Il giardino di Dio .
Sepolta nel medesimo seno c'è il pensiero puro
il più astratto spiritualismo che la natura dona ,
è l' esistenza mistica la sintesi vivente del mio verbo
ove i miei canti collegano la nota alla coscienza cosmica .
MA Che importa quando la vita trascende ...
privilegia la qualsiasi voglia ,l'imbarazzo dell'infatuazione :
ella dall'angolo buio risorge dalla terra eterna ,
intrinseca le malie amorose al rifiuto esistenziale .
Dio è nei cuori freddi è l'anima suprema !
Noi siamo la sua erba il suo giardino ,
siamo i suoi fiori e frutti le piante i mari ...
in essa dimora il mio signore lo voglio raccogliere e arare .
Ma tu gemma d'Aprile non parli non semini...
guardati dal potere dei sensi ,
ubriacami di solo amore ove tutto lauda ;
ove tu lodi l'astrale nemesi il volto candido della vita .
Sono nel mio tuo giardino oh signore !
Nessuno macchia la mia linfa , il nettare del vetusto melo...
mai viene contaminata dall'acqua perigliosa ;
ella che sorge radiosa è la donna delle rose .
Oh Dio come è bello il tuo giardino ...
ogni fiore ti appartiene ,fede illesa dell'anima fanciulla ;
io di nascosto le carezzo il cuore ,
col pensiero raggiungo la meta dei desideri .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore .
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