Gli amanti di pietra .
Sinuose le sue movenze fan fare capricci ai guardoni
con maestria ti spogli mostri a me il tuo paradiso ,
eccitata la carne mi brucia l'anima
sulle tue labbra depongo il mio respiro .
Furono anni favolosi !
I tanti giorni grigi , tante le pazzie feci ,
lei mi lasciava , mi riprendeva ,
ero un giocattolo tra le sue mani .
Si spense all'alba ,molto tempo fa quel incendio
e non volli più conquiste ...
ne avventure improvvisate ,né pianti arrugginiti ,
ne storie perse per strada ad incanti favolosi.
Oggi trovo un altro amore
penso e ripenso ché siamo pietre !
Valige vuote , aironi senza meta
siamo folgore nella tempesta tuoni e lampi …
Voglio il sincero amore !
La bellezza di essere sinceri
per rendere forte la magia ;
per dare certezza al rubato amore .
Il gioco degli amanti è spietato
tu lo mascheri e non lo vanti ,
tra le righe mi fai ingelosire
sei bella ed io ti amo.
Ma si, c’è bisogno di svago, di perdita di tempo …
C’è bisogno che l’anima esulti e si ravviva
per sentirsi vicini a qualcuno che si ama,
a una fiducia che in te già vive .
Non fa nulla, io soccombo , ci passo sopra ,
d’altro canto è il gioco degli amanti …
Ma t’avverto dolce incanto ,
io non spartisco la menzogna .
Amore , dolce , fragile fanciulla
dai colore al mio tramonto ,al nostro incontro …
dai vita , a quello che ci è stato regalato .
alla paura che soccombe e ti fa sognare .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
7/29/2020
7/18/2020
NEL BUIO IL TRIONFO DI UN BACIO .
Nel Buio il Trionfo di un Bacio .
Erano gli anni del rumore
delle nacchere spagnole ,
della scintillante vita e dei fragorosi palpiti ,
gli incessanti fremiti silenziosi toccavano le stelle
tra le torri azzurre e le cime dei perenni olivi .
Nel buio il trionfo di un bacio
mi apriva il sipario dell'amore ,
come su epigrafe su pietra lo scolpivo
ove un tempo sbocciò la primola di neve .
Trionfò il tuo sorriso ed io ebbi la tua attenzione
quell'attimo che mi fece arrossire ...
sulla pelle i brividi furono ruggiti
attesero l'anima tua nel bosco dei roseti .
E mentre rulli di tamburi scandivano ore interminabili
le serenate scioglievano ghiacci di mari gelidi ,
erano baci rubati a gli innamorati
al nuovo canto che nasceva impertinente
ove nel profumo dei primi fiori fosti tu la preda .
Tutto in torno ci fu il trionfo di un bacio
ed io rimasi steso ,folgorato da quel fuoco ,
capii che le note erano vere
era il primo bacio dell'amore .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
7/08/2020
INCHIOSTRO DI SEPPIA .
INCHIOSTRO DI SEPPIA .
Non lo so , non voglio sapere
il mio è un rifuggire in te col corpo e l'anima ,
è dalla via alpestre del selvaggio campo
inchiostrato da aloni fumosi e cumoli di sabbia .
Forse è la mia scelta , il tuo destino !
La mia agonia che non cede al sotterfugio ,
la pausa d'amore ? Mah !
E' l'orma del disgelo ove la passione giace .
E mi fermo nel mio tempo !
Nel flagello audace muoio ...
in questo mio cuore assente arranco
sempre più di nero si colora .
Lasciami dunque intatto
io mi fermo qui non vado oltre ...
per me tu sei il mio rifugio ,
la pausa scomoda del finto folle .
E al di là dell'ingrata vita
in te ci sono pezzi del mio cielo ,
ove l'imperfetto si giustifica col paradosso
nel grigio orpello orna l'apparenza .
Amo il colore vivace e non ho il rosso amore
le stelle non sono i miei diamanti ...
come lanterne cercano te tra i rami spogli
hanno la forza per portarti nell'immenso .
Non lo so !
ma voglio bagnarti di ogni essenza ...
con l'inchiostro di seppia scriverti poemi
romanze ove il fine ha la bacchetta magica .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
Non lo so , non voglio sapere
il mio è un rifuggire in te col corpo e l'anima ,
è dalla via alpestre del selvaggio campo
inchiostrato da aloni fumosi e cumoli di sabbia .
Forse è la mia scelta , il tuo destino !
La mia agonia che non cede al sotterfugio ,
la pausa d'amore ? Mah !
E' l'orma del disgelo ove la passione giace .
E mi fermo nel mio tempo !
Nel flagello audace muoio ...
in questo mio cuore assente arranco
sempre più di nero si colora .
Lasciami dunque intatto
io mi fermo qui non vado oltre ...
per me tu sei il mio rifugio ,
la pausa scomoda del finto folle .
E al di là dell'ingrata vita
in te ci sono pezzi del mio cielo ,
ove l'imperfetto si giustifica col paradosso
nel grigio orpello orna l'apparenza .
Amo il colore vivace e non ho il rosso amore
le stelle non sono i miei diamanti ...
come lanterne cercano te tra i rami spogli
hanno la forza per portarti nell'immenso .
Non lo so !
ma voglio bagnarti di ogni essenza ...
con l'inchiostro di seppia scriverti poemi
romanze ove il fine ha la bacchetta magica .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
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