Viandante .
È da tempo che lascio cadere il giorno
in ognuno viaggio in quello che ho di buono
in quello che c’è nell’anima mia ,
mi vien concesso nell’ora dell’amore.
Viaggio nel fondo del mare
barcollo incosciente e sono credulo,
lascio lacrime nel gelo ;
in frammenti di stelle ti vedo sbriciolata.
Lascio impronte ove la terra brucia
come un questuante senza storia mi rifugio ,
lascio l’infinito l’amore che mai cancello
ove la musica si sente nel popolo degli uccelli .
Lo so , ti persi in una rosa rossa
ti ho ritrovata poi in un giardino di mimose ,
nei sentieri più cupi dietro il cielo ;
nell’altra faccia della luna ti baciai .
Ma tu sei l’infinito essere ,la crosta terrestre
il tu riflesso è in ogni mia carezza ,
ti tenderò la mano sul monte degli ulivi ;
sarò fiero dove tutto è uguale.
Cammina viandante !
Lei verrà da te perché ti ama ,
perché sei il suo uomo ;
sei la sua lampara che fa pulsare il cuore.
Non serve risorgere dalle stanche ceneri
io sono uno in più ch’è t’ha cercato ,
t’ha voluta amata persa poi ripresa;
ti amerà sognando per il resto della vita.
Giovanni Maffeo Poetanarratore.