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12/27/2021

ODORE DI NAFTALINA .

 Odore di naftalina‭ ‬.


Fu la tua immagine ad abbellire il mio cuore‭ 

a farmi vestire a festa col miglior vestito‭ ‬,

l’ibrida parvenza di una presenza inutile‭ 

la ludica maschera che fai di me un burattino‭ ‬.


Dove sarai questa notte anima‭ ‬...

quando le tue voglie straripano ruscelli

e il buio prevarrà il giorno‭?

Scandirà gli ultimi bagliori alle ore irrequiete‭ ‬.


Dove‭? ‬Chiuderai tutte le porte al tuo respiro‭ 

d'amore‭  ‬si affannerà nel buio‭ ‬,

in un letto vuoto sgualcito da pensieri‭;

tra le lenzuola la muffa fa torpore‭ …


Resta l’inquietudine‭ !

Resta l’odore di naftalina‭ …

il misero effluvio che non ha sapore‭;

trovarsi poi stretti a far l’amore‭ ‬.


Divenisti sventura dinanzi ad un reale‭ !

Fosti plasma che s'intrise nelle vene,

ti affacciasti‭  ‬tra le vie del cuore‭ ;

pensosa negasti le tue pene‭ ‬.


Ora le tue convulse labbra lasciano il mesto addio‭ ‬,

io che da lontano non li vidi mai‭ ;

l’occhio mio inquieto fisserà il vuoto‭ ‬,

non ci sarò tra i confusi desideri‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

12/18/2021

DIO E' NELLA PIOGGIA .

 Dio è nella pioggia.


È nel crepuscolo d’una lacrima

nel baratro dell’oblio,

nell’usurpatore che annienta ogni ideale

nell’essenza di chi spera‭ ‬.


È negli occhi d’un bambino‭ !

Nel respiro di una fanciulla innamorata,

in una mamma che dà il cibo ai suoi figli

e dalla sua bocca se lo toglie.


È nell’aria delle mille essenze‭ 

tra i giardini e le sue corolle,

nel sole‭ ‬,la sua luce‭ …

fa nascere la gemma e ci dà vita.


Dio è nella pioggia‭ !

È in ogni particella d’ogni atomo‭ ‬,

in ogni cellula di ogni organismo

che si nutre e canta ove dal fiore nasce la vita‭ ‬.


È in ogni caos di una anarchia folle‭ ‬,

la ribellione e il suo fardello...

la resa‭ ‬,l’inizio di un nuovo giorno,

la via che porta agli opposti fremiti‭ ‬.


È nella tempesta che punisce il male

sulla terra arida di chi non crede‭ ‬,

nell‘universo il suo paradiso‭ 

sul nostro pianeta il punto luminoso.


È nel pascolo dei desideri‭ 

dell’ingenuità di una mente pura‭ ‬,

nelle note di una musica soave‭ 

si allieta felice nell’anima sincera.


È sul‭  ‬palcoscenico del tempo

dove s’indossa la vera maschera‭ ‬,

il poeta la narra è la sua trionfale storia‭ …

come una romanza la racconta e la fa bella‭ ‬.


È nella tragedia dei dannati

nella sofferenza dei malati,

con occhi aperti sono al buio‭ 

in lacrime dà emozioni scendono.

È nel tragitto della storia‭ !

In una rossa rosa simbolo dell’amore‭ ‬,

nella forza del destino‭ ‬,è in tutti noi.

È nell’inizio di un mondo nuovo.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

12/15/2021

ABBAGLI DI LUCE .

 Abbagli di luce‭ ‬.

Madrigale


Mi lascio alle spalle strisce di voglie‭ ‬,

il grosso sentimento mi attrae‭ …

in me‭ ‬,‭ ‬in giochi inchiostrati‭ ‬,

di versi platonici e frasi allusive‭ ‬.


Tu la mia interazione‭ !

Sgoccioli frutti settembrini‭ ‬,

su vaste platee indossi silenzi rattrappiti‭ ;

l’ontano l’airone ammanta la tua scena‭ ‬.


Ritrovo la strada del cuore‭ !

Ove il poeta erutta terremoti‭ ‬,

le ardimentose parole gli inutili baci

non hanno più spazi per garrire‭ ‬.


Sono solo abbagli di luci di immagini ovattate‭  !

Barbaglii che si riflettono sulla neve‭ ‬,

illuminano la vita l'incontro di una musa‭ 

ritrova me‭ ‬,‭ ‬lacrima primitiva‭ ‬.


Sei pioggia che scende dagli occhi

su versi confusi lasci lacrime tese‭ ;

lasci il vissuto in pensieri ingarbugliati‭ 

lì rubi la scena per mostrarti graziosa‭ ‬.


Sei l'arcobaleno dopo il temporale

rincorri il sorriso dei bimbi mai cresciuti‭ ‬,

i tempi del sentimento turbato‭ ;

l’adolescente emozione che abilita l’anima‭ ‬.


E tra il nero cobalto la,‭ ‬in fondo,‭ ‬furtiva è la luce‭ ‬...

silenzi pesanti chiedono addii‭ 

gli odori selvaggi abbagliano il sole‭ ‬,

è la tua foresta per entrare in paradiso‭ ‬.


È in quel bagliore di luci e suoni che appari‭ …

ove il denso del tuo corpo stipa desideri‭ ‬,

disgela taciti‭  ‬gli affanni maledetti‭ ;

sconvolti sul tuo viso s’irradiano festosi‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

12/14/2021

IN OGNI RESPIRO C'E' VITA .

 In ogni respiro c’è vita.


È lei la preziosa dama e dinanzi al suo re s’inchina

ai suoi piedi si genuflette di bellezza vuole apparire‭ ‬...

vuole che il suo cavaliere la porti sul monte olimpo‭ 

su alture di cielo a sfrecciare il pallido amore‭ ‬.


Lei và,‭ ‬oltre lo sciame dei terribili sensi‭ 

in ogni magma il miserando ai suoi piedi cade,

sulla sua pelle ha l‘odore dei licheni

di natura effimera esplode il suo splendore.‭ 


Ogni suo cristallo si frantuma e diviene polvere tra le nuvole‭!

Diviene preda del suo stesso destino‭ ‬...

il sollievo per gli sguardi intrusi‭ ‬,

i suoi profumi rotolano sulle sue labbra di miele s'imbevono‭ ‬.


Oh dolore‭ ‬,pena d’ogni male mi dai aria ed io respiro‭ 

musica‭ ‬,‭ ‬per cantare melodie

dal tuo corpo il sensuale profumo‭ …

l'estasi che manda nel caos i pensieri‭ ‬.


E in ogni respiro c’è vita‭ !

Tu lo dicevi ad alta voce‭ …

per me in bella vista ti sei messa‭ ‬,

volevi il sostanziale‭ (‬seme.‭)


Fu a corte,‭ ‬di quel regno altero

ch’io la incontrai‭ …

sulla sua chioma nera gli misi la corona

la baciai al chiaro della luna‭ ‬.


Fu lei la padrona del castello‭ !

La cortigiana del grande faraone‭ …

sembrò strano,

ma per me‭ ‬,‭ ‬divenne la regina.


Giovanni Maffeo‭  ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

IN OGNI PETALO TU LA ROSA .

 In ogni Petalo tu la Rosa‭ ‬.


Vorrei essere l'amore e fiorire su le corolle di Aprile‭ 

sulle tue labbra provare il tuo sensuale inferno‭ ‬,

la pazzia dell'estate ove il gioco si fa duro‭ …

ove ogni pietà si piega alla riverenza delle rose‭ ‬.


Ma in ogni petalo tu la rosa la tirannia della carne‭ !

Mi basta raccoglierti nel mio giardino‭ 

annusarti e sentirne il tuo intimo profumo‭ ‬,

il morso assassino ove giace la passione‭ ‬.


Ci sei tu ovunque mi nutro e di te scrivo‭ ‬:

nella complicità dei sensi spinti‭ 

nei pensieri eccitati e suppliziati‭ 

dall'inebriante musica ove mai sarò sazio.


Tante le volte ti ho preso tra le mani‭ 

ho usato i tuoi petali così fulgidi e belli‭ ‬,

tanti i Mama‭ ‬,‭ ‬non Mama‭ ‬...

il gioco illusorio della verità fredda‭ ‬.


Col tempo la clessidra si svuota‭ ‬...

cade a terra‭ ‬,si china al giorno‭ ‬,a gli amari desideri‭ ‬,

allo spettacolo dei sensi‭ ‬,dei ribelli umori‭ ;

a te che sei la mappa dell'universo e conosci ogni via‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

12/06/2021

LA LUCE DEL MIO SORRISO .

 La luce del mio sorriso.


‭(‬Quante volte ho dato ad estranei il mio sorriso‭ !

Semplicemente per mostrare loro la mia gratitudine‭ ‬,

ma,‭ ‬era preso come una offesa come se li prendessi in giro‭ 

come se volessi approfittarmi del loro buon cuore‭ ‬.‭) 


Ma‭ ‬,‭ ‬è di colore rosso il tuo viso riflette‭ ‬,‭ ‬luce‭  ‬rovente‭ 

ove tu t'adombri col tenero seno‭ ‬,

col calore‭ ‬,del tuo corpo consacrato‭ …

espandi luce sul mio sorriso‭ ‬,‭ ‬nelle velate ombre‭ ‬.


Sei vena sanguigna del mio esistere‭ !

La femmina briosa dal brivido sagace‭ ‬,

flutta e pulsa nella mia anima‭ ‬,

lì aneli e soffi il tuo amore‭ ‬.


Ti lascio quello che non ho mai avuto‭ ‬:

un amore‭ ‬,grande come il mare‭ …

un fluire di emozioni‭ ‬,il profumo di vita‭ ‬,

si inala tra le tue fragranze una volta solo.


Ti lascio la luce del mio sorriso‭ ‬...

è lì‭ ‬,‭ ‬taccio‭ ‬.‭ ‬il mio abbraccio da te negato‭  ‬,

nell’autunno dei tuoi occhi azzurri rubo lo scevro fato‭ ;

nelle mie poesie‭ ‬,le più belle‭ ‬,son le tue‭ ‬.


E come tutte le belle storie hanno il lieto fine‭ ‬...

esalto le favole del vero amore‭ 

apro a te la luce del mio sorriso‭ ‬,

la essenza ultima della reale aspettativa‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore.

IO SONO LA BUGIA .

 Io sono la bugia.


Perenne è il tuo cuore‭ 

nella tua anima pietra rimane‭ ‬,

rimane sola nelle tenebre del male‭ 

soffoca splendore che fu mistero.


Io sono la bugia‭!

Il vivente sdegno che il male accoglie,

sono la gramigna maligna

che nel prato spande l’erba voglio.


E ho carezzato l’attimo di una storia vera

ed io bugiardo non l’ho scalfita,

l’ho denudata quand’era sola

nel freddo inverno l’ho lasciata andare.


Oh‭  ‬tu‭  ‬che sei la voce che placa il lamentoso udito,

tu‭ ‬,‭ ‬nel pensiero mio ti fai tesoro,

io la bugia nell’inferno muoio‭ 

nell’oceano dei vinti invoco la parola dei perduti amanti.


Sono l’essere che su questa terra vive,‭ 

l’aria il respiro mi fu donato,

il cuore mio batté e divenne crudo

ora invoca l’amore d’un fantasma innamorato.


Io sono l’eretico guerriero:

Il palcoscenico d’una farsa infinita,

sono la polvere che su gli scogli si frantuma

è il‭  ‬luogo eterno del mio riposo.


Io sono‭!


Giovanni Maffeo Poetanarratore.

12/04/2021

LE FOGLIE MORTE .

 Le Foglie morte‭ ‬.


Cadono come frammenti di stelle le foglie morte‭ 

si adagiano su prati‭  ‬settembrini‭ ‬,

cadono su cuori spezzati‭ ‬,‭ ‬spenti dall'amore‭ 

nel mezzo d'un vissuto alle porte di una strada‭ ‬.


Sono le foglie morte‭ ‬:

campi bruciati‭ ‬,‭ ‬tarlati da fluidi solidi‭ 

afflitti‭ ‬,‭ ‬da forzate rassegnazioni‭ ‬,

da febbrili orgasmi e amori smarriti‭ ‬.


Nell'orgoglio,‭ ‬l'orfano desiderio smarrisce l'anima‭ 

tace il profondo sogno‭  ‬del l'ungo letargo‭ ‬:

alle sole immagini‭ ‬,la spirituale essenza‭ 

alla tenebrosa luce la sconfitta pioggia‭ ‬.


Cadono su stregate vertigini

sotto il cielo azzurro dell'Ellade‭ 

ove un tempo ci fu la lirica del mondo‭ 

canfora la terra‭ ‬,‭ ‬ai beati amori‭ ‬.


Tu che sei raggio brilla per me ancora‭ ‬...

muoviti sinuosa e fammi ricco‭ ‬,

fammi peccatore e scintilla la brughiera‭ 

fammi radice di vento

la smania eterna che nessuno più raccoglie‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

LA FOGLIA SMARRITA .

 LA FOGLIA SMARRITA‭ ‬.

‭( ‬SONETTO‭ )


Sei rimasta sola o foglia‭ ‬,ti sei smarrita‭ !

Sola su quell'albero in attesa dell'invero‭ ‬...

sola‭ ‬,‭ ‬tra la neve e il gelo al freddo e la brina‭ ‬.


Ti sei infreddolita‭ ‬,inaridita hai smarrita la strada‭ 

povera foglia‭ ! ‬Il mare ti somiglia‭ ‬,ha la brezza dei coralli‭ ‬,

nel cadere dal tuo volo lasci il germoglio‭ ‬,la tua figlia‭ !


Foglia hai i colori d'Autunno dell'arcobaleno‭ ‬...

hai la leggerezza di una amata‭ ‬,la musa altera‭ ‬,

il bacio di una donna innamorata‭ ;

ti sdrai sulla terra sul letto dell'amore‭ ‬.


In attesa di diventare aquilone sali al settimo cielo‭ ‬:

tra passioni vibranti e il magma dei vulcani t'arrossi il viso‭ ‬...

sei lembo di primavera il fiore della giovinezza‭ ‬,‭ ‬la mia foglia‭ !

ti volgi al sole per darti arie‭ ‬,ti sottrai alle mie fantasie‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

12/03/2021

SEI LA MIA POESIA .

 Sei la mia poesia‭ ‬.


Mi arriva silenzioso il tuo bacio‭ !

Dal‭  ‬più alto spazio‭ ‬,

è il limpido tuo amore‭ …

è la prova che mi ami‭ ‬.


Sei la mia poesia‭ !

Tu la stessa‭ ‬,in essa sbocci‭ ‬,

in essa con me vivi‭  …

senza torcia mi illumini la via‭ ‬.


Hai me‭ ‬,‭ ‬nel tuo sogno‭ !

In un abisso senza fondo‭ ‬,

in un inferno cortigiano‭ ;

nella tua anima la mia fiducia‭ ‬.


Sei tu la mia poesia‭ ‬...

in essa c’è il‭  ‬mio messaggio‭ ‬:

soffio di brezza prato di‭  ‬venti‭  ‬,

ove ti arriva il mio ti amo‭ ‬.


Non parlare,‭ ‬non dire nulla‭ 

zitta non fiatare‭  ‬fuori c'è l'amore‭ …

strani destini volano su bianche piume‭ ‬,

arrivano a te festose primavere‭ ;

arrivano per portarti la mia gioia‭ ‬.


E sarai folgore quando tuonerai,

ti sentirò cascasse il cielo‭ …

ti vestirò con le ombre mattutine‭ ;

nei tramonti quando cala il sole‭ ‬.


Sei tu la mia poesia‭ !

L’unico verso che la romanza assona‭ ‬,

l’unica strofa che compone musica‭ ;

il canto melodico di un ardito madrigale‭ ‬.


Prendimi nel sonno portami lontano‭ !

So che sarà impossibile l’oblio‭ ‬,

so che mai ti sfiorirò il cuore‭ ;

che toccherò la tua pelle rosa‭ ‬.‭ 


Amami se puoi non odiarmi mai‭ !


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

12/02/2021

CIAO VITA SEI LA MIA ROSA .

 Ciao Vita sei la mia rosa‭ ‬.


Nei muti silenzi si cela l'imbarazzo

ovunque il sibilo del vento si fa più sottile‭ ‬,

spiaggia barche‭  ‬sul logoro destino

su foglie secche c'è la strada per il mare‭ ‬.


Ciao vita‭ ‬,sei per me l'innamorata‭ …

oggi mi dai luce‭ ‬,il sogno permaloso‭ ‬,

ciao‭ ‬,mi prendi per mano‭ 

mi porti su muri gelidi all'ombra pellegrina‭ ‬.


Ciao vita‭ ‬,‭ ‬acuta anima serena mi corica‭ 

volto radioso dal fascino indelebile‭ …

tizzoni il mio spettro e‭  ‬mi rendi cenere‭ ‬,

col colore porpora ritrai l'abile preda.


Ciao‭  ‬anima‭  ‬sei tu la mia donna‭ ?

Il fiore rosseggiante che cresce nella valle‭ ‬,

contesa dai profumi ti libri nell'aria‭ ‬...

scortecci rami alle mie bramosie‭ ‬.


Ciao vita sei la mia rosa‭ !

Sei il sorriso che scalpita libero nelle tenebre‭ ‬,

vita‭ ‬,‭ ‬ciao‭ … ‬dammi ancora l'attimo che fugge‭ …

la notte della luna ove io posso sognare‭ ‬.


Ciao angelo‭ ‬,non infrangere il mio cuore‭ 

il raggio dei mattini i suoni dei temporali‭ ‬...

la pioggia ove stilli la rugiada‭ ‬,

streghi il mio desiderio i sentimenti avvinti‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

LA SINFONIA DEGLI AMATI .

 La sinfonia degli amati‭ ‬.


Vibri tra le mie note e infreddolita te ne vai‭ 

offri‭  ‬piaceri al cielo tenebroso,

col tuo fascino glaciale

d’artificio sono i tuoi fuochi‭ ‬.


È la sinfonia degli amati che suona melodie

batte nel cuore caldo ove hai fuso il ferro‭ ‬,

dove il sublime s’accende come un faro‭;

si posa su giardini in fiore e sospiranti intrighi.


E annunciano sereno e tempesta le nuvole‭ ‬:

agli amanti penitenti gli amati sprovveduti‭ 

nascosti tra le sponde pugnalano le menti:

son solo presenti tra i piaceri della carne.


È la‭  ‬sinfonia che scende nell’anima‭!

Si unifica in’un’unica certezza,

in versi si confonde tra righi silenziosi

dove le brevi strofe raccontano il sospeso.


Ed è come in una grande orchestra‭ ‬:

arpe violini sassofoni e tamburi,

entri in me e suoni la fanfara‭;

spalmi oro ove ogni epilogo ha il suo purgatorio.


Mi suoni la sinfonia,la melodia dei poeti‭ 

la mia gloria mi dai vagheggio‭ …

foraggio verde ove nasce l'energia‭;

in una vita tutta da rifare appari.


Ascolto il tuo ego e si fa sentire

in una mente folle rovista cianfrusaglie,

mi rivolgo a te candida fanciulla:

placati con i miei baci e ubbidirò ai tuoi voleri‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore.

12/01/2021

DIRO' DI ME .

 Dirò di me .


Naviga la nave verso nuove mete 

su terre nude , spiaggia ,le profumate cale ,

estirpa germogli dalle maledette crepe 

fin dove s’apre l’alba rosa sei tu la meta .


S’apre su mari voluttuosi su ostentazioni e favole 

lì , rendono libera l’anima mia ...

di essenza la pura fonte ove tu traspari ,amor frantumi ,

di assetati sospiri e fiumi di parole .


Ma io, dirò di me del mio spazio nel mondo :

dirò ,ch’è t’ho  velata di splendore  …

t’ho dipinta, tra i riverberi del sole ,

t’ho riflessa sui cristalli corrosi dal tempo  .


Dirò ,che il tuo vanto ,per me è vita !

E i miei dubbi son sorrisi dei sensi …

sono spazi in piena luce di spazi vuoti,

aprono gabbie chimiche ove m’ero chiuso .


Aprono misteri di dubbio amore 

oscurati da isomorfi desideri …

rubano compendi da anni incanutiti 

ove l’immortale bellezza sale le soglie del cielo .

 

Dirò di me ,ch’è io sono , corteccia rude ,

sono albero dai frutti facili …

sono grappolo di nettare e te lo offro 

dalla mia botte che fa maturo il mio vino .


Ti dirò che non serve più dirti nulla !

Lascio al silenzio ogni singola parola …

ogni mio stato d’animo , ogni pensiero ;

per te che mi puoi sentire , col solo, battito di cuore .


Giovanni Maffeo - Poetanarratore .

11/23/2021

DANZA LA SPOSA .

 Danza la sposa. ‭(‬ballata poetica‭ )

Sinuosa la sposa danza la vita‭  !

Alza le mani al cielo in segno di giubilo prega‭ ‬,

evoca il cristo‭ ‬,le delizie dell’amore

le sacre scritture ove trova la fede‭ ‬.


Danza e balla‭ !‬Balla il fiore del suo tempo

balla,‭ ‬quello che in lei gli rimane dentro,

la beatitudine tra gli angeli e il suo io‭ 

opale mezzo per vedere il colore dei cristalli‭ ‬.


Gli eretici dissero di lei‭ ‬:‭ ‬sei tu la madonna‭!

la vergine bianca l'abbaglio di luce‭ …

fiorisci dall’inverno in primule e viole,

nelle cale verginee sbocci dalla neve‭ ‬.


E da un sagrato immacolato tu la sposa‭ 

col vento mi raggiungi mi soffi i tuoi raggi,

mi prendi per mano e mi porti nei tuoi pensieri‭;

tu‭ ‬,‭ ‬la sola‭ ! ‬Nelle perenni piante vivi e regni.


E nei frutti ti assaporo‭ ‬,io peccatore‭ 

vado dove tutto brucia e mi pento in un confessionale‭ ‬,

danza sposa‭ ‬,danza‭ ‬,‭ ‬è il tuo tempo‭ !

Danza il perdono,‭ ‬una requie per l’eterno.


Sei tu sposa che danzi la vita mia‭ !

Nei miei sogni la tua carne bruci‭ ‬,

dipingi di colori i beati santi‭;

tessi la tela sulla mia isola d’incanto.


E mi fai vibrare‭ ‬,il mare è tuo prigioniero‭…

sei pietra tenera e in quell’oasi spiaggi‭ ‬,

detti a me i comandamenti le regole dei sordi‭ 

come gli amanti i ladri di sogni‭ ‬.


Sposa‭ ‬,‭ ‬oh sposa‭ ! ‬In te ripongo la mia fiducia

la vitrea dell'iridescente gemma‭ ‬,

ove ogni fato ha le sue fusioni‭ ‬:

il grido solenne dell'amore‭ ‬,il mio‭ ‬,T’amo‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

QUANDO SCENDE LA SERA .

 Quando scende la sera‭ ‬.

Ci vorranno anni prima che mi dirai ti amo‭ 

forse mai‭ ‬,senza fiato ,soffochi la vita‭ ‬,

nel tempo ti svelerò chi sono

io vulcano‭ ‬,‭ ‬mi sverno dai pascoli dei sogni.


Sono solo lacrime di gelo le tue‭ !

Sono‭  ‬bozze di un incipit mai scritto‭  

un fuggire da un concreto già eluso

lo neghi ai tuoi stessi paradisi‭ ‬.


Quando scende la sera penso a te bell'anima‭ 

lascio cadere sul mare inerzie assopite

i flussi dei perduti amati lascio brividi‭  

a vergini infeconde,‭ ‬la poesia scarlatta.


Tu non vedrai più il mio tramonto‭ !

Alla prima luce‭  ‬sarai cenere‭ ‬...

le tue rose diverranno pallide‭ ‬,

nei tuoi silenzi tutto si assorda‭ ‬.


Quando scende la sera la tua carne freme‭ …

sul cuscino imprecherai l'amore‭ ‬,

calerai il capo al passaggio dei parassiti‭ 

infatuata del nulla ti apri ai misteri‭ ‬.


E sentirai musica eterea‭ ‬...

ove s’accorda solo col pensiero‭ ‬,

quello che scaccia gli empi impuri‭ 

rende‭  ‬la purezza‭  ‬al tuo corpo nobile.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

NON C'E' VITA SENZA TE .

 Non c’è vita senza te‭ ‬.

E‭' ‬sempre in subbuglio il mio cuore‭ !

Come una macchina spietata pulsa‭ ‬,

in agguato sono le bestie feroci‭ ;

sbranano paure‭ ‬,‭ ‬l’idilliaca parola t’amo‭ ‬.


E non c’è vita senza te‭ !

Non c’è nulla ch’io possa‭  ‬avere‭  ‬o fare

sono un insetto piccolo da schiacciare‭ ;

mi rendo invisibile e annuso fiori‭ ‬.


Mai vorrò essere tra i buoni‭ ‬:

né‭  ‬mai sarò sereno‭ …

né vestirò l’abito di gala‭ ;

sarò per te un pezzente in amore‭ ‬.


No,‭ ‬non c’è vita senza te‭ ‬,

non c’è favola a lieto fine‭ …

c’è una romanza e si perde tra le nuvole‭ ;

si accompagna con i tristi suoni‭ ‬.


Ho tirato i remi in barca‭ 

per avere gli occhi da sparviero‭ ‬,

ove lì in mezzo al mare sento te eco di un tuono‭ 

ove gli arcipelaghi delirano l’innocenza vera‭ ‬.


Non posso più amare ridammi il sole‭ 

non c’è vita senza te fammi annaffiare il cielo‭ ‬,

vivo nei paesi dei labari ove la nobiltà muore‭ 

si concede a frivolezze al fiocco di neve che brilla avido‭ ‬.


Penso a te bell’anima‭ !

A te miraggio irraggiungibile‭ ‬,

presto leggerai il mio canto‭ ;

in esso‭ ‬,‭ ‬il mio soffio di vento‭  ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

11/22/2021

CHI ERO .

 Chi ero .

Quante volte me lo son chiesto !

Ho perfino guardato oltre 

al di là d'un pertugio nulla vedevo era cieco;

chi sarò non lo saprò mai!


Forse il condottiero scangeo

che da solo posa la  follia,

in un  fondo di bottiglia mi fondo

mi bevo l’ultimo tuo emisfero .


Si, berrò  fiele!

Dello stolto irrequieto,

gli affogherò  il viso nella  mia solitudine...

lo terrò per mano per condurlo alla ragione .


E sarò  schermato ,frustato,

eluso da  un  linciaggio fraudolento,

di chi per gioco affossa  i sentimenti ;

sotterra la sua stessa anima …


Come Dante ,vagherò nella selva!

Solo , senza te accanto...

sperando un giorno di non essere respinto,

poi ripreso e sollevato al cielo;

come fanno gli aquiloni e benedetto dal maligno .


Chi  io ero non lo so  lo ripeto!

Chi sarò forse mai …

Ancora non lo so?

So che solo resterò.


Giovanni Maffeo - Poetanarratore.

LA TUA ESSENZA .

 La tua essenza .

E’ come sentire l’oceano nel cuore 

mostrarsi a me in una sola dimensione ,

rapirmi e stringermi al tuo involucro di farfalla ,

farmi poi tuo portandomi su ali di paradiso .


Come musa apri i miei pensieri 

in me , all'improvviso romanza scrivi …

ti impossessi dei miei voleri ,

nei momenti tersi amor traspari .


Manifesti la tua purezza , la tua  essenza 

il tuo fiocco è il tuo bucaneve …

quando l'emozione è intensa ,

lì fiori , ti irradi snudandoti sinuosa .


La tua essenza è melodia è pienezza sana 

è il  linguaggio che rigenera vita , 

è il cullarmi quando fuori piove;

quando ogni speranza si sfalda alla deriva .


Che bella sei !

Bella da rapirmi l’anima !

Giungi a me salvatrice a me inietti linfa rara ...

inietti inchiostro rosso per scriverti le belle liriche .


Sei l’essenza,  donna !

Fragore che pulsa sangue …

coperta calda degli inverni freddi ;

cuscino , ove io ti sogno .


Giovanni Maffeo - Poetanarratore .

NON ARRIVA MAI IL GIORNO .

 Non arriva mai il giorno.‭


‬Vado di fretta in questo immenso

non arrivo mai al mio traguardo‭ ‬,

sei tu che mi allontani

mi butti fuori dal tuo cuore‭  ‬.

‬Non arriva mai il giorno e vado correndo‭ 

per le strade del mondo,‭

‬vado in un luogo deserto in cerca d'amore

in un pianto sincero mi lascio andare.

‬Cerco il tuo viso tra gli specchi‭ 

‬ove t'illustri‭ ‬,‭ ‬la veste minacciosa‭ ‬,

ti crogioli la pace tra i lenzuoli‭ 

ove nelle morbose notti t’assale il desiderio.


No,‭ ‬non arrivano mai i giuramenti teneri‭ 

per dirti‭ ‬,‭ ‬quanto ancora t’amo‭ ‬,

sporco i miei occhi sudici‭ 

di lacrime,‭ ‬le sature promesse‭ ‬.


Ed io che odo gli uccelli cantare poesia

i pioppi,‭ ‬frusciano le foglie a festa,‭

‬in un prato fiorito‭ ‬,‭ ‬tu mi rincorri

io‭ ‬,‭ ‬l’angelo malvagio,‭ ‬rubo la tua perla.


Il giorno verrà e gocce di diamanti brillano al sole‭ 

i miei sensi mordono la noia‭ 

fatale,‭ ‬nella tua bellezza estrema‭ ‬,

tocco le tue rosee grazie‭ 

le mordo,‭ ‬col solo sguardo del tuo imbarazzo‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore.

PARLAMI DELLA TUA VITA OH MUSA .

 Parlami della tua vita oh musa‭ ‬.


Lo so‭ ‬,‭ ‬di te non vuoi dirmi nulla‭ ‬...

il tuo delirio è troppo grande per sognare‭ ‬,

ti ingarbugli nei grovigli dei pensieri

indifesa dalla vita vai verso il grande nulla‭ ‬.


Nei deserti dei pianeti vai a sfiorire le stagioni‭ 

tra i confusi i vissuti intrecci e serti profumati‭ ‬...

fuggi dal corteggio del carnefice arrogante‭ ‬,

vuoi abbracciare quello che fu per te amore‭ ‬.


Ma tu parlami della tua vita oh musa‭ !

Romanza infinita‭  ‬spirito indifeso‭ ‬...

sei la vanità del gelso in fiore‭ ‬,

ondi tra le galassie in un viaggio senza fine‭ 

lì‭ ‬,‭ ‬c'è il tuo regno‭ ‬,‭ ‬il trono mai‭  ‬avuto‭ ‬.


Ma‭ ‬,ti prego,‭ ‬dimmi‭ ‬,‭ ‬apriti al vento forcaiolo‭ 

dammi la tua carne come riluci il tuo altare‭ ?

potrei dirti di me‭ ‬,dirti‭ ‬:‭ ‬come stai‭ ‬...

farti sentire‭  ‬regina la femmina specchio‭ ‬.


Forse non mi ascolterai‭  ‬voli altrove‭  

forse vuoi chiedermi l'amore‭ ?

Trovarti poi con me su‭  ‬un'isola‭ ‬,‭ 

nel labirinto della tua storia morire‭ ‬.


Ma tu,‭ ‬parlami della tua vita‭ !


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

11/21/2021

I TUOI SOGNI .

 I tuoi sogni.


Nel respiro di questa notte‭ 

voglio dimenticare false emozioni‭ ‬,

concedermi,‭ ‬pezzi dei tuoi sensi‭ …

aprire drappi di risvegli‭ 

ove l’aria,‭ ‬geme il tuo meriggio‭ ‬.


Voglio entrare nei tuoi sogni‭ ‬,‭ 

scavare terra bruciare aria‭ …

cuocerti a fuoco lento su roghi d’amore‭ ‬,

ti mostrerò tutto‭ ‬,‭ ‬anche l'unisono‭ ;

assopito‭ ‬,‭ ‬dai grigiori dei cordogli‭ ‬.


E se ben poco abbia di luce calda‭ 

nutrimi‭  ‬e saziami con la tua essenza‭ …

dammi pure i tuoi silenzi‭ ‬,

gli inutili alterchi concessomi per caso‭ ‬...

nel fragore cancellami nel soffrire‭ ‬,‭ ‬amami‭ ‬.


E riempirò pagine di nulla su un foglio mai scritto

poserò il rosso sangue per dipingere le tue labbra‭ ‬,

dal cuore ti lascerò cadere ove approda il mare‭ ‬...

ove fu per noi meta di sospiri di rosse primavere‭ ;

fu il tempo in cui tutto ebbe un senso di affilate passioni.


Giovanni Maffeo‭  ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

CANCELLAMI L'ANIMA .

 Cancellami l'anima‭ ‬.

Cancellami dal tuo lamento oh fiore eterno‭ 

non sono degno,‭ ‬io,‭  ‬mendicante d'amore‭ ‬,

forse sono l'abile amante di un senso inutile‭ 

col cuore freddo dell'indelebile sogno‭?


Ma io Vendico la paradisiaca lemma‭ 

le maledette pene che mi dette la malia‭ ‬,

le ore in cui tu mi pensi‭ 

vorresti amarmi sul cuscino ti attorcigli‭ ‬.


Cancellami o lasciami andare

non ti voltare o seguimi e fammi tuo‭ …

vieni nella mia musica tra l'unisono‭ 

ove la poesia ne è la fonte‭  ‬dell'amore‭ ‬.


La mia indolenza è copiosa‭ ‬,sfacciata‭ 

è piena di superbia‭ ‬,‭ ‬è languida‭ !

Cancellami o dammi respiro‭ …

dammi quello che un tempo tu hai ambito‭ ‬.


Puoi avere di me pietà o compassione‭ 

il laconico sinolo ove incarni la materia‭ ‬,

rendere reale il destino annientare le opposte trame‭ ‬...

del gesto premuroso di una falsa farsa‭ ‬.


E‭' ‬inutile la mia etica si illude d'ingordigia‭ 

s'adagia su corpi statici e ti scopre vergine‭ ‬,

in un mondo fatto di boati e pietre‭ 

di catene rosa e desideri assopiti‭ …


LA lirica‭ ‬,‭ ‬il nostro concerto unico‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

AVEVO UNA VOCE .

 Avevo una voce .


L'ho creduta di avere !

Di aver potuto parlarti ancora,

di dirti di me ,del mio amore ;

di abbagliarti col mio cristallo opaco.


Avevo una voce ed era timida la sua nota!

Si addolciva nella stagione delle rose ,

quand’io m’appropriavo del tuo corpo impaurito;

battente nel cuore, sui tuoi fianchi i languidi abbandoni.


Dopo averti baciata tra i fiori

nel torpore la tua carne si addolciva,

eri la regina dei crudeli spasmi ;

eri l’amabile bestia dei miei piaceri impuri.


Ho una voce ...

velata da vapori svelo suoni ,

svelo gli echi dai tuoni burrascosi intrighi ;

da anime in estasi e lusinghe viziate .


Ora L’ultima neve si scioglie nei prati

e l’aria fresca punge nelle vene,

gocciolano dagli occhi lacrime sperdute ;

sono le smorfie dei compiaciuti sguardi .


Che bello oh ma cosa dico !

Che bello fu quel tempo innamorato …

Era ieri e ad oggi è così lontano ,

pieno d’afasia non trovo le parole.


Avevo te ,la mia sinfonia !

Il saziato essere della placida ingordigia ,

nelle mie viscere morde l'inquietudine ;

ove il frenetico desiderio mi affama .


Giovanni Maffeo Poetanarratore.

DENTRO UN SOGNO .

 Dentro un sogno.

Dentro un sogno ho deposto il tuo fascino passionale 

l’altare lusinghiero ove nacque il nostro amore ...

lì nella lussuria dei sensi mi hai offerto la tua carne ,

dalle tue labbra il bacio fu il grido innocente che si apriva .


Ti dissi : del tuo amore saziami !

dei tuoi baci dissetami e vivimi nella tua anima,

chiudi gli occhi e entra nei miei sogni impuri ...

fai di me ciò che vuoi insegnami ad amare .


È solo un sogno !

Tutto appare possibile  :

figure angeliche si mostrano beate e le bugie han paura ,

si sollevano turbini di luci nella notte buie s’accecano ;

nel fatale raggio ,il volto tuo s’illumina.


E benché io mi vanti d’essere il sol poeta 

taccio i miei  amori amari …

privo di tanta veemenza acclamo l’eccelsa concubina,

essa per me si fa mimosa ,l’oasi dei giorni miei tormentati .


Attonito riprendo la mia spada per combattere l’amore !

Sono amante e ladro il capestro ove resto appeso ;

gli ruberò il cuore il soffio leggero mai gli rimane ,

nel sogno suo resterò straniero .


Sono io l’usurpatore il sozzo d’ogni male …

il vampiro dell’ingenua innocenza ,

traggo i virili gesti il ricettacolo del fasullo galateo ;

l’ambita fiamma della dolce assuefazione .


Dentro un sogno ho ogni suo tesoro 

dentro te il palpito è invadente ,

è la freccia che scocca sulla sottile pelle ;

tu la dea prodigio che mi fa innamorare .


Giovanni Maffeo - Poetanarratore.

L'INNOCENZA .

L’innocenza .


Tanto l’abominio ,la crudeltà al perdono 

la nausea ! Perenne vomito di violenze effimere ,

di false ingratitudini e guerre illogiche;

di solenne profanità ,il nome del Dio invano .


Per chi uccide l’innocenza non c'è perdono !

Non c’è luce ad di là del faro …

naviga rotte nel mondo dei modelli astratti ;

nell’ingordigia di affari illeciti . 


Tu oligarchico potere , sei l’acqua fredda !

Il gelo che porti morte nei rifugi …

il serpe che soggiace alla lusinga ;

migri in cuori deboli .


Tu , innocenza difenditi dai malvagi !

Dall’intangibile lessico della panzana filosofica ,

del professare dinanzi ad un arcano la menzogna 

i cui margini han breve i suoi scopi .


Vasto sia il concreto :

la volontà di credere a Dio nostro signore ,

con la sua benedizione cibiamo amore ;

discenda su di noi  e ci rinnovi il suo credo .


Giovanni Maffeo - Poetanarratore . 

A CUORE APERTO .

 A cuore aperto.


Mi squarcio il petto per farti entrare‭ 

col mio corpo ti amo alla follia‭ ‬,

col mio sangue dipingo le tue labbra‭ 

rosse di fuoco smarrite nelle fiabe‭ ‬.


Son sempre più roride le tue gote

s'aprono alle mie e son lebbrose‭ ‬,

hanno i roghi delle streghe le ceneri su i guanciali‭ 

il prurito delle spine e le vampate dei vulcani‭ ‬.


Scotti amore‭ ‬,‭ ‬fatti amare‭ ‬...

hai la febbre dell'amore‭ !

Entra‭ ‬,‭ ‬entra pure‭ ‬,‭ ‬nel mio inferno‭ ‬,‭ 

lì potrai morire‭ ‬,‭ ‬oppure farti suora‭ ‬.


Entra e baciami‭  ‬come se fosse la prima volta‭ 

abbandonati sul letto stendi le tue forme‭ 

lì faremo nascere‭  ‬le fragole e lamponi‭ ‬,

il dolce veleno della nostra passione.


Resti riluttante ai fremiti‭ ‬,ai tepori‭ 

ai tremori e gli impazziti ormoni‭ ‬,

vedrai la magia del fuoco spento

dell'imbroglio del fragile sollievo‭ ‬.


Saranno i giorni delle eterne voglie‭ 

tu l'erosione dei fragili‭  ‬baci‭ ‬...

t'immergi radiosa nell'affollato mare‭ ‬,

tra i rancori ribolliti i liberi sogni‭ ‬.


Entra‭ ‬,amore‭ ‬,entra nel mio cuore‭ ‬:

avrai da bere e da mangiare‭ 

potrai saziarti per ore ed ore‭ ‬,

potrai baciare il mio petalo in fiorire‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

10/23/2021

IL PAPAVERO ROSSO .

 IL PAPAVERO ROSSO‭ ‬.


Oggi ho la testa vuota non ho nessuna ispirazione‭ 

non ho con me la mia poesia‭ ‬...

forse mi sta tradendo oppure mi abbandona‭ ‬,

mi fa sentire solo come un pesce nella rete‭ ‬.


Mi vesto e mi incammino‭ ‬,‭ ‬vado dove c'è il sole‭ 

vado verso il grano a raccogliere fantasie‭ ‬...

tra i campi imperlati di rugiada e felci fruscianti‭ ‬,

un rosso fiore mi è distante giace presso i truci sorrisi.


Mi avvicino‭ ‬,‭ ‬lo colgo‭ ‬,‭ ‬è il papavero rosso‭ !

Solo‭ ‬,con i suoi grandi petali si offre all'amore‭ ‬...

a quella zolla che lo aveva amato‭ ‬,

al tripudio di un incontro tra le bianche fate‭ ‬.


Tra me penso ‬:ma allora è poesia‭ !

L'assurdo mi ruba il pensiero‭ ‬,‭ ‬mi ruba la follia‭ ‬...

mi fa sentire frivolo del mio male‭ ‬,

ove il fine è l'inizio dell'altra storia,‭ ‬dal fato si vince‭ ‬.


Da un lieto sussurro ripresi il cammino‭ 

sentivo un sonno dolce di avvolgenti visioni‭ ‬,

sentivo i goffi misticismi dare sfogo al mistero‭ ‬...

tra i rosai e i gelsi eri ancora tu che mi chiamavi‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

LIBERO .

Libero‭ ‬.

Ora che ho la mente libera‭ 

molte frasi mi appaiono chiare‭ ;

è come leggere tra le righe di poesia‭ 

di un romanzo i languidi albori‭ ‬.


Che sciagurato sono‭ ?

Ho mischiato l’amore con il vino,

ho preso una sbornia al chiaro di luna‭ ;

per lei che non mi vuole amare‭ ‬.


Libero‭ ‬,sono libero‭ !

Non ho la furia che mi insegue‭ ‬,

né‭  ‬colpe da giustificare‭ …

né‭  ‬gesta eroiche da dimostrare‭ ‬.


Ho il tesoro tra la neve‭ 

l’aria fresca che mi sveglia al mattino,

il tramonto‭  ‬colorato fa buono il giorno‭;

il vento all’anima carezza i ricordi che mi hai lasciato‭ 

.

Sono libero di sognare‭ !

Di aprire le porte al nuovo io‭ ‬,

a l’attimo che fugge‭  ‬via‭ …

a gesti l'illuso abbraccio che ebbi dall'amore‭ ‬.


È pietoso lo spazio vuoto‭ !

Voglio riempirlo di frutta candita‭ ‬,

di cesti piene di rose e melograno‭ ;

di te che mi leggi e hai paura‭ ‬.‭ 


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬. 

CERCAMI .

 Cercami.


Quante promesse volano nell’aria

tra olezzi e effluvi s’alzano ed evaporano ,

nella immonda specie si nauseano...

s'aprono alle piccole lacrime

alla leggerezza della vita .


Promesse infauste non accettano il rifiuto

nell'alcuno dolore le bea la malia ,

smarrite pascolano sul prato dei dannati

rea la prole degli eterni li logora

ove il ricordo bacia la lingua saporita.


E con miseranda ipocrisia che tu mi lucri l'anima

con sfacciataggine chiedi : se vuoi cercami?

Io il disperso sognatore di questo mare, vomito

mento a me stesso certezze su il letto del peccato.


Sei un libro aperto anima , parlami ,dimmi se sei aria?

Dimmelo ho corde appesa ,funi di alberi spezzati,

ma tu mi sembri un angelo dalla preghiera muta...

preghