Parlerò ai muri delle case
che casano nidi ai grandi amori,
azzittiscono parole di amanti sconsolati
fuggono da un passato, fatto di tragedie.
Siamo gocce di mare
scrosci di pioggia e lacrime in fuga ,
silenzi , che celebrano l’amor fugace
su fiocchi di neve il virgineo fiore .
E sarò retorico , l’assillante poeta
sarò cicala e volpe
l’inganno di me stesso,
l’acqua dolce che ti da sollievo
la pozione magica, per farti innamorare .
Siamo gocce di mare
imbrattati d’amore ,
cotti a puntino ci scoprono rei
ammantati di brina e rosso rubino .
E non vorrò risposte
né saprò leggerti l’anima,
nel tuo sguardo la tua indecisione
la scelta migliore è nelle tue mani .
Parlo di me e canto la vita
la purezza,della prima volta .
Tu la vela che indugi
la barca veloce
ove spiaggia la sera .
Siamo gocce di mare .
Poetanarratore.
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