DALLE POESIE SULLA SABBIA ANNO 2017
Fuori , la Sera .
(Madrigale )
La lieve brezza libera il mio buio
festose le rive abbracciano i cigli delle onde ,
da lontano il canto degli amori
come un giubilo sbocci, tu, tra le rose .
E' la festa del mare !
E' il corteggio all’estate ...
lo stritolio dei sensi e palpiti tuonanti ,
gli amanti fuggiaschi provano emozioni .
E mentre il mare rugge la risacca
altri cuori con occhi bassi osservavano la vita :
sono impazienti di scoprire il l’oro ego ...
la fauna selvaggia per essere ammaliate .
Fuori ,la sera ,solo le foglie frusciano leggere
nel disgelo tra gli olivi fogliano gli anni,
tra le ombre le betulle i piccoli gemiti
sussurri sensuali rubano i cuori .
Fuori ,la sera, dopo tempo tornò il freddo
e lungo il sentiero osservai la donna :
la guardai come se ne fossi innamorato
lei sorrise e mi donò la sua storia .
Aveva gli occhi lucidi ed era smarrita
le labbra umide di baci e i capelli spettinati ,
aveva tra le mani una sola rosa ,
girava sola in cerca di aiuto .
la presi per mano e gli dipinsi il cuore
la portai davanti al mare ,con dei baci la feci arrossire ,
gli sussurrai :questo è l’amore di un poeta sognatore
scrivo la mia malinconia su pietre miliari .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
7/31/2019
7/17/2019
A TE VITA.
A te vita .
È tra le trame degli imbrogli il senso dei malanni
nell’anima che cogli , il cuore mio si scioglie .
È nell’aria la tua voce ,vita
la bella giornata col tuo saluto ,
il dirmi :ciao come stai ...
col sorriso tuo entri nei sogni miei ,
mi scuoti, mi fai sperare ,mi dai stupore
l’eucaristia che fa di me preghiera ,
lo spirituale amore che purezza chiama .
Ma sebbene tutto si alona ,sfugge
altro ,viene meno ,si arrovella ,
il mio corteggio resta inappropriato ,permanente
passo dopo passo ti inseguo , miro l’altro scopo ,
lì diventa un lieto bacio, uno spruzzo d'acqua dolce
una miscela incontrollata presto scoppia
la freccia sanguigna s'apre nel fragore .
Ma io non sarò l’erede di un palpito impazzito
di veemenza tormentata , di una resa incondizionata .
A te vita , a te che fai nascere l’amore col sol sorriso
sei la donna mia preziosa ,pennelli tinte in alti cieli ,
son lieto di conoscerti bella rosa ...
di averti uno istante creduta mia ,
udito , l’eco della tua musica
lo scrigno mio ove deponi il tuo tesoro .
Vita , sei figlia dell’amore ...
la femmina avvolta dal mistero .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
È tra le trame degli imbrogli il senso dei malanni
nell’anima che cogli , il cuore mio si scioglie .
È nell’aria la tua voce ,vita
la bella giornata col tuo saluto ,
il dirmi :ciao come stai ...
col sorriso tuo entri nei sogni miei ,
mi scuoti, mi fai sperare ,mi dai stupore
l’eucaristia che fa di me preghiera ,
lo spirituale amore che purezza chiama .
Ma sebbene tutto si alona ,sfugge
altro ,viene meno ,si arrovella ,
il mio corteggio resta inappropriato ,permanente
passo dopo passo ti inseguo , miro l’altro scopo ,
lì diventa un lieto bacio, uno spruzzo d'acqua dolce
una miscela incontrollata presto scoppia
la freccia sanguigna s'apre nel fragore .
Ma io non sarò l’erede di un palpito impazzito
di veemenza tormentata , di una resa incondizionata .
A te vita , a te che fai nascere l’amore col sol sorriso
sei la donna mia preziosa ,pennelli tinte in alti cieli ,
son lieto di conoscerti bella rosa ...
di averti uno istante creduta mia ,
udito , l’eco della tua musica
lo scrigno mio ove deponi il tuo tesoro .
Vita , sei figlia dell’amore ...
la femmina avvolta dal mistero .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
7/08/2019
INCHIOSTRO DI SEPPIA .
Inchiostro di seppia.
Non lo so, né voglio saperlo!
È il rifuggire da te che mi rattrista
dalla via alpestre del selvaggio campo ,
inchiostrato ,da aloni sanguigni e cumuli di sabbia .
È la mia scelta, il tuo destino!
La mia agonia che non vuole cedere al sotterfugio
la pausa d‘amore ? Mah ...
È l’orma del disgelo ove l’amore giace .
E mi fermo nel mio tempo
nel flagello audace muoio ,
in questo mio cuore assente
sempre più di nero si colora .
Lasciami dunque intatto
io mi fermo qui , non vado oltre ,
per me questo è il mio tempo !
La pausa del finto folle .
E al di là dell’ingrata vita
ci sono pezzi del mio cielo ,
l’imperfetto volo , fatto di aria e malinconiche giornate .
C’è la difficile incomprensione
che fa nascere equivoci dubbiosi ;
da voce alla bocca esile
e non sa se amare o fuggire .
Amo il color vivace e non ho il rosso amore
le stelle non sono i miei diamanti ,
ma cercano te tra i rami spogli
fanno fatica a crescere l‘immenso.
Giuro che non lo so!
Né voglio bagnare con l’inchiostro di seppia l’anima mia.
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
Non lo so, né voglio saperlo!
È il rifuggire da te che mi rattrista
dalla via alpestre del selvaggio campo ,
inchiostrato ,da aloni sanguigni e cumuli di sabbia .
È la mia scelta, il tuo destino!
La mia agonia che non vuole cedere al sotterfugio
la pausa d‘amore ? Mah ...
È l’orma del disgelo ove l’amore giace .
E mi fermo nel mio tempo
nel flagello audace muoio ,
in questo mio cuore assente
sempre più di nero si colora .
Lasciami dunque intatto
io mi fermo qui , non vado oltre ,
per me questo è il mio tempo !
La pausa del finto folle .
E al di là dell’ingrata vita
ci sono pezzi del mio cielo ,
l’imperfetto volo , fatto di aria e malinconiche giornate .
C’è la difficile incomprensione
che fa nascere equivoci dubbiosi ;
da voce alla bocca esile
e non sa se amare o fuggire .
Amo il color vivace e non ho il rosso amore
le stelle non sono i miei diamanti ,
ma cercano te tra i rami spogli
fanno fatica a crescere l‘immenso.
Giuro che non lo so!
Né voglio bagnare con l’inchiostro di seppia l’anima mia.
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
7/05/2019
LABBRA SCREPOLATE .
Labbra screpolate .
Opaco il cielo ,non ha nuvole per piangere
non ha ,il fiatone dei tuoi sospiri ,
sospesi anelano l’alitato desiderio ;
nell’anima agguerrita l’altrui amore cura .
E avanza portentosa la mietitrice dei sogni :
lei ara corolle rosa su prati elisi
cuce frammenti di stelle ,
coi suoi occhi fascino emana.
Cuce e strappa i lancinanti gridi
quelli che infrangono tempeste al cuore ,
lasciano labbra screpolate al canto libero .
Sono estasi languorose
di attimi, di fermo immagine ,
ove il sonnolento gemito giace
strizza brezze ,al sordo eco .
Sono solo frammenti di fantasie
le fragili labbra d’ogni nudità si nutrono ,
d’ogni essenza recitano
mandano in delirio un’anima che spera .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
Opaco il cielo ,non ha nuvole per piangere
non ha ,il fiatone dei tuoi sospiri ,
sospesi anelano l’alitato desiderio ;
nell’anima agguerrita l’altrui amore cura .
E avanza portentosa la mietitrice dei sogni :
lei ara corolle rosa su prati elisi
cuce frammenti di stelle ,
coi suoi occhi fascino emana.
Cuce e strappa i lancinanti gridi
quelli che infrangono tempeste al cuore ,
lasciano labbra screpolate al canto libero .
Sono estasi languorose
di attimi, di fermo immagine ,
ove il sonnolento gemito giace
strizza brezze ,al sordo eco .
Sono solo frammenti di fantasie
le fragili labbra d’ogni nudità si nutrono ,
d’ogni essenza recitano
mandano in delirio un’anima che spera .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
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