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6/18/2019

IL PALPITO DUN CANTO .



Rimugino nostalgici pensieri,
le ardite voglie che bramano il bacio.
Mi chiedo, mi sorprendo …
dov'è il l'angelo dei sogni
l’odoroso fiore che stuzzica e geme.
Dove è l’eloquente piacere?
Il corteggio del nobile guerriero …
la galante grazia dell’imbarazzante fremito,
ove l’anima arrossa il cuore
fa immortale la procace donna.
Dov’è la galanteria dei serventi cavalieri
che per essa un tempo morivano duellando?
La loro dama era la più bella del castello
era la regina delle orse stelle;
l’amor quieto del dolce canto.
Tu l'inquieta sei distante
l’eco mio, il beato implora!
Morrò scontento, sbigottito e stanco,
a me stringo false visioni.
Donna amore, amor che taci, fatti avanti
vitale rendi la vita mia…
D’ogni enigma mistero esplori;
resti e sei, la febbre dell’amore.


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

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