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1/31/2021

TI CERCO VITA .

 Ti cerco vita .

I tuoi seni brillano al sole dell'estate 

seduta sulla battigia della luna ,

miri la voglia dell'ignoto amato 

ove un tempo a me dicesti : sono fatta per piacere .

Mi resi conto di essere il tuo eletto 

per averti avuta come gioia della vita ,

d'esser nato dal seme di una rosa ...

da una placenta ,il bocciolo di un fiore .

Ti cerco vita !

nelle sacre scritture e trionfi celestiali ,

tra le sante parole ove la mia anima si snuda ...

trascinata dal tempo ammanta la fulgida sorte .

Ed è nei brividi di un palpito che c'è l'occhio curioso :

plausi affetti ,essere o non essere 

redime la  trasgressione del tenero fallo ...

evidente traccia di colei che ama .

Io ti cerco vita : nel breve battito di ciglia 

nei momenti folli ove le lacrime fan festa ,

colano oro ove vivono gli affamati ...

nelle trappole dei rimpianti e desideri di velleità .

Sfamami di brezze mattutine 

su di un deserto in fiamme e rovi di primavera ,

nel turbinio dei giorni ove incontreremo il vento 

allo scandire del mio ultimo respiro .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

1/30/2021

ANGELI BIANCHI .

 Angeli bianchi‭ ‬.

Fu un groviglio di pensieri la vita mia‭ 

Fu tenera l’infanzia‭ ‬,amaro il confronto‭ ‬.‭ 

Andò come tutto il resto in quel tempo‭ 

Ove‭ ‬,‭ ‬Angeli bianchi mi coprirono le spalle‭ ‬.‭ 

Ci furono attimi di giubilo in cui sollevai il cielo‭ 

Pregai la madonna‭ ‬,per essa lodai il paradiso‭ ‬,‭ 

La bontà fu il mio pane e rovistai tra i fiori‭ 

Ritrovai l’arcobaleno nel sole‭ 

E a piedi nudi‭ ‬,‭ ‬raccolsi lo stelo dalla terra‭ ‬.‭ 

Furono gli Angeli bianchi a dirmi che tu non c’eri‭ 

In quel diluvio che spezzò il mio cuore‭ 

In quella strada si tracciò il mio destino‭ ‬,‭ 

Squarciò il sanguinoso dardo di quell’inatteso amore‭ ‬.‭ 

Ad oggi‭ ‬,prego ancora la santa donna‭ 

E odo doloroso il suo lamento‭ ‬,‭ 

Le gioie dell’amore sono gli alchemici misteri‭ 

Vanno ad assopirsi‭ ‬,tra le stelle del mattino‭ ‬.‭ 

Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

1/26/2021

DOPO SECOLI TI INCONTRAI .

DALLE POESIE SULLA NEVE ANNO 2018 .

Dopo secoli ti incontrai‭ ‬.

Nascevi come una piccola primula‭ 

dispettosa facevi invidia alla rugiada‭ ‬,

su quel prato non eri sola‭  …

eri in compagnia della mia vita‭ ‬.

Eri tra le viole e le margherite‭ 

tra i papaveri e i bianchi gelsomini‭ ‬,

eri mia‭ ‬,la rosa di stagione‭ …

la libellula libera che gioca tra i rami‭ ‬.

Ti incontrai e ti strinsi forte‭ …

ti volli sedurre per farti mia‭ ‬:

il mio possesso‭ ‬,‭ ‬la mia linfa‭ ‬,

la musa eterna che sovrasta la mia mente.

Ma dopo secoli ti incontro‭  ‬in paradiso‭ 

e ti apro ancora il mio cuore‭ ‬...

ti dono il passaggio dei miei giorni‭ ‬,‭ ‬l'acqua limpida‭ ‬,

la fantasia‭ ‬,figlia dell'eterno sole‭ ‬.

Fu l'immenso‭ ‬,la poesia rimase nei ricordi‭ 

fu scintille di tutte le stelle‭ ‬,

pelle e porpora nell'estate calda...

ove i futuri chiesero chi ero‭ ?

Dopo secoli di ansie sei l'anima‭ ‬,il mio brivido‭ …

la mia storia importante di un'era folle‭ ‬,

la macchina del tempo che ritorna tra le nuvole‭ 

valica i lidi dell'universo del nostro azzurro cielo.‭ 


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬. 

1/15/2021

LA MIA IMMAGINE IMPURA.

DALLE POESIE SULLA NEVE ANNO 2018 

La mia immagine impura .

Ho provato spesso a crearmi un vero volto :

lo vedo sgualcito su un tema di poesia ;

su una tela di  un pittore , il fiore della terra ,

su un muro dipinto da un murales  l'alba dei giorni .

Ma , la mia e' una immagine impura …

non ha suoni, ne colori ,ne abbagli di lei ,

si sbriciola nei fienili ,nelle oasi dei perenni 

tra le organze delle tue sottane c'è l'ombra mia.

