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4/30/2016

Butto tutto all'aria

Butto tutto all’aria

A volte butterei tutto all’aria :

I miei pensieri ,la mia poesia ,

Smetterei di scrivere e me ne andrei al mare

A dare coraggio a orecchie sorde

La mia voce , a chi non la merita .

Si , forse lo farei ,ma sarei un vigliacco , uno che si nasconde tra i meandri degli orgogli ,

Tra i cespugli degli inverni freddi ,nei covoni di paglia a fumare erba .

Ma poi la mia poesia mi chiama ,mi trattiene ,mi dice vieni

Vieni da me che son sola e come te voglio sospiri .

Vieni da me trovi il bene ,io curo la tua malattia d’amore ,vieni !

Butto in aria cosa ? Me lo son chiesto mille volte ,ma poi torno e penso

Penso al sentimento mio ,a cosa sarei se non fossi tenero ,

Al mio fragile animo racchiuso in una conchiglia ,ai miei fiori che mi aspettano sorridenti

Alla passione che spesso ha le doglie e partorisce ispirazioni belle .

Sei tu dunque vita ,la mia sfida ,la musica che mi travolge e mi piglia

Nei giorni dell’amore mi dai forza e rientro nei ranghi ,nei volteggianti vortici fatti di diluvi ,

Tra le emozioni immense

E l’abbraccio che si insinua perenne nella mia anima .

No ,non butto all’aria nulla ,quello che nel tempo ho dato ,ho costruito col mio amore

Voglio riposare lì dove cantano gli uccelli ,nelle albe immense ,

Nell’arido deserto ,tra le oasi ,in cerca di me stesso

Di un amore che strugge e ugge la mia caccia ,s’aggira intorno a struggenti voglie

Ove il mio cuore tormentato si riposa nell’eterno bacio .

Poetanarratore .

4/25/2016

Siamo gocce di mare

Parlerò ai muri delle case
che casano nidi ai grandi amori,
azzittiscono parole di amanti sconsolati
fuggono da un passato, fatto di tragedie.
Siamo gocce di mare
scrosci di pioggia e lacrime in fuga ,
silenzi , che celebrano l’amor fugace
su fiocchi di neve il virgineo fiore .
E sarò retorico , l’assillante poeta
sarò cicala e volpe
l’inganno di me stesso,
l’acqua dolce che ti da sollievo
la pozione magica, per farti innamorare .
Siamo gocce di mare
imbrattati d’amore ,
cotti a puntino ci scoprono rei
ammantati di brina e rosso rubino .
E non vorrò risposte
né saprò leggerti l’anima,
nel tuo sguardo la tua indecisione
la scelta migliore è nelle tue mani .

Parlo di me e canto la vita
la purezza,della prima volta .
Tu la vela che indugi
la barca veloce
ove spiaggia la sera .

Siamo gocce di mare .
Poetanarratore.

4/21/2016

Capitano cose

Capitano cose
A volte capita cose imprevedibili :
Cose fantastiche meravigliose ,
Cose che non ti aspetti mai
Eppure, appaiono all’improvviso ,
Come la luce del mattino sboccia il giorno .
Capita che lungo i cammini ombreggianti
Si odono respiri
Risuonano , come musica nei vani sogni
Nei ruscelli ,ove corre la melodia d’un canto .
Capiti tu petalo rosa
E non voglio sciuparlo ,
Non voglio !
Non voglio toccarlo con le mie mani nodose ,
Col ciglio rude della terra e la mia carne arida .
No, non voglio !
Voglio volteggiare su rive ,all’aria fresca
Girarmi in torno e abbracciare il sole ,
Trasformarmi in erba per essere il tuo cammino .
E mi accorgo sempre più d’essere groviglio di selva
Distante anni luce per capire i fragili pensieri ,
Gli amori ,i suoi desideri
Gli occhi profondi che sprofondano nelle spire .
Capita l’amore ,oh l’amore !
Pianto antico , radice che nasce ,
Cuore che bussa ,voce che tace
Silenzi ,che si offrono come sola compagnia .
Si , capitano cose strane !
Poetanarratore .

Sorriderai

Sorriderai
Ci sentiamo al mio ritorno amore mio
mi dicevi quella sera al chiaro della luna,
per parlar di noi ,
per dirci quanto è bello vivere .
Di noi volti senza tempo
anime vaganti ,senza briciole di senno ,
menzogneri , traditori
avvolti nelle trame del destino .
E tu sorriderai , si , sorriderai
baciandomi nel sogno avrai il tuo regno,
finché verrà quel giorno
aspetto te, il tuo ritorno.
Ed è tempo di concretezza
di profumi e abbracci impetuosi ,
è tempo di canzoni
delle nostre storie
delle mille avventure.
Ma tu sorriderai lo so , mi sorriderai
avrai notti folli al tuo rientro ,
ci sarà l‘evento del ciglio sordo
che s’arriccia senza piangere .
Sono vicini i colori d’autunno
e nella strada del bosco ti rivedo foglia ,
ti vedo farfalla ,nel bosco dell’amore .
Si,sorriderai ancora lo so
e non c’è fune che tenga
a legare spiriti liberi ,
guardo gli occhi del mare
aspetto l'onda ,un solo tuo sorriso ,
tocco il fato ,di una storia mai vissuta .
Poetanarratore.

4/19/2016

Adesso

 
Oh se solo potessi viverti
qui adesso ,in questo attimo solo tuo ,
in questo tempo che ci circonda
in questa valle di lacrime roventi.
Adesso , nella felice attesa
c’è l’imprendibile desiderio
che spesso fugge via .
Adesso, che il tremore è voglia
e le tue braccia sono tese
trattienimi , consuma con me
il cibo dei veleni .
Non si sa , forse è solo enfasi
attrazione ,intuizione ,azione ,
la classica buccia d’arancia
che si squama sulla pelle .
Quanti amori si annullano
dietro pregiudizi o paure ,
dietro porte e finestre al buio
nei sepolcri ,delle stanze nere .
È l’inafferrabile certezza
non ha prezzo né pazienza ,
pana ogni vezzo
e sprofonda dove l’amore ci consuma.
Ed io sono qui adesso
solo adesso potrai darmi voglia ,
farmi tuo,
la dove il suono
sveglia gli uragani.
Poetanarratore.

4/09/2016

Sorrido alla vita

Ci guarda sorridendo ,la vita
ci parla con i suoi travagli
ed io ,tremante l'ascolto,
la imbroncio ,la rapisco, gli do aria .
Sorrido alla vita
all’attimo in cui conobbi lei ,
nel paradiso delle favole
ove ogni sogno suo regna .
Sorrido a chi mi ama e mi comprende
a coloro che son degni
del mio saluto ,
a quelli che si amano e si sono amati
a coloro, che si spogliano dei loro averi .
Sorrido a quelli che non conosco
non sanno che siamo simili
e abitiamo sulla stessa terra ,
sotto lo stesso sole
per non diventare gelidi.
Poetanarratore

Cuore beffardo

 

Ferito ,beffato , spezzato ,innamorato .
Povero cuore
ha il ruolo del mediatore :
il venditore di illusioni,
di emozioni traboccanti
di pregiudizi e indiscrezioni ,
tremante di paura
ha incertezze e tanta nostalgia .
Perseguitato non trova compromessi ,
calpestato da insensibili rimorsi
negato ,dimenticato da false lacrime,
ubriacato da crudeli apprendisti .
Cuore beffardo ,cuore mio
così vivo , così intero
vero, come un fiore ,
ha il palpito di te
che mi vorresti amore ,
che mi senti
sulle tue batterie .
 
Poetanarratore .

Amata

Amata inviolata cucita acchitata
figlia del lieto evento ,
del mio tramonto ,
tempo quieto,del sorriso
narratrice ,del mio spazio libero.
Il più dolce canto
che rima la mia musica ,
sai di favola narrante ;
di foglia leggera .
Amata ,sei vita !
Abiti tra i mortali ma sei eterna ,
sei cacciagione 
lepre tra le onde.
Sei frastuono ,turbine negli addii ,
vertigine folle
ove lotti , per non soffrire .
Poetanarratore

Ricordami

Il tempo vola ,ma tu ricordami
ricordati di me ,nei più strani modi :
ad una fermata di autobus
all’attesa di un treno ,in un madrigale.
Ricordati che l’autunno ha fili sottili
presto non ci saranno più gli anni tuoi ,
gli inverni, l’estate ,
sarà per te neve al sole
sarà polvere lunare .
Oggi raccolgo per te frammenti di memoria
per farne melodia ,
sanno di incenso ,di terra nera
di bosco, ove si estende la mia brughiera
tra l’erica, tu la regina .
Ricorda che io ti aspetto nei miei pensieri
Lì non potrai fuggire ,
Ti terrò legata a catene doro
Ad una scala chiamata passione .
Ricordami !
Poetanarratore .

Tu sei il colore

 
 
Sfiorato da ombre mi accovaccio
negli angoli ,dove batte il sole ,
sull'erba bagnata
dove muore il giorno,
lì si spoglia l’arcobaleno
specchia ,il tuo corpo sul mare.
Tu il mio colore ,l’autunno :
stellato, dipinto, da ruscelli vividi
da astri e roselline pallide .
Tu sul melo ,il vischio di Natale
il rosso melograno color desiderio ,
saluti l’amore , saluti il mio destino
streghi me ,cuore clandestino
io poeta ,il re degli incantatori .
Poetanarratore .

4/07/2016

Leggiadra plani

 
Un tempo ti fui amico
l’eroe eretico dei tuoi pensieri :
fui dardo di fuoco ,scintilla tra i rovi
da te, l’amore non l’ho mai avuto,
nel mio miele affogavo delusioni .
Leggiadra plani
e dai fondali riemergi pura,
segui il ritmo
di una musica celestiale
nel limbo esalti, il meglio dei connubi .
Ovunque i mari ti bagneranno il cuore
e nelle piaghe più profonde, laverai respiri:
nulla ti potrà afferrarti
da te stessa fuggi.
Leggera voli e non hai più pesi da pesare
il mio corteggio è l‘oro dei sinceri:
l’infatua certezza
che non si piega ma si dona
fa le pulci , all‘agnello che bela .
L’eco d’un trapasso l’autunno sfalda :
rimuove i freddi inverni , il ceppo spegne,
ogni meta avrà il tuo traguardo
l’infido flagello la belva uccide.
Tu la vamp
vuoi ottenere il meglio ,
la piccola spiga
in una mente grigia.
Leggiadra plani
Plani nei miei desideri,
In tuoni lampi gli epiteti di fortuna
Sui miei sentieri ,tra i cancelli della vita .
 Poetanarratore

4/06/2016

Bugiardi noi

Incatenami dunque
superba anima ,stupenda creatura,
sarò tuo prigioniero
per aver peccato.
Ma peccato cosa ?
È ridicola questa farsa :
fa a pugni con la menzogna ,
sceglie opportune storie
a piacimento si dimena
Feriscimi torturami
tormentami fino all’osso,
sarò per te pirata senza spada
ti adagerò ,tra lenzuola di seta .
Ma per favore
preferisco restare solo ,
resto scalzo e camminare libero
mi guardo allo specchio e sono onesto .
Ti voglio tutta ,in una veste rossa,
bruciata e arsa piena di passione.
Ma per carità
tieniti tutta la tua boria ,
la tua impettita forma
e scegliti il meglio che la piazza offre .
Sarai la figlia dell’amore
che al primo cenno
ti verrò a spogliare.
Si aspetta !
Poi mi denunci ,
che scherzi sono questi
ad oggi poi ,il meglio si vuole .
Ti calerò la veste le mutandine rosa,
scoprirò il tuo petto
toccando le tue meraviglie.
Sono impazzito a scrivere questi versi
non credo ne valga la pena ,
nemmeno ne capirebbe il significato
è arsa come una nuvola .
E bacerò l’eterno tuo candore,
mi porterà diretto in paradiso .
Quanta fantasia che mi grulla nella testa
mai mi basta ,
e mi chiedo che gioco è questo ?
È solo fanfara che suona la ritirata .
Ti toccherò nell’intimo profondo
per consumare insieme il pasto furibondo
insieme sentiremo gli angeli cantare
la nostra melodia ,
la felice storia di noi innamorati.
Bugiardi noi
Poetanarratore.

4/04/2016

Sono belle le tue parole

Madrigale .
Oh vita, finestra dell’anima mia ,
t’affacci al mio sole
col viso d’un bambino ,
batti i piedi sulla neve
dai respiro, a fragili pensieri
Frantumi ,pareti alle mie illusioni .

Sono belle le tue parole !
Me lo dicesti guardando il mio giardino :
lo colori ,lo dipingi , gli dai aria ,
gli dai linfa nuova
col dono dell’amore .
Oh Dio quanto sei bella !
Dall’emozione mi scende una lacrima …
dallo specchio, vedo ,l‘impossibile rigoglio ;
spilla silenzio , s’arresta , a tanta meraviglia .
Ma io schiaccio pietre !
Schiaccio sogni invisibili , irraggiungibili ,
strascico chimere ove non potrei arrivare ;
salgo scale e disegno oblii .
Smarrito , ai quattro venti
dietro a visioni mi riparo ;
alla tenerezza tua mi abbandono .
Un palpito mi trattiene ,
vuole emergere la fiaba ,
del Santo Valentino …
vuole in me la tua storia ;
darti , l’eternità del cielo .
Poetanarratore .

4/03/2016

La maschia bellezza

Sono solo e ho bisogno di te femmina
della tua anima ,della tua maschia bellezza ,
ho bisogno ,delle tue gemme socchiuse
da sbocciarle insieme , in un giorno di primavera .
Ho bisogno delle tue mie vertigini
per infonderci nel tuo spazio immenso ,
vivere con te ,questi ultimi autunni
le fugaci passioni .
La maschia bellezza è nel riverbero del tempo
essa si svena ,nelle arterie sanguigne ,
nei sensi si coagula
il desiderio ,del nostro amore .
È nelle tue grazie che spogli la mia mente
ogni mattina , al sorgere dell’alba :
ti immagino nuda ,vestita dai miei baci
la dea regina ,dei miei fiori .
Pettegolare fiamme è scioccante
ed io divago con la fantasia ,
fa che tutto questo si avveri donna
io, in me ti sento , e ti vorrei .
Ti chiedo plenum con urgenza
e ad altra cosa azzittisco il vanto ,
han radici profonde questo sole nascente :
ha luci di fiammelle
il floreale fiore , che volge al bello .
Poetanarratore .

I prati verdi del cuore

 
Nel paradiso del mio inverno
si manifestano i tisici gridi :
son voci di giubilo
e mi rende agnellino .
Fuggi da me , vieni …
troverai l’acqua dolce ,
i guizzi , dei miei occhi maliziosi .
Vieni riflettiti nel mio mare
qui avrai, i frammenti , della mia stella ,
l‘albe dorate , dei prati in fiore .
E troverai celebrazione ,
i prati verdi del cuore
della vita ,la tua vita
da sempre ti ha rapita .
Troverai la musica
i sogni tuoi nascosti ,sconsolati,
riverberano, l’immagine innocente
dell’anima tua ,
nella scrosciante benevolenza
degli , appaganti tuoi seni .

Vivimi e sarai ciliegia,
il frutto dolce ,da mangiare con la buccia ,
solo ,quando è maturo ne sazierò il cuore
quando , l‘ardito amore
sventola , la bianca tua bandiera .
Poetanarratore.