Quando gli angeli non piangono .
Nella foresta del cielo c'è l'angelo
buono
egli è il cherubino ….
il guardiano della luce e delle stelle
del sagrato olimpo ove casa
l'onnipotente .
Ove Dio dettò le tavole della legge
i perpetui comandamenti sul bene e il
male ,
ove ebbe l'inizio l'esodo del popolo
cristiano
la terra promessa ancora in subbuglio .
E tra le foreste della terra e del
mare
gli elfi , gli eroi della natura
creature schiave
consiglieri spirituali i delicati
angeli ,
con voce melodiosa amano la poesia gli
eccelsi canti .
Ma quando gli angeli non piangono ti
fan sorridere
li porti con te sul mare dei sogni …
li conduci su vette bianche ove radica
l'edera verde ,
quando, gli manifesti il tuo dolore i
tuoi pensieri.
Sono i custodi del tuo tenero bacio
su un manto erboso ti han lasciato la
loro ala ,
da una scelta umile l'eco di un battito
...
danno l'abbraccio ai poveri ove tu sei
la perla rara .
Tu dunque che sei luce confusa il
desiderio malato
il pianto accecato da versi proibiti di
note scordate ,
non sai vedere , non sai cogliere le
rapide scosse ?
Le crepitante fiamme dell'amaro
presagio .
Fatti Angelo oh donna !
Vieni con me in paradiso lì saliremo
su i rami
tra i nidi dei pavoni e i biancospini ,
ove la sera si odono I frullii d'ali
ove la foglia d'autunno muta ogni
battito del cuore .
Vieni e vola , apriti all'amore
al vento, al mio abbraccio eterno.
Giovanni Maffeo Poetanarratore .