Gli amanti di pietra .
Sinuose le sue movenze fan fare capricci ai guardoni
con maestria ti spogli mostri a me il tuo paradiso ,
eccitata la carne mi brucia l'anima
sulle tue labbra depongo il mio respiro .
Furono anni favolosi !
I tanti giorni grigi , tante le pazzie feci ,
lei mi lasciava , mi riprendeva ,
ero un giocattolo tra le sue mani .
Si spense all'alba ,molto tempo fa quel incendio
e non volli più conquiste ...
ne avventure improvvisate ,né pianti arrugginiti ,
ne storie perse per strada ad incanti favolosi.
Oggi trovo un altro amore
penso e ripenso ché siamo pietre !
Valige vuote , aironi senza meta
siamo folgore nella tempesta tuoni e lampi …
Voglio il sincero amore !
La bellezza di essere sinceri
per rendere forte la magia ;
per dare certezza al rubato amore .
Il gioco degli amanti è spietato
tu lo mascheri e non lo vanti ,
tra le righe mi fai ingelosire
sei bella ed io ti amo.
Ma si, c’è bisogno di svago, di perdita di tempo …
C’è bisogno che l’anima esulti e si ravviva
per sentirsi vicini a qualcuno che si ama,
a una fiducia che in te già vive .
Non fa nulla, io soccombo , ci passo sopra ,
d’altro canto è il gioco degli amanti …
Ma t’avverto dolce incanto ,
io non spartisco la menzogna .
Amore , dolce , fragile fanciulla
dai colore al mio tramonto ,al nostro incontro …
dai vita , a quello che ci è stato regalato .
alla paura che soccombe e ti fa sognare .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
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