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3/30/2016

Lei lo sa

Lei lo sa
Lo sa e fa finta di dormire
di tacere nei suoi tormentati desideri ,
sa ,che i sogni muoiono all’alba
e restano tra le fallite storie .
Hai avuto il dono d’essere donna
di scegliere l’amore, in un giorno di diluvio,
di ,scagliare anatema ,sulle scorze impure
con l’arcano sentimento
mistura i profani della vita .
Lei lo sa , sa di essere bella !
Che è protetta dalle stelle ,
dalla madonna ,dal suo angelo
dal suo poeta e la rende unica .
Sa ,che è una fresca rosa
da cogliere , con i guanti di velluto
e la fa sentire femmina
il cardine di questo affascinate turbinio .
Lo sa , e non mi importa se civetta l’amore
se tra le sue malie, elisa fruste nell’aria ,
mi da la sua visione e mi rende felice
il vigore brutale ,di farmi sentire ancora uomo .
Si , lei ,lo sa !
Poetanarratore .

3/29/2016

Mare d'inverno

Tra i flutti violenti le onde immote
ci sono i vissuti, gli abbandonati ,
c’è l’immagine di te , fanciulla
che reagisci e bussi ,
sulla piatta profonda
il tuo riflusso riflesso .
Mare di inverno , mare senza sole
sei forestiero ai fondali del cuore ,
ai timori inascoltati
in singole essenze ,avanzi pretese ,
ai crudeli baci ,che segni han lasciato
sogni ,nei giardini dei vinti .
Ma tu navighi sulla mia terra arida
donna feconda ,
entri nella mia vita
nel sublime incanto,
ti chiedo la mano per portarti a riva
a ridare linfa , ai tuoi coralli lucenti.
Mare d’inverno, mare beffardo
fra le trasparenti acque il tuo lucore verde ,
l’azzurro ,lo lasci alla stelle
ove s’illumina di getti d’amore .
Sarai tu il mio prossimo autunno mare !
L’alchimista ispiratore dei grandi poemi ,
L’occhio chiaro che si fonde con l’aria
Il dolce confidente che mi sa ascoltare
Nei silenzi ,tace ricordi .
Poetanarratore.

3/27/2016

Io sono l'eremo

Scrissi un tempo tante cose le cui lettere ,eran dirette ad una amata .
Le scrissi col cuore ,con la convinzione che fossero vere .
Ma ,io sono l’eremo
sul luogo sacro batto i piedi
batto l’oro sulla pietra ,
soffro , lo sdegno dei martiri
son schiavo, ho il morso del leone.
Tra i frastuoni umani è stordito il mio udito
impugna tregua di tormenti acri ,
spezzato il cuore
m’ha sepolto, fra le sue macerie .
Io sono la voce del delirio
falsa e aspra, flagello i sentimenti ,
mi insinuo nel tuo rifugio donna
nella iniqua sorte ,t’affliggo l’anima ,
indegno del tuo amore , mi umilio .
Sono quel che sono
un altro non lo sarò mai ,
le mie sono buone intenzioni
sul tuo benedetto corpo,semino il grano .
Sarò folle e loderò il tuo bacio
sarò per te pelle
e sulle tue labbra, poserò il piacere ,
sarò musica per le tue orecchie
la melodia ,tenera e crudele .
Poetanarratore .

3/24/2016

L'acquilone nella notte

 
 
 
Lo ricordo bambino sui campi a scorrazzare
Su ali di cielo, ai bordi del mare ,
Era il tempo delle fragole
Delle ciliegie , color rosso amore .
Ma poi , poi cambiò l’era :
Eravamo i soli a volare ,
Tra i rapaci uccelli ,tra i tordi dell’aria atona
Monotono il sole, dardeggiava il sibilo del vento .
Tu il ruscello vergineo , fosti Aquila !
L’aquilone nella notte di burrascosi effluvi ,
Fosti rugiada e sbocciavi splendida
Nel mio inferno ,snudavi la tua anima .
E poiché l’esser mio ha il mal d’amore
Per te corollo , gli orli dei pistilli ,
Curati di me , dammi il tuo sangue
Nell’assidua visione ,in me, turba la ragione .
Ma tu, tu , mi infondi fragranze primaverili
Lo spasmo lamentoso ,
Nel profondo silenzio evoco
La pochezza dei ridicoli .
Non ti curi ,di me , hai altro da pensare
E vorresti ritornare a volare ,
Ti chiedi: chi è questo ,cosa vuole ?
Chi è colui che s’alzerà di nuovo
Con me , tra le carezze, per farmi assopire .
Poetanarratore .

3/20/2016

Piccola anima

Sei smarrita piccola anima
hai tutto ciò che desideri
e ti manca l’amore ,
ti manca la scelta migliore .
Hai il sorriso di luce accesa
lo struggente amore da donare
nell’anima s’ammala ,
su incudini di ghiaccio
sciogli, l’enigma feroce .
Sei la piccola rosa
la signora ,in abito da sera ,
la struggente fata del dopo giorno
la piccola anima ,
l’epilogo che va in scena .
Il piccolo cuore che continuerà a battere
batte pugni su vetri e muri ,
su tavoli di neve e nel nulla si ritrova
batte per me, con la bella banderuola .
Piccola , oh piccola dove vai, fermati !
Ti giri in giro ,ti modelli ,
tra bagliori di luna ,
sono pochi gli uomini che si fermano
il meglio ti danno ,
con lo stesso animo si vincono .
Piccola Donna
resti sospesa,al tuo pendio ,
alle rabbiose indecisioni
da me , dai sterminati fati :
abusati ,fragili , inquieti .
Resti nel vento ,su di un prato di sogni .
Poetanarratore .

E arrivò la pioggia

Era di settembre ,tanto tempo fa
la rosa bianca, fiorì rigogliosa nel giardino,
il grigio cielo annunciò tempesta;
la fine dell’estate, guardava fosco il lampione .
E arrivò la pioggia e tutto divenne opaco!
Figli di un Dio minore evocarono l’eterno,
in messianiche profezie acuiirono le utopiche visioni;
l‘attesa spirituale, di una concezione antropica .
Finì così un tempo per chi non seppe amare,
anche l’ultima rondine lasciò il suo nido,
lasciò luoghi freddi per recarsi al sole;
in altri prati a raccogliere l‘amore.
Tu la sola ad aspettare!
In solitudine pativi per la lontana estate ,
covavi malinconia nei tormentati regni ,
creati e scossi da gente senza scrupoli.
Arrivò la pioggia
e la furia del vento soffiò sogni indecisi ,
sogni bagnati ove potersi rifugiarsi
per esprimere i propri desideri .
Li rinnegasti tutti !
Non li riconoscesti ,eran stati i tuoi
eran sogni ,con maschere di fango ;
di sabbia bruciata e lancette impazzite .
Arrivò la pioggia e scese impetuosa ,
il colorato autunno si tinse di gialle foglie.
Tu l’altra lei ,
tra le rovine del mio cuore arrivi
raggiante accendi la stella spenta .
Si ,poi arrivò la pioggia !
Poetanarratore.

C'è l'ultima occasione per vivere

 
E’ tempo in cui faccio di me un istrione !
Sono un guerriero
e lotto per avere la mia amata ,
vivo per lei le mie ultime emozioni .
Oh delirio :odiare ,gioire e ad amare ,
tu l’unico mio amore !
Sei la mia femmina ,vieni
la mia fiamma , della divina essenza.
Sempre tu
il verso innocente della musica ,
la mia anima che dentro me urla poesia
la melodia piena , tutta da viziare.
È l’ultima occasione per vivere
cantare l’amore ovunque c’è sereno,
in un corpo che chiama a voce muta ,
vuole sentire sulla pelle brividi di voglia .
Sono ultime le frecce e non esce sangue
in me l’ardire di un sentimento puro ,
mi prende e manda via
mi porta lontano in un pugno vuoto ,
a un traguardo ,per ritrovarsi poi soli .
Fammi eterno anima ,
fammi prigioniero femmina!
Ne hai potere ,
prendimi ora che sono tuo e fammi schiavo,
fammi godere ,
fino alla fine ,sarò l’uomo che ti ama.
Poetanarratore .


Le foreste vie

 
Io sono colui che s’affaccia sulle foreste vie
Che adorna di fiori l’albero tetro ,
Sono colui che dorme nella veglia del pensiero tuo
Ove tu donna ,avanzi la mia fissazione .
Le mie mani si protendono in ogni direzione
In ogni eruzione umilmente oso ,
Mieto grano spaventoso
Su letti proibiti ,affabulo la mia malia .
Suvvia basta filosofare
Prendere sul serio ogni parola ,
Il mio rimedio ultimo è sempre uguale
M’allontano ,da me , quel che sono .
Sono foreste le campagne ,le vigne
I campanili ,le chiese , i confessionali
Le giungle e le selve scure ,
Le tue labbra , ch’è m’ha lasciato solo .
Tu non sai mia cara
Che le gemme han vita da donare ,
Sotto il sole stan rinchiuse
Si proteggono dal gelo del cuore .
E mi ritraggo dinanzi alle annunciate grida
Mi inoltro tra la foresta strada ,
Spando tuorli di benevolenza
Su labbra e petto il tuo appetito .
Poetanarratore



3/18/2016

La surfinia Maryàm

Nasci negli occhi della primavera
ove la primula ti lascia la sua scia ,
nasci dalla petunia per essere ammirata
t’affacci sui balconi ,
per ascoltare il tuo romeo .
Ed io cultore della divina specie
coltivo l’arte del particolare :
tra i fiori del mio giardino
ci sei tu amata signora .
Tu “ principessa “ l’antico significato !
In terre aride hai preso il nome ,
tu la goccia del mare
la surfinia , dal cuore tenero .
E ad essa ti paragono,
ad essa la tua immagine
sei la fresca brezza nei giardini folli ,
alle rosse rose fai invidia .
Ora ripenso alla mia passata vita :
alla mia sfrenata passione per l’amore ,
al respiro dei sensi e dei profumi
ch’è mah fatto cieco e s’agitavano nel buio .
Ripenso alle mille specie c’ho curato
cercando in esse la sorte della mia vita :
cercavo te e t’ho trovata .
Tu , l’azzurro dove ride il mare
Tu , la stagione del nostro amore .
Poetanarratore

3/17/2016

Il mio tempo è tuo



Si posano sulle ali della fantasia

le mie allusioni ,

si fermano sul tuo volto ,

senza giri di parole

azzardano feroci speranze ,

ove un giorno mi avrai accanto .

Il mio tempo ora è tuo !

Conta le ore , i minuti ;

aspetta , il quando tu vorrai ?

Ha il sorriso sordo ,

l’imbarazzo evanescente ,

hai me , che ti appaio per magia .

Si, ora il mio tempo è tuo …

e con gli occhi dell’amore ,

tu , sospiri e brami …

Col mio cuore puoi già volare .

Poetanarratore .

A volte mi chiedo

E mi sorprendo!

Perché sprecare la tanta abbondanza ?

Tutte belle son le femmine ,

mezze nude sulla spiaggia …

A volte mi guardo intorno

mi accorgo della donna infelice ,

lei s’affaccia al balcone

butta il suo sguardo per farsi bella .

Ed è triste la tanta malinconia !

Col suo fare vuole dare …

Vuole l’uomo che con dolcezza la fa godere ;

La fa sentire un fiore ….

A volte mi chiedo :

perché ti sprechi femmina!

Sei dolce e delicata ,

la rosa che profuma.

A volte penso :

se io fossi donna ,

aprirei il cuore solitario ;

farei felice il mio cavaliere .

Ed io che ti chiamo

goccia di rugiada

ti lancio il mio amo ;

in un mare in tempesta ,

voglio essere il tuo predatore .