Ma l'immagine è mia e' impura , è narcisa …

ha bisogno di colore , di rosso tulipano ,

di prati e spezie ove mi acceca la malia 

di rossori schiavi e fontane dalla tua rossa rupe .

Inondami dunque ,fammi verme …

nutrimi di vapori e riflessi desolanti ,

come l'acqua va alle naiade 

ninfa pura dal ruscello scorre .

Col manto di un lupo è il tuo ruggito 

verde erba che l'elfo per te coglie ,

feconda il ristoro del tuo nido 

sotto il melograno il sogno d'estate .

Si , ho te amante della gelosia 

amadriade di rami  tra i venti ,

sacra erba del  mio viso ...

voli audacia nel mio cuore di poeta .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

1/05/2021

GIORNI DA DIMENTICARE .

Dalle poesie sulla neve anno‭ ‬2001‭ ‬.

Giorni da dimenticare‭ ‬.

Ed eccomi vittima della mia paura‭!

La più atroce‭ ‬,la più fugace‭ ‬:

paura di non poter respirare la tua aria

sciogliere tra le tue braccia il mio cuore.

Fu crudele,‭ ‬da dimenticare‭ quel giorno nero

quello in cui le tue lacrime piansero veleno,

di non specchiarmi più negli occhi tuoi‭ 

sentirle nella tua carne nel‭  ‬profumo del tuo amore.

Le tue parole furono amare 

onde di spumeggianti flutti ...

palpiti di fremito contro scogli impazziti‭ ‬,

minuti e ore complici inseparabili del nostro tempo‭ ‬.

Si,‭ ‬fu il giorno della disfatta‭!

Mascheravi avvilita la tua incertezza,

di scegliere se restare o andare‭ ?

Il vero o il falso‭ la purezza o il disgusto‭?

Fu rassegnazione‭ !

La mia fu vigliaccheria‭ ‬...

Ad oggi il pentimento non ha misura‭ …

fu la promessa falsa nell’anima tace.

Giovanni‭  ‬Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

1/04/2021

FAMMI VEDERE IL CIELO .

Fammi vedere il cielo‭ ‬.

Dedicata a tutti gli innamorati/e‭ 


Stasera‭  ‬vedo la tua immagine‭ ‬,è una stella‭ !

Che strano mi chiedo‭ ‬:‭ ‬ce ne solo una‭ …

Prometeo me lo disse nella sua ribellione‭ 

che solo tu brilli‭  ‬nell'olimpo degli Dei‭ ‬.


Mi disse‭ ‬:‭ ‬non ti incatenare con gli amori

non morire se sei innamorata‭ ‬...

la sola forza è rappresentata da chi ama‭ ‬,

il cielo‭ ‬,la terra‭  ‬tacciono e ascoltano l'immenso‭ ‬.


La mia anima ti parla‭ ‬:

canta lusinghe incomprese‭ 

tremori in palpiti sfrenati‭ 

persino la poesia sboccia tra i canti puri‭ ‬.


Ma tu‭ ‬,‭ ‬fammi vedere il cielo‭ ‬...

l'alba è piena‭ ‬,la gioia è tua

dammi l'istante che fugge‭ ‬,‭ 

il vento e il tuo urlo‭ ‬.


Fammi vedere il cielo ho donna‭ !

Fammi godere‭ ‬,la mia carne brucia‭ ‬,

s'avvelena se non ci sei‭ 

come una lama penetra nel ventre dei maligni‭ ‬.


Dammi coraggio‭ ‬,il paradiso perduto‭ 

i nobili fini per coprirti con la mia lana‭ ‬,

la sola pelle‭ ‬,col manto del tuo stesso oro‭ 

nel midollo mio il tuo sangue‭ ‬.


Ti prego‭ ‬,‭ ‬fammi vedere il cielo‭ !


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.



 

1/03/2021

L'ULTIMO RESPIRO .

 L’ultimo respiro .

Sensibile nasce la vita sui prati del sole 

depone la sua anima nell’ultimo respiro :

tenera bellezza , di una giovinezza pura ;

sull’arcobaleno dei sogni esce dopo il pianto .


Ed io scrivo finché ho vita !

Ascolto le favole uniche e sincere ,

la poesia che esce dal tuo pensiero senza morso 

che nei tempi si spargerà nel vuoto .


E tra le galassie e le stelle su un mondo ignoto ...

il sogno mio mai sarà nel chiuso 

a raccontarlo sarà il futuro …

sarà preghiera ,fede nella casa dei malvagi .


Sarò spogliato , offeso 

da violenze fobiche di un reale impudico ,

da alterezze infauste  dei perniciosi orgasmi ;

coi nutriti singulti farò dimora negli animi gentili .


Continua la  vita , è una catena che mai si spezza !

L’amore sempre si racconta …

Finché c’è respiro inchiodati ad una angoscia  

nel silenzio ,nell’ultimo battito del cuore .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .