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3/27/2016

Io sono l'eremo

Scrissi un tempo tante cose le cui lettere ,eran dirette ad una amata .
Le scrissi col cuore ,con la convinzione che fossero vere .
Ma ,io sono l’eremo
sul luogo sacro batto i piedi
batto l’oro sulla pietra ,
soffro , lo sdegno dei martiri
son schiavo, ho il morso del leone.
Tra i frastuoni umani è stordito il mio udito
impugna tregua di tormenti acri ,
spezzato il cuore
m’ha sepolto, fra le sue macerie .
Io sono la voce del delirio
falsa e aspra, flagello i sentimenti ,
mi insinuo nel tuo rifugio donna
nella iniqua sorte ,t’affliggo l’anima ,
indegno del tuo amore , mi umilio .
Sono quel che sono
un altro non lo sarò mai ,
le mie sono buone intenzioni
sul tuo benedetto corpo,semino il grano .
Sarò folle e loderò il tuo bacio
sarò per te pelle
e sulle tue labbra, poserò il piacere ,
sarò musica per le tue orecchie
la melodia ,tenera e crudele .
Poetanarratore .

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