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4/06/2016

Bugiardi noi

Incatenami dunque
superba anima ,stupenda creatura,
sarò tuo prigioniero
per aver peccato.
Ma peccato cosa ?
È ridicola questa farsa :
fa a pugni con la menzogna ,
sceglie opportune storie
a piacimento si dimena
Feriscimi torturami
tormentami fino all’osso,
sarò per te pirata senza spada
ti adagerò ,tra lenzuola di seta .
Ma per favore
preferisco restare solo ,
resto scalzo e camminare libero
mi guardo allo specchio e sono onesto .
Ti voglio tutta ,in una veste rossa,
bruciata e arsa piena di passione.
Ma per carità
tieniti tutta la tua boria ,
la tua impettita forma
e scegliti il meglio che la piazza offre .
Sarai la figlia dell’amore
che al primo cenno
ti verrò a spogliare.
Si aspetta !
Poi mi denunci ,
che scherzi sono questi
ad oggi poi ,il meglio si vuole .
Ti calerò la veste le mutandine rosa,
scoprirò il tuo petto
toccando le tue meraviglie.
Sono impazzito a scrivere questi versi
non credo ne valga la pena ,
nemmeno ne capirebbe il significato
è arsa come una nuvola .
E bacerò l’eterno tuo candore,
mi porterà diretto in paradiso .
Quanta fantasia che mi grulla nella testa
mai mi basta ,
e mi chiedo che gioco è questo ?
È solo fanfara che suona la ritirata .
Ti toccherò nell’intimo profondo
per consumare insieme il pasto furibondo
insieme sentiremo gli angeli cantare
la nostra melodia ,
la felice storia di noi innamorati.
Bugiardi noi
Poetanarratore.

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