A volte le paure spezzano le intenzioni

spazzano via ogni iniziativa ,

si chiudono in gratificazioni frivole ;

nulla e niente potrà ruggire.

Il tempo traditore è tiranno!

L’amore no , si ottiene se si vuole …

Scorrono i giorni gli angosciosi anni ;

chissà chi mi vorrà amare ?

Sarò , il suo poeta vincitore .

Poetanarratore .

A due passi dal mare

Col Cupido sguardo

ammiro l’alba chiara della bella rosa ,

con gli occhi del mare

mi riflette nel tuo sole;

attonito , udii gli alteri echi .

E fu a due passi dal mare

che ascoltai la sinfonia delle onde ;

la sua …

col suo aureo decoro

scacciai pensieri impuri.

Fu raggiante la bella fanciulla !

Si mostrò a me altera col suo fare ;

sbocciò in un calice di fiore,

la sua femminilità fu sinfonia .

A due passi dal suo cuore

c’è il suo lui ;

l’angelo azzurro che cascò dal cielo ,

gli pose la mano e fu l’amore.

E si specchiò nell’altra faccia del suo cuore ,

nell’uomo desto

che gli riempi la vita ;

come una farfalla si posò su rovi e spine.

Poetanarratore .

Olezzi di primavera


Sei l'aria che mi avvolge e non ti porta via

in questo tempo che è sempre stato mio,

mi lasci addosso olezzi di stagione;

costantemente il mio profondo infrangi.

E ti cerco tra i silenzi

di un giorno che appena nasce,

mai ne vedo la sua fine ;

con me all’alba sorgi.

Tu che straripi dagli argini del mondo

nel dissesto della tua anima frani,

inquieta affondi passione ;

con le dolci note odi la mia musica lontana.

Sono olezzi di primavera tra i ricordi scuoto

pensoso taccio ,il cuore schiudo,

bellamente gusto l’idea del candore ;

l’alterigia superba dell’aulico gusto affamo.

Non lasciare che le mie mani tremano!

Tieni a freno la mia trepidazione ,

lascia che sia tutto naturale;

stregato scocco ,frecce dal mio arco .

Prendermi nel tuo tormento tra guanciali io sogno,

affinché il mio risveglio colori attingo

dal muro del pianto impaurito fuggo ;

freno il forte desiderio e mi trattengo.

Tutto e niente m'appartiene!

Altro non sarò che l’umile saccente ,

non sarò mai il brandello del tuo fardello ;

sarò illusione per il mio linguaggio musicale .

Poetanarratore .

Lacrime di gioia


Nel tempo indefinito

c’è una lacrima solitaria

la stessa ,vive sola al di là del mare ,

vive nella pioggia ,

dalla neve mostra la sua pelle .

È una lacrima di gioia ,di passione

scende da volti innamorati ,

da amori appena nati .

Tu puoi farla brillare al sole;

accenderla e spegnerla

come se fosse lampadina .

Puoi usarla come valvola di luce ,

aprila!Vedrai troverai la sorpresa .

È una lacrima dolce , passionale:

non trascurarla , rischi di perderla ,

di non averla mai più sul tuo viso .

Sa di sale, di buono amore

sa di te e svela i tuoi segreti,

ti svela gli arcani

tra romanze e favole d‘amore .

Ma poi ti scopri piuma

leggera come l’aria ,

come se tutto fosse paradiso

come se ogni giorno,l’alba ti sorride .

Ed io innamorato di te

cancello ogni paura ,

mi rialzo coraggioso e voglio viverti !

Al mio fianco ho il tuo cuore ,

tua l‘immagine indelebile

che invade l‘anima mia .

Mi dimenticherai forse ,

oh si , mi dimenticherai !

In un solo attimo tutto questo può finire ;

strappare la lacrima ,che ti ha dato gioia ,

oppure ,farne goccia di rugiada

bagna il tuo fiore che vedrò sbocciare .


Poetanarratore.