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12/25/2019

AMORI FRAGILI.

Amori fragili .

È sera , la voce mia si chiude tra i silenzi
sono fragili gli amori
non hanno il coraggio di amare ,
hanno l'incenso che si spande nella chiesa .


Amori fragili !
Amori di un tempo indefinito :
su palcoscenici di vita rubano gli amori ,
deluso da tanta scena poso il mio capo sul cuscino .


Amori indifesi !
Infatuati  , scoprono il segreto dei sensi ,
si svelano  nei  versi del poeta ;
esortano la resa alla piccola sposa .


Ed io che sono la vittima
mi nutro di finte lacrime ...
in desideri mi lascio andare
del cuore mio mai ne hai cura .


Potrei non pensarci !
Fare finta che nulla esista …
che sei la rapita lode ,
l’ombra tua nell’anima mi bea .


Potrei distogliermi dal sole e ignorare !
Girare pagina e guardare oltre ,
ma non è possibile ,non è umano
è troppo bello sentirti tenera .


Ma tutto fugge via …
Anche questo oblio si frantuma ,
i fiori candidi diverranno lugubri ;
tra l’incerto e i campi i narcisi  . 


Non cambierà nulla !
Tutto resta invariato :
la miseria dell’amore trova spazi chiusi ;
il mio lo apro , alla folgore ch’è m’acceca .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

12/12/2019

TI AMERO' ANCORA .

Ti amerò ancora .

Chissà quanti giorni passeranno
quanti anni e ore ,
quanto tempo sarà straniero
in te rifiorirà l’amore …


Ne sono certo ti amerò ancora !
Non ho più via d’uscita ,
da sempre ci siamo incatenati
nel regno degli amanti Siam finiti .


E  in ogni goccia  specchierò le tue lacrime,
parlerò di te ai quattro venti ,
alle aurore del nostro amore dirò ti amo
dirò che l'infinito in te esiste .


E nei pomeriggi intensi
i silenzi saranno pieni,
fugaci le parole tra le mani il dono di Natale
la sorpresa di essere unici.


Ti amerò ancora
sul fieno dove si confondono profumi,
dove il vento ti carezza l’anima
davanti al mare i tuoi sussurri odo .


E diventa istante il momento libera libri …
il tuo corpo ricami a mani nude ,
sempre t’amerò in ogni vena i rigogliosi steli ,
in ogni palpito il fragore dei tuoi tuoni.


Giovanni Maffeo Poetanarratore.

11/25/2019

ATTIMI RUBATI .

Attimi rubati .

Ti sazi di me ,dei soli baci
di attimi rubati ove bronzi il tuo velluto ,
lasci morbida la pelle e su labbra umide il bacio bagni ,
tu il fervore in  melodie esondi oro.


Tu , l'attimo che io rubo !
Taci e soffochi il mio respiro ,
in questa corsa che è la vita
ci inferna la doglia del piacere ed è gioia .


T'amo oh rosa , t'amo oh lacrima pietosa
amarti vorrei ,dando a te, le chiavi del mio sogno ,
darti , attimi permalosi di gioia e fuoco ,
il flutto serpeggiante ove s'imporpora l'anima.


T'amo oh diluvio , nei miei scarni ti abbandoni
ti innevi su muschi ove il presepe s'addobba a Natale ,
sulla profumata brina espandi l'astro della terra
afflitta da rancori torci l'inferno mio .


E rubi i miei attimi ,porti via da me il tuo profumo
ove ,in esso, smarrirmi  mi vorrei ...
col vento che ci accarezza e canta ,
nel piacere senza fine onda l'oblio lamentoso .


Rubami pure l'anima
sono un cuore credulo e fiero ...
nei tuoi famelici sorrisi ti posso adulare,
nel freddo scaldarmi , con i tuoi aliti febbrili .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

11/21/2019

A CUORE APERTO.

DALLE POESIE SULLA NEVE ,
ANNI DELL'AMORE ,DELLA MIA POESIA .2011


A cuore aperto.


Mi squarcio il petto per farti entrare
col mio corpo ti amo alla follia ,
col mio sangue dipingo le tue labbra
rosse di fuochi smarrite nelle fiabe .


Son sempre più roride le tue gote
s'aprono alle mie e son lebbrose ,
hanno i roghi delle streghe le ceneri su i guanciali
il prurito delle spine e le vampate dei vulcani .


Scotti amore , fatti amare ...
hai la febbre dell'amore !
Entra , entra pure , nel mio inferno ,
lì potrai morire , oppure farti suora .


Entra ,e baciami  come se fosse la prima volta
abbandonati sul letto
ove faremo nascere  le fragole e lamponi ,
il dolce veleno della nostra passione.


Lì resti riluttante ai fremiti ,ai tepori
ai tremori e gli impazziti ormoni ,
vedrai la magia del fuoco spento
dell'imbroglio del fragile sollievo .


Saranno i giorni delle eterne voglie
tu l'erosione di pareti fragili ...
t'immergi radiosa nell'affollato mare ,
tra i rancori ribolliti i liberi sogni .


Entra ,amore ,entra nel mio cuore :
avrai da bere e da mangiare
potrai saziarti per ore ed ore ,
potrai baciare il mio petalo in fiorire .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

11/03/2019

DAL NULLA LA TUA ANIMA.

Dal nulla la tua anima .

È dal mio pensiero che sorge il desiderio
evoca , il sensibile amore ,
esso si abbandona , nel selvaggio istinto fugge ;
ove il presente , dà vita al nostro incontro  .


Ma dal nulla la tua anima si fa sentire
entra in me e mi dà vita  …
essa è pura , ha il volto dell’amore ,
ha il vero senso di ciò che siamo .


Dal nulla la tua anima compare
mi accoglie festosa nel tuo paradiso ,
ha le radici di un fiore raro
e brilla nei tuoi occhi lucidi nell'ora delle streghe .


Dunque sei tu l’amore !
Dove eri , dove sei stata ?
Ti sei smarrita , tra le ombre delle nuvole …
su flutti in tempesta , tra le guglie di una rocciosa isola ,
tra le maree del tempo avaro .


Si, dal nulla la tua anima mi dà luce
in solfuree correnti le vulcaniche emozioni ,
dal tuo regno i colori boreali
danno sfarzo alle tue pupille brune .


Mi dà le tue  acque pure
gli eterei sospiri …
mi esplica l’enigma dei sogni assopiti ,
che si erano celati dallo scettico rancore .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

10/27/2019

IL GIARDINO DI DIO .

Il giardino di Dio .

Sepolta nel medesimo seno c'è il pensiero puro
il più astratto spiritualismo che la natura dona ,
è l' esistenza mistica la sintesi vivente del mio verbo
ove i miei canti collegano la nota alla coscienza cosmica .


MA Che importa quando la vita trascende ...
privilegia la qualsiasi voglia ,
ella dall'angolo buio risorge dalla terra eterna ,
intrinseca le malie amorose al rifiuto esistenziale .


Dio è nei cuori freddi è l'anima suprema
noi siamo la sua erba il suo giardino ,
siamo i suoi fiori e frutti le piante i mari ...
in essa dimora  mio signore lo voglio raccogliere e arare .


Ma tu  gemma d'Aprile non parli  non semini
guardati dal potere dei sensi ,
ubriacami di solo amore ove tutto lauda
ove tu lodi l'astrale nemesi il volto candido della vita .


Sono nel mio tuo giardino oh signore
e nessuno macchia la mia linfa ...
mai viene contaminata dall'acqua perigliosa
ella che sorge radiosa  è la donna delle rose .


Oh Dio come è bello il tuo giardino ...
ogni fiore ti appartiene ,
io di nascosto le carezzo il cuore
col pensiero raggiungo la meta dei desideri .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

10/18/2019

LA RUGIADA DELLE VERGINI.

La rugiada delle vergini‭ ‬.

Umida è l'aria si posa sulla rugiada delle vergini‭
profuma di papaveri rossi di olezzi sparsi‭ ‬,
nei grani maturi gioca la sua festa rosa‭ ‬...‭
dal sotto bosco la fragola gli fa l'inchino‭ ‬,
s'inebria con gli intrusi raggi e le carezza l'anima.


Tu,‭ ‬la regina delle vergini vivi in un castello‭ ‬...
mieti il raccolto dei flutti portentosi,
serpeggi auliche gesta su ventri nudi‭ 
nei silenzi miei ti inarchi melodia filosofica‭
tra i temerari riflessi gli assurdi‭  ‬voli‭ ‬.‭ 


Tu‭ ‬,‭ ‬la vertigine‭ ‬,‭ ‬la bonaccia dei venti‭
ti violi tra l'ombra boschiva e gli adagi sound‭
lì,‭ ‬le tue dita si posano su note leggere‭ ‬,
sussurrano i rintocchi delle mie campane‭ ‬.


Canta mia dolce anima‭ ‬,perché ti fermi‭ ?
Continua con l'estasi dei sogni‭
abita in me‭ ‬,‭ ‬non ti adagiare ma sorprendimi‭ ‬...‭
raccontami le tue favole‭
nelle ore in cui faremo all'amore‭ ‬.


Raccontami dai‭ ‬:dammi i bagliori dei fulmini
quelli persi nella brughiera ove cantano gli uccelli‭ ‬,
ove la rugiada delle vergini è umida
ha gocce di miele d'api‭ ‬,
l'indefinito di una romanza sontuosa‭ ‬,
ha l'antidoto dell'amore e i voluttuosi baci‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

10/13/2019

PENSIERI PARALLELI .

Pensieri paralleli‭ .

Si fronteggiano i due draghi‭ !
Fieri si sfidano all’ultimo melodramma‭ ‬,
s’immergono nei fondali del pianto‭ ;
liberi s’allontanano dagli inetti petulanti‭ ‬.


E si ritorna adolescenti con i primi brividi‭!
Pensieri paralleli s’evolvono‭ ‬,
sicuri del socratico mestiere‭ ;
ritrattano la parola,‭ ‬la palinodia dell'altro ove.


E‭  ‬ti ritrovi campana nel solitario luogo‭ !
Fosti‭  ‬per me furia cieca‭ ‬,
la mattanza che partorì il feroce ego‭;
la mantecata‭  ‬irascibile dell’empatia proclive‭ ‬.


Ed è ribelle la tentazione‭ !
Blocca ogni arto al mio,‭ ‬tuo corpo,
oso ancora a dirti t’amo‭ ;
voglio tumulare la terra ove tu cammini‭ ‬.


Hai scelto l’equazione‭  !
Lasciandomi smarrito tra le incerte incognite,
quella che annuisti nel pozzo amaro‭ ;
dove il perduto corpo naufragò paure.‭ 


E nel vederti‭ ‬,‭ ‬fu la prima volta‭!
Fu l’alba di un inizio interrompente,
furono lusinghe esilaranti e mi ammaliasti‭;
d'ombra camuffasti gli inutili sgomenti.


Ma tu ti aggrappi ad un passato‭
ed ora godi l’urlo delle accuse‭ ‬,
butti via i tuoi paralleli‭;
il mio si dispone in simmetrie pure‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore.

10/09/2019

LEI RESPIRA ARIA BUONA .

Lei respira aria buona‭ ‬.

Sono tra la folla e i miei pensieri son per lei‭
a lei che respira aria buona,
fugge da repressi oblii non ha nulla da sognare‭ ‬,
ha la pietà‭  ‬da credere per vivere‭ ‬.‭ 


Ma ebbe il fato nel suo esistere‭ !
Fu‭  ‬soddisfazione di scrivere poesia,
malinconica la passione la rese unica
a volte tragica nel credere che tutto splende‭ ‬.


Come sua musica si diffuse nell’aria‭
mi convinsi che era eterea‭ ‬,
gli aprii le porte del paradiso dell'amore
per farla entrare dritta nel mio cuore.


Lei ora respira aria buona‭
nel suo inconscio abusa del suo male,
plana eterea nel sole‭
ove gli angeli la vanno a coricare‭ ‬.‭ 


Senza risparmio alcuno vuole vivere
e fino all'ultimo mi lascia il mite sguardo,
vuole‭ ‬,‭ ‬gli affannosi sentimenti‭
i rivoli che cadono dai sogni‭ ‬.‭ 


Si,‭ ‬lei respira aria buona‭
su mondi lontani‭ ‬,sull'onda di una nuova danza‭ ‬,
dalle forti emozioni ne trae vanto
un inferno fantastico ove riemerge l’assopito‭ ‬.‭


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

9/28/2019

AMORE FANTASMA .


Amore fantasma. 

Non c’è luogo o tempo o meta
che io non posso immaginarti luce!
Vederti nei miei sogni …
tenerti nel cuore ove tu mi ami .


Sei l’amore fantasma !
L’amore che ha paura …
l’amore che di me non si fida ancora ;
hai l’incertezza di essere amata .


Hai l’attesa di un treno rumoroso
si ferma una sola volta alla stazione del mare
fa la sua fermata  al brivido del tempo …
porta con sé vagoni di fiori da annaffiare .


Ma tu sei fantasma ,la lucciola fluorescente
mi fai felice con un messaggio ,
col tuo coraggio mi dai prova di amare
di tuonare anche quando c'è il sole . 


Sali con me su questo cielo
saremo in due ad abbracciare le tenere mimose ,
sali , presto , non perdere questo prezioso tempo
potresti cogliere , l’ora dell’amore .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

IL PESO DEI RIMORSI.

Il peso dei rimorsi .

Ho calcato il brivido del cuore …
ho dato voce al mio sfogo ,
alla sfrenata malia per amare ;
al peso dei rimorsi non considerati miei .


Ho falsato apparenze su specchi infranti
disinibito , scavo nei miei sogni …
ho freddo , coprimi dai malanni ,
dammi la tua carne oh donna !


Ed io , pecco ,ho bisogno di osare …
di salvare l’anima mia ,
di mostrarmi a te unico
come colui , che non si nega .


Sono volti inconsolabili di volontà insicure …
si ridestano impavidi nelle raggianti ore ,
innocenti , come l’aria da respiro
l'ossigeno d'amore la fede del coraggio .


Tu , che mi guardi con occhi accesi
puoi capirmi o negarmi …
puoi rendermi orgoglioso o indifferente ;
salvami dunque  dal rogo in fiamme .


Tu , si , la purezza senza macchia !
Mi dai l’esistere dei giorni ,
la base di concetti logici ;
la percezione , per rendermi , a te , unico .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

9/16/2019

SEMBRA STRANO PARLARE D'AMORE.

DALLE POESIE D'AUTUNNO ANNO‭ ‬2005.

Sembra strano parlare d’amore
‭( ‬Madrigale‭ )


Ma la vita è un fiore‭ ‬,una bella figura‭ !
Giuramenti e promesse ci fanno tremare‭ ‬,‭
si tirano i fili sottili su lame di rasoio‭
in cuori impavidi si accecano malie‭ ‬.

Come se fossimo cavia di un fato
al primo passo falso si spezza la magia,
la certezza resta un sogno‭;
lascia lebbrosi strascichi di mala noia‭ ‬.‭

Resta un si di convenienza‭
valutazioni che lasciano contrasti
un incontro fortuito l'anima si immonda‭ ‬,
si prostra umile al cospetto dei rudi.

Fosti tu il primo spietato amore‭ !
E mi appassionai‭ …
Parlare d’amore è come gioire
pieno di assolutezza‭ ‬,‭ ‬senza pensieri.‭

Cosè questo amore mi chiedo
non lo so‭ ‬,‭ ‬non saprei è miele‭ ‬...
è un contagio di tutte le follie‭ ?
Forse è solo un attimo passeggero.

E a voi‭ ‬,voi esseri scostanti‭
dico a voi‭! ‬Dove credete che sia‭ ?
Forse nelle crepe dei malanimi
su volti abbandonati una preghiera mai esaudita.

Oh dolore‭ ‬,patema d‘ogni anima
illusione perfida che sanguina discordia
avida la promessa che libera gli oppressi,
da tutti i mali alla miseria ti concedi.

Ma poi‭ ‬,‭ ‬poi dalle viscere dei sensi esplode
sono scintille che provocano emozioni‭ ‬,
gli ormoni irrequieti fanno strage di sentimenti‭
io che non l’ho,‭ ‬lo posso solo immaginare.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

8/31/2019

CANTO D'AMORE .

Canto d’amore.

Madrigale‭ ‬.



Ti porto qui in questo tempio dei santi
in questo sogno a benedire anime innocenti,
a viaggiare con me felice per il mondo
darti gloria tra i grandi tu l’unica madonna‭ …

Il canto d'amore è l’amore mio per te è immenso
è il dunque che sempre attende...
l'io sento il sincero vanto,
per i deserti campi ombro l'albe‭ ‬.



Ho avuto te e di amore io ne colgo
apro le mie galere in cui per anni son chiuso,
ti spalanco le mie porte ed è virile il mio istinto
ne raccolgo seme e ogni mio bene è profondo‭ …

E‭' ‬di credo la preghiera che mi travolge‭
in quei giorni ti presi e fosti mia,
mai avrei creduto che ti avessi avuta
quando le mie delusioni si erano assopite‭ ‬.



Questo tempo per noi è magico fallo vivere‭!
Su cieli vagabondi le alchimie sferiche‭ ‬,
su carne e sangue la tua anima mi ammanta‭
divina apoteosi nella languida empatia‭ ‬.



Non ci sono colpe per nessuno e ne rimorsi
l’amore mio col tuo è sincero è tra le tue mani‭ ‬,
resto solo nel cieco cuore
nel più credulo pensiero io ci credo‭ …

Mi appari tu in questo mondo folle
e con poche parole l’intesa si avvera,
infrango onde il mio volere
non voglio essere capito se non è amore‭ ‬.



Canto l'amore canto per te le mie poesie
una forza ch’io coltivo,
il muto ascolto è il mare‭
se si ha il coraggio di ascoltare‭ ‬.



Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

8/12/2019

VIVO DENTRO IL VENTO .

DALLE POESIE SULLA SABBIA ANNO 2019 .

Vivo dentro il vento‭ ‬.

Vivo dentro te donna‭
perla rara magica e misteriosa‭ ‬,
rosa rossa il pensiero mio allori
folgori l'anima nell'estate degli amori.


Sei un turbinio di sole e vento‭
sale al cuore e mi appari libera‭ ‬...
nella sacra identità dell'onda ondeggi piena,
su di un mare infinito illumini i giardini del cielo.


Ma io‭ ‬,‭ ‬io vivo dentro il vento‭ ‬...
tra i pallori dall'estasi e passione accesa‭ ‬,
vivo nelle vampe di fuoco e fresche rugiade‭
ove fai nascere i lieviti della terra‭ ‬.


Vivo dentro un sogno affascinato dal tuo confuso
ove si fanno sordi i torpidi sensi‭ ‬...
ove il dunque nasce al tramonto‭ ‬,
all'alba fiori i prati più belli.


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

7/31/2019

FUORI LA SERA .

DALLE POESIE SULLA SABBIA ANNO 2017
Fuori , la Sera .

(Madrigale )

La lieve brezza libera il mio buio
festose le rive  abbracciano i cigli delle onde ,
da lontano il canto degli amori
come un giubilo sbocci,  tu,  tra le rose .


E' la festa del mare !
E' il corteggio all’estate ...
lo stritolio dei sensi e palpiti tuonanti ,
gli amanti fuggiaschi provano emozioni .


E mentre il mare rugge la risacca
altri cuori con occhi bassi osservavano la vita :
sono impazienti di scoprire il l’oro ego ...
la fauna selvaggia per essere ammaliate .


Fuori ,la sera ,solo le foglie frusciano leggere
nel disgelo tra gli olivi fogliano gli anni,
tra le ombre le betulle i piccoli gemiti
sussurri sensuali rubano i cuori .


Fuori ,la sera, dopo tempo tornò il freddo
e lungo il sentiero osservai la donna :
la guardai come se ne fossi innamorato
lei sorrise e mi donò la sua storia .


Aveva gli occhi lucidi ed era smarrita
le labbra umide di baci e i capelli spettinati ,
aveva tra le mani una sola rosa ,
girava sola in cerca di aiuto .


la presi per mano e gli dipinsi il cuore
la portai davanti al mare ,con dei baci la feci arrossire ,
gli sussurrai :questo è l’amore di un poeta sognatore
scrivo la mia malinconia su pietre miliari . 


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

7/17/2019

A TE VITA.

A te vita .

È tra le trame degli imbrogli il senso dei malanni
nell’anima che cogli , il cuore mio si scioglie .
È nell’aria la tua voce ,vita 
la bella giornata col tuo saluto ,
il dirmi :ciao come stai ...
col sorriso tuo  entri nei sogni miei ,
mi scuoti, mi fai sperare  ,mi dai stupore
l’eucaristia che fa di me preghiera ,
lo spirituale amore che purezza chiama .
Ma sebbene tutto si alona ,sfugge
altro ,viene meno ,si arrovella ,
il mio corteggio resta inappropriato ,permanente
passo dopo passo ti  inseguo , miro l’altro scopo ,
lì diventa un lieto bacio, uno spruzzo d'acqua dolce  
una miscela incontrollata  presto scoppia
la freccia  sanguigna s'apre nel fragore .
Ma io non sarò l’erede di un palpito impazzito
di veemenza tormentata  , di una resa incondizionata .
A te vita , a te che fai nascere l’amore col sol sorriso
sei la donna mia preziosa ,pennelli tinte in alti cieli  ,
son lieto di conoscerti bella rosa ...
di averti uno istante creduta mia ,
udito , l’eco della tua musica
lo scrigno mio ove deponi il tuo tesoro .
Vita , sei figlia dell’amore ...
la femmina avvolta dal mistero  . 


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

7/08/2019

INCHIOSTRO DI SEPPIA .

Inchiostro di seppia.

Non lo so,‭ ‬né voglio saperlo‭!
È il rifuggire da te che mi rattrista‭
dalla via alpestre del selvaggio campo‭ ‬,
inchiostrato‭ ‬,da aloni‭  ‬sanguigni‭  ‬e cumuli di sabbia‭ ‬.
È‭  ‬la mia scelta,‭ ‬il tuo destino‭!
La mia agonia‭  ‬che non vuole cedere al sotterfugio
la pausa d‘amore‭ ? ‬Mah‭ ‬...
È l’orma del disgelo ove l’amore giace‭ ‬.
E mi fermo nel mio tempo‭
nel flagello audace muoio‭ ‬,
in questo mio cuore assente
sempre più di nero si colora‭ ‬.
Lasciami dunque intatto
io mi fermo qui‭ ‬,‭ ‬non vado oltre‭ ‬,
per me questo è il mio tempo‭ !
La pausa del finto folle‭  ‬.
E al di là dell’ingrata vita‭
ci sono pezzi del mio cielo‭ ‬,
l’imperfetto volo‭ ‬,‭ ‬fatto di aria e malinconiche giornate‭ ‬.
C’è‭  ‬la difficile incomprensione
che fa nascere equivoci dubbiosi‭ ;
da voce alla bocca esile‭
e non sa se amare o fuggire‭ ‬.
Amo il color vivace e non ho il rosso amore
le stelle non sono i miei diamanti‭ ‬,
ma cercano te tra i rami spogli‭
fanno fatica a crescere l‘immenso.
Giuro che non lo so‭!
Né voglio bagnare con l’inchiostro di seppia l’anima mia.‭ 


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

7/05/2019

LABBRA SCREPOLATE .

Labbra screpolate .

Opaco il cielo ,non ha nuvole per piangere
non ha ,il fiatone dei tuoi sospiri ,
sospesi anelano l’alitato desiderio ;
nell’anima agguerrita  l’altrui amore cura .
E avanza portentosa la mietitrice dei sogni :
lei ara corolle rosa su prati elisi
cuce frammenti di stelle ,
coi suoi occhi fascino emana.
Cuce e strappa i lancinanti gridi
quelli che infrangono tempeste al cuore ,
lasciano labbra screpolate al canto libero .
Sono estasi languorose
di attimi,  di fermo immagine ,
ove il sonnolento gemito giace
strizza brezze ,al sordo eco .
Sono solo frammenti di fantasie
le fragili labbra d’ogni nudità si nutrono ,
d’ogni essenza recitano
mandano in delirio un’anima che spera .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

6/18/2019

IL PALPITO DUN CANTO .



Rimugino nostalgici pensieri,
le ardite voglie che bramano il bacio.
Mi chiedo, mi sorprendo …
dov'è il l'angelo dei sogni
l’odoroso fiore che stuzzica e geme.
Dove è l’eloquente piacere?
Il corteggio del nobile guerriero …
la galante grazia dell’imbarazzante fremito,
ove l’anima arrossa il cuore
fa immortale la procace donna.
Dov’è la galanteria dei serventi cavalieri
che per essa un tempo morivano duellando?
La loro dama era la più bella del castello
era la regina delle orse stelle;
l’amor quieto del dolce canto.
Tu l'inquieta sei distante
l’eco mio, il beato implora!
Morrò scontento, sbigottito e stanco,
a me stringo false visioni.
Donna amore, amor che taci, fatti avanti
vitale rendi la vita mia…
D’ogni enigma mistero esplori;
resti e sei, la febbre dell’amore.


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

6/10/2019

CHI SEI TU ANIMA.

Chi sei tu Anima .

Lacrime vezzose scendono dal mio viso
Han sconfinato territori proibiti ,
Hanno osato dirti , ti amo !
Come gocce di miele
Nel bosco , ancora vibrano .
Non conosco il colore dei tuoi occhi
Che mai hanno incontrato i miei,
Non conosco le tue labbra
Che bacio , solo col pensiero .
Sono tenerezze le tue
Su di me ,con dolcezza tremano ,
Sorridono alle mie inquietudini ...
A un platonico amore da te creato .
Chi sei tu per avermi incatenato
Nei labirinti del cuore m'hai smarrito ?
M’hai espulso dal regno dei vivi ,
M’hai sporcato col sangue dei lupi
Ora girovago , nei deplori cupi , nei non rimedi  .
Per pietà , tenderai a me la mano ,i tuoi languori
Che si mostreranno a me freddi , distanti
Saranno sguardi beffardi
Nel torpore ,inquietano i ricordi ?
Chi sei tu Anima , chi sei , Esci , vai
Sconvolgi pure i miei pensieri ,
Tu che sai farmi elettrizzare
Planare , su alture di rovi e spine  .

Chi sei tu  per dirmi T'Amo ?

Giovanni Maffeo Poetanarratore .

6/07/2019

IL PARADISO PERDUTO .

Il paradiso perduto .

Non ho forze da sprecare
I miei anni li ho vissuti  ,
Ho un tesoro e l'ho tenuto
Lo voglio dare a te perché mi piaci .
Ma nei miei scorci d’ombra si oscura il cielo
S’abbuia al calare della sera ,
Tu, vivi con l’anima nelle arterie
Ed io resto con i vuoti in attesa .
Scrivo melodie e leggere volano le mie idee
Proclamo l’estasi austera
Tra i soffi di brezza purifico l’amore ,
Tesso il filo sottile della vita mia .
Nel paradiso perduto inseguo il prodigio
Le pene del mio ripiego ,
L’ala ferita di ogni illusione
Inseguo, il furioso amore 
Il niente che non s’affaccia mai .
È un paradiso che non avrò mai
Ma tu ci entri , come e quando vuoi ,
Certo , basta una tua parola
Per far sciogliere le sanguigne emozioni . 


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

6/03/2019

LA VENERE DI MARMO .

La venere di marmo .

Ti han scolpita sulla roccia
Per darti un tempo indefinito ,
Per riecheggiare le epoche negli anni
In ogni istante ,infrangere ,l’indovinello dell’amore .
Tu , la venere di marmo !
Abbondi somiglianze a visi d’altri mondi ,
Somigli a gli angeli paradisiaci
Correli cieli ,intrighi passione .
Ed io che mi son chinato sul tuo sonno eterno
Sul tuo corpo dormo il tuo gelo ,
Mi son chiesto :
Quanto sia utile amarti ?
Con te sulla spiaggia ,sdraiati al sole .
Ma tu , sei la venere , il pianeta donna !
La tenera meraviglia dell’umana specie ,
L’organismo floreale ,il bulbo
Ove tu germogli il mio seme . 


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

6/01/2019

AMORI MALATI .

Amori malati .

Breve fu la storia
Guardai nell’abisso il profondo rosso ,
Nessuno vide la mia figura
Troppo fragile per essere salvata .
Amore malato
Potresti essere tu la vita ,l’amore unico ,
Potresti cambiare i miei giorni
Dare un senso ai miei deliri .
Forse ho sbagliato a darti vomiti di doglie
La mia carne s’arrotola nell’inferno ,
La più superba delle afasie
Il suono glorioso del mio martirio .
Ho scelto l’amore malato
Per addolcire i miei sogni ,
Sentire i dolorosi turbamenti
Infonderli nei miei sentimenti ,
Strapparli con violenza ai mie singulti .
Amori malati , spietati di possesso
Uccidono angeli innocenti ,
Infrangono regole mai scritte sul galateo
Disperato il grido , ha l’aura tetra .
Tu dolce fata che hai la favola nel cuore
Cura me ,io son malato del tuo amore ,
Sono argine di rivoli in fuga
Nella furiosa caccia voglio farti preda . 


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

5/23/2019

ADESSO TU .

Adesso tu .

Ancora tu nella mente
mi graffi l’anima,
mi inciti le voglie  più perverse
l’infrangi col codice dei vinti .
Solo l'oblio può placare il distruttore!
Compagno di strazi in tutte le mie notti,
mi opprime il dolce sonno ;
dal caldo carminio estraggo sangue.
E nasce vivo il colore argento!
Dal nulla appare il bianco ,
al tramonto il giallo si fa tenue ;
s’apre limpido l’arcobaleno .
Adesso tu hai la bandiera tra le mani !
L’universo che t’applaude tra la folla ,
rimani impotente e vorresti amare ;
vorresti indossare lo splendore della neve .
Il tempo è tiranno ,passa veloce …
Accorcia il passo ,
sul volto la nuova luce ;
la scarlatta rosa nel buio si acceca .
Adesso io sono il boscaiolo del fragore
scroscio impetuoso d’una cascata impazzita ,
l’uccellatore del flauto magico ;
la sinfonia delle terrene cose .
Adesso tu hai tra le mani la spada di Damocle !
Hai  l’invincibile rivalsa  ,l'onnipotenza …
con la quale testi i piaceri del sublime,
inneggi il potere avverso all’assurdo cuore .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

5/14/2019

SOLO .

Solo.

In questa valle di lacrime e sdegno
nell’immaginario sogno …
nell’assurdità del contegno cado
la mente mia crolla la viltà s’affolla .
Voglio stare solo !
Con la mia solitudine e cantare ,
lontano dalla volgarità umana …
dalla pretesa effimera .
Ho chiesto perdono a Dio!
Fra i terreni la gioia di redimermi,
a una fausta passione entrasse nel mio cuore ;
tanto è il livore nelle acredine mi impantano.
Abbandono il misticismo folle
dall’impostora credula io evado ,
mi pentirò lo so solo tra le lacrime ;
niente e nessuno mi impedirà di stare in trincea .
Solo, raccolgo le conchiglie in riva al mare
in esse riflettono le perfette sfere ,
su una zattera vedrò il mare senza stelle ;
un fazzoletto di carta sarà la mia resa .
E con i chiari di luce schiarirò le tenebre !
Nel cielo terso la primavera appare ,
ci saranno nuovi fiori ;
in essi contemplo il passaggio della mia vita.


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

5/11/2019

TI VOLEVO SOLO AMARE .

Ti volevo solo amare .

Quel respiro che esce dal tuo  inconscio
È l’occhio nudo della tua mente ,
È , lo vorrei ,ma non posso
È ,il rimorso ,nemico dell’amore .
Ma , io , ti volevo solo amare
Prenderti per mano e portarti in paradiso ,
Nell’attimo eterno ,di noi confusi
Ove le conferme , si mettono l’anima in pace .
Ti volevo dare le mie carezze
Da tempo assopite in vetri di cristallo ,
Nelle nebbie ,tra sorgenti e acquitrini
Nei riverberi del tempo ,
Quando le dita mordono le labbra
E le speranze ci lasciano poveri .
Lo volevo ,lo desidero ancora
Nell’ora esatta che precede il piacere ,
Nei ragguagli felici di occasioni folli
Tra i fecondi sussulti che la carne freme .
Affliggo il mio lamento ,lo struggo
Lo punisco per aver osato ,
Nulla mai mi impedirà di tenerti dentro
Di anelare il soffocato senso .
Ti volevo dare la favola dei giorni
Quand’io piccino bramavo l’innocenza ,
L’aura maestosa del struggente fato
Il pudore che purga le mie carni .

Volevo solo amarti !

Giovanni Maffeo Poetanarratore .

5/06/2019

REQUIEM .

Requiem .

Nella imperitura vita ,la mia anima si snuda
in ogni virtuoso senso si manifesta la magnifica gloria ,
ed è tanto più forte che si strugge sul mio corpo
ai primi palpiti d'amore per te femmina .
Di te gli idilli loquaci ,i miei baci
di te l'amore sublime ,la veemenza
passione intoccabile la spiritualità mia evoco
la giusta via per amarti ancora .
Sono io il nulla !
L'Identità  vivente su questa terra
appartengo al mondo dei rigidi torci
a te Dio onnipotente …
Alla morte che mi darà vita ;
al corpo tuo che mi farà risorgere .
Vivimi Vita !Sia  gloria eterna ,
sia redenzione per la pace ,la volontà divina ;
sia frutto benedetto per la mia fame .
Ed io che pascolo sui prati del tuo cuore
ascolta il mio giubilo …
le mie parole non hanno eco ,
sia di conforto la vostra voce .
E si innalza l'inno !L'eterno riposo è tra noi
sia luce , il giusto sarà sempre ricordato
e nella grazia divina godano sempre i beati .
Ma io che sono misero non ho nulla da dare
al trono tuo mi piego prego il salmo dei vivi
tu Eterno mi hai salvato morendo sulla croce l'eterno riposo .
E nella Santa chiesa  ove si da lode al nome tuo
il rito solenne dell'ultimo viaggio ,
ti lascio il mio dovuto ,il mio saluto ,la mia lode .


Giovanni Maffeo Poetanarratore  .

4/27/2019

SOTTO LA PIOGGIA .

Sotto la pioggia .

Tremano le mie mani al pensiero di lei
di lei che si tinge il cuore ,
con i versi della sua poesia:
( ti amo e non lo dirò mai )
Ma io sono sotto la pioggia e tremo
come un amante frugo afone ,
do alle genti il mio saluto sordo
ove pennello il germoglio della fame .
Parlo al buio  :dove sei amore ?
Nel silenzio dipingo il mio sangue nero,
la mia anima prega si strugge
si apre all’ombre ,degli antichi meli.
Sotto la pioggia accordo gemiti
su ogni polline il mio vagar si spegne,
assona gli assordanti tuoni
ove l'amoroso nembo cade su tracce bionde .
La mia disperazione è in ogni luogo :
è in te ,nel segreto dei limpidi orizzonti ,
nell’aura che si perde tra gli ulivi
in ogni palpito ,la mia debolezza mi divora.
Oh pioggia che lavi i miseri amori
vela me e vola sul mio mare !
Dimmi che lei bagnerà i miei fiori ,
la sua rosa sia fonte di ardita specie
fiorirà ,sul lenzuolo bianco .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

4/11/2019

LA DAMA DEL CASTELLO .

La dama del castello.

E nei tempi dei tempi
nei giorni che verranno ,
sempre, in ogni istante
resti e sarai il mio fuoco eterno .
Oh dunque ,  felice dama
per me suoni la  bella  melodia ,
all’orecchio mio il rintocco di campane
di, dardi ,e scoppiettanti sentimenti .
Tu la  musa d’altri tempi sei grappolo d’uva
sul palato mio addolcisci la mia anima  ,
l’audace  amante che il cuore mio infervora
nella bellezza della vita, nei miei sogni .
Tu,l’unica !
Mi cerchi nei meandri degli scogli,
tra i versi delle mie poesie amore assaggi
non hai voce , hai la velata solitudine .
Ed io che ti dono il mio castello
ti faccio ricca ,preziosa ,
nel regno dove tutto è miele
consacro il tuo indugio .
Non hai corazza alcuna , sei fragile
sensibile all’amore ,
sei la mia dama del castello
la ricca rugiada
che bagna il nostro amore .

Giovanni Maffeo Poetanarratore .

3/26/2019

E ANNAFFIO I FIORI .

E annaffio i fiori.

Ma cosa sto qui a fare
se l’ombra del sole mi oscura il cuore ,
cosa sto qui a chiedermi
se mi sollevo ancora in volo .

Annaffio i fiori
tra le foglie le tue ali di farfalla!
Il meglio  che trovo nella valle della luna ,
con la fantasia l’anima a te si inchina .

Annaffio l’eterna fonte !
Tra le umide pupille son gocce di rugiada ,
col caldo umidore s’immerge al piacere ;
tra gli adescanti intrighi la tenace voglia .

E annaffio vita ,la mia preferita !
Quel che mi resta è l'attesa la tua  fermata,
lì anime sconvolte attendono la sete;
attendono di essere salvate .

Sono tante le domande i giochi di parole
poche le risposte , i cenni nebbiosi ,
occhi che si aprono echi che si insidiano
sono i miei versi ,per poter gioire.

Posso augurare a tutti la buona sera !
Nutrirmi di albe e stelle ,
unirmi a un coro di cicale ;
con occhi iridati contemplo l’infinito .


Giovanni Maffeo Poetanarratore.

3/16/2019

OLEZZI DI PRIMAVERA .

Olezzi di primavera‭ ‬.

E ti cerco tra i silenzi
di un giorno qualunque
mai ne vedo la sua fine‭ ;
con me all’alba sorgi.

Tu che straripi argini‭
dalla tua anima frani,
inquieta affondi passione‭ ;
nella mia musica di dolci note.

Sono olezzi di primavera‭
pensoso taccio apro il cuore‭ ‬,
bellamente gusto l’idea del candore‭ ;
l’alterigia superba dell’aulico gusto affamo.

Non lasciare che le mie mani tremano‭!
Tieni a freno la mia trepidazione‭ ‬,
lascia che sia tutto naturale‭;
stregato scocco la frecce dal mio arco‭ ‬.

Prendermi nel tuo tormento‭
affinché il mio risveglio colori attingo‭
dal muro del pianto impaurito fuggo‭ ;
freno il forte desiderio e mi trattengo.

Tutto e niente m'appartiene‭!
Altro non sarò se tu non m'ami‭ ‬,
non sarò il bandoliere errante‭  ;
sarò illusionista del mio linguaggio‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

3/11/2019

L'ASSURDO VANTO .

L’assurdo vanto ( Etimo)

Son  parole di confronto
nell’etimologico senso cadono nel vento ,
plaudono i suoni fonici
fan belle le metafore in canti lirici.
E fu pietosa la tua lagna
dal disilluso creasti il vanto ,
il paradosso non avrà confronto
se sbiadisce la guancia tinta.
Fosti contrasto inutile !
Manipolasti l’abusata voglia,
mettesti in ridicolo la vittima innocente
il palpito brutale dell’iniqua parola.
Fu l’assurdo vanto e tu nascesti  donna ,
fosti l'amante la mia femmina
la fragile apparenza che spezzò l’incanto ,
vestita di organza e pizzo nero.
Fosti significato interrompente
l’interazione traboccante …
Mettesti a nudo l’equivalenza e l’eloquenza,
fui per te merce di sostanza .
Nessuno mai conosce affondo il vero sentimento …
La vera frase che dal cuore avvampa,
l’etimologia folgorante fa di te nota sorda
la musica che penetra dentro.
Di evanescenze ne è pieno il mondo
il tempo per me parla :
in ogni gesto si racconta ,
che nel tuo abisso c‘è il bandito sogno.

Giovanni Maffeo Poetanarratore .

3/01/2019

BOCCIOLO DI PRIMAVERA .

Bocciolo di primavera .

Sboccerà quel fiore
dal colore rosso passione,
sboccerà sulla pianura dei tramonti ;
nelle fusioni di amplessi penetranti .

Fioriranno paradisi in oasi temporali
in un giardino di primo sole ,
ove al nostro fluire scorre
esonda burrascose emozioni .

Il vento sussurra il nome tuo
segna attesa al di la del vespro ,
annuncia baci consolatori su bocche virulente  ;
nell’eterno vagare raccoglie amore .

E mi ritrovo a sentire il tuo profumo
tra le ginestre e i gelsomini ,
ove le labbra tue bramano il velo del pudore ;
appeso a un filo ogni desiderio sfuma.

Scopro voglie assopite !
È il piacere che si nega ad ogni resa ,
in una sorte di coscienze comprensive
ove l’umana intenzione è cibo per l'anima  .

Fiorisci dunque i miei iridi !
Fa che il mio cuore pulsa ancora ,
sulle tue cosce spalanchi il cielo ;
s’immerge sulle tue gote andaluse .


Giovanni Maffeo Poetanarratore.

2/23/2019

NOI SIAMO VENTO

Noi siamo il vento .

Siamo carne da macello
l’immagine recondita che fa vibrare l’anima ,
siamo l’inferno e il paradiso;
la cenere che il vento spande .

Si sente il tuo respiro
è l’angelo bianco che ha il tuo alito …
tu , occhi tristi mi regali rose ,
il mio fiore preferito lo poso nel tuo cuore .

Siamo l’acqua di una fonte limpida !
La luce tenue del lampo nella sera ,
l’oscurità della notte abbaglia miserere ;
la nostalgia di una fresca estate .

Oh se potessi tuffarmi sulla tua bocca
senza nessun pudore saziarmi dei tuoi baci,
sentirne la fragranza ,la voglia di amarti
fare con te all’amore sui prati .

Noi siamo vento ,merce di scambio!
Filtri d'incombenza e vene senza sangue
ventaglio d’aria e ricamo da cucire ;
l’anello al dito non ha più il tuo oro .

Siamo la fiaba di un sogno
e nel tuo regno vive ,
sangue che trasuda e cede
ai palpiti folli ,sul letto gemono.

Siamo quel che siamo
e nonostante tutto ci vogliamo bene,
dal sincero nasce il vero
se è un falso ci sarà confine ;
entra in me e avrai dimora .

Giovanni Maffeo Poetanarratore.

2/19/2019

TRA LE TANTE TU LA ROSA .

Tra le tante tu Rosa .

Seduto al bordo delle stelle vedo te, la vita rosa …
ti vedo tra le onde nei morsi dell'estate ,
mi mostri le tue carni e mi fai arrossire
nell'impaziente eros aspri la mia pena .

E mostri il broncio al sole nero 
nel tuo cuore ruggi fremiti
come l'osceno va in scena ,
lungo sentieri spandi luce .

Tra le tante tu la Rosa
il portento flutto ch'è m'abbonda e m'invade ,
adugge le fresche aure
ove mi concedi la tua arsura .

Cresci vita ai piedi di un vulcano
è il monte sacro del possente fuoco
ove lavacro il sesso impuro all'angelo sacro,
purifico l'anima ,il mio destino .

E' il confine ozioso il tuo !
Cuori soli s'innamorano sotto falsi cieli ,
annusano malizia col bizzarro naso
col pigro raggio la neve sciolgono
tremano alla paura di un bacio sterile .

Tra le tante sei tu la rosa
l'amore mio ,la più' tenace ,
l'alba , l'aurora ,l'eletta di una storia vera
il siero che rivela il nostro amore.

Giovanni Maffeo Poetanarratore .

2/15/2019

ROSE ROSSE .

Rose rosse‭ ‬.

Non lasciare ad altri il regalo che ti porto
sono le mie rose rosse‭
quelle delle ostili gelosie‭ ‬,
su ogni veste le poso sul tuo corpo.
Parlano di te‭ ‬,‭ ‬degli esagerati‭ ‬:
di malizie e delizie osano l'amore‭
tu la mia promessa incipriata m’affascini‭ ‬,
resti mia nell'attimo in cui rori miele‭ ‬.
Mi hai permesso di entrare‭  ‬nel tuo cuore
accarezzarti‭ ‬,‭ ‬senza farti male‭ …
implacabile‭ ‬,‭ ‬alla tua maniera‭ ‬,
hai rubato l'anima dalla mia vita‭ ‬.
Rose rosse per te è l’indole audace‭
nel volermi passionale io sento musica‭ ‬,
negli accordi d’un liuto‭
dardo punte ove scorre il sangue mio‭  ‬.
Ti regalo rose rosse
in un tempo da vivere‭ …
nell’apoteosi di un laudo connubio‭  ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore.

2/14/2019

Gli occhi della vita .


Gli occhi della vita‭ ‬.

Cosa serve raccontare di te
se mi nascondo in un giardino di consolazioni‭ ‬,
a forma di rugiada‭  ‬le tue perle...
lì‭ ‬,‭ ‬annuso il bianco gelsomino i tuoi profumi‭ ‬.
Ho vissuto con gli occhi della vita
per le strade del tempo ho visto il tuo mondo‭ ‬,
ho avuto te che mi hai nutrito‭ ;
sfamato‭ ‬,‭ ‬d'ogni cibo la mia piaga‭ ‬.
Con gli occhi della vita‭ 
sento la luce del sole ed è rovente‭ ‬,
furtiva s’infonde in labirinti senza uscita‭
scansa ombre per ritrovarti stretta sulla mia pelle‭ ‬.
Ha un senso tutto questo‭?
Forse no‭ ‬,‭ ‬forse si,
forse è solo fuliggine d'incanto‭ ‬.
Mi guardo intorno
e non mi so spiegare‭ …
è‭  ‬enigma‭ !
E‭' ‬il fato inspiegabile‭ ‬,il cuore che si strugge‭ ‬.
Tace sguardi‭ ‬,‭ ‬rubati da rossori‭
con occhi indiscreti confabulano amori‭ ‬,
guardo oltre‭ ‬:guardo al di là del mio io‭ …
penetro i profondi alveoli le labbra tue‭  ‬.
Guardo te‭ ‬,‭ ‬con gli occhi della vita‭ ‬.

Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

1/27/2019

MI INVENTO UN SOGNO , UN PO' DI FOLLIA .

Mi invento un sogno ,un po’ di follia.

Mi invento l’amore che non ho e vorrei :
l’amore che m’ha tradito e reso vile,
mi ha vestito da pagliaccio davanti a gli occhi tuoi :
di sorrisi malinconici e maschere burlesche .
Mendico amore come un pezzente e sbavo
lotto contro mulini a vento e  faccio le pazzie ,
non posso più strillare mi han tolto le parole ;
solo , nei silenzi sodalizio le funebri platee  .
Mi invento un sogno e vado verso la deriva :
senza fuggire cado in trappole  mortali,
in esse prelevo pietre  nere ;
nella nebbia si appanna il fatal destino.
Mi invento la femmina da amare !
Per essa è la sublimazione è invadente ,
l’esigo ed è troppo tardi ;
nel mio declino l'incanto si consuma.
Oh tempo che sorreggi le nervose membra
rivedi me infelice, perso e vinto ,
l’indifferenza maligna l’avventura ;
nello stesso inferno mi raggiro .
Invano invento un sogno 
per farne omaggio ad una musa ,
s’accorga di me illuso e diventi sposa ;
ella di alcun dolore respirarla possa .
Mi invento un sogno per sbocciare amore
di svestire lusinghe a l’armatura umana,
sentire l’ebbrezza del tuo intimo odore ;
è la fragranza che mi porta alla follia. 


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

1/23/2019

NON COPRIRE DI INCHIOSTRO LE TUE LACRIME .

Non  coprire di inchiostro le tue lacrime .

Non farlo! La luce del tramonto stasera palpita gli amanti
ha colori accesi e copre di inchiostro le tue lacrime ,
nell'altro sole s'asciugano vizze e secche ….
si insinuano ribelli nei panni smessi degli amori traditi .
Ma tu , smettila , non coprire d'inchiostro il tuo volto
in amore, in filosofia tutto si muta  si conviene …
come l'acqua scorre e va al ruscello
apri scenari , emigri ragioni estreme .
Mai più' amerò il cielo ,l'abbaglio dei cristalli …
patibolo di illuse albe ,lido solitario di tesori e lodi ,
ove un tempo s'alzò il mio sguardo e s'abbassò la luce
ove il mio capo  mai più' si poserà' sul tuo cuore .
Non coprire di inchiostro le tue lacrime
apri al vento la mia voce , al libeccio ove ondeggiano le rose ,
salzano petali leggeri e da essi i sorrisi rabbiosi
i più' reconditi sogni  dei nostri attimi felici .

Giovanni Maffeo Poetanarratore .

1/03/2019

NON MI LASCIARE .

Non mi lasciare .

Non farlo ! Potrei perdermi nei destini
tienimi stretto nel tuo immenso ,
sul tuo corpo ove spiaggio sole
ove mi sciolgo e bacio le ferite .
Non lasciarmi ho freddo …
resta al mio fianco
e scivola sulla mia erba
tra le mie braccia ,
nella cavità del mio cuore .
Vieni , tu sangue che inonda l'anima mia
tra i flutti dei pensieri
sulle tue labbra i miei sospiri ,
il fragore intenso degli appetiti .
Non mi lasciare ho fame d'amore
tu sei la sorgente ,la mia acqua
il silenzio tra la pioggia ,
tra i monti l'eco delle nuvole .
Non farlo ! Ferma il mio remoto ...
il terrore che l'astro mi accende
ove l'Ade mi storna, mi perseguita
nel sonno il canto mio .
Io profeta dell'inferno ,lido d'una cala
periglio infestato d'amore ,
il denso gemito che m'hai lasciato
nel non volerti , mai più ,voltarti indietro .
Non mi lasciare femmina
ho bisogno di fremiti !


Giovanni Maffeo Poetanarratore .