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11/10/2018

ALBERI SPOGLI .

Alberi spogli.

Ed  è inverno, la fine d’autunno
le  foglie cadono e l‘aria si fa gelida.
Tu , fiocco di neve dipingi , il cielo scuro ,
a me è ignaro il candido colore .
Io che torno da soleggiati porti
sono straniero su questa valle
vagabondo , in questo mondo vago …
ansante cucio desideri gli inopportuni spasmi ,
negatomi dall‘amore li eludo .
Intreccio serti ,corone per regine …
sul  tuo capo un giorno , ne misi uno:
di fiori e tante spine.
Alberi spogli , il vento snuda
sull’acqua galleggia la foglia irrisa …
tra le sorti di torti indispettiti
fugge da una vecchia storia ,
da una lama penetrata esce sangue rosa .
Ma io con te o senza te evoco quei  giorni …
le ore i momenti ,
evoco una  fonte chiara
da bere con i baci nei fondi di bicchieri ;
nudi nei sudari dell’amore .


Giovanni Maffeo Poetanarratore.

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