combattente ch’è s’inarca al pianto di un sublime ;
sono l’io penso che con l’inganno m’hai dato il paradiso …
me lo doni nell'abbraccio di questo ultimo dell'anno .
IO SONO FIGLIO , VOI CHI SIETE ?
Giovanni Maffeo - Poetanarratore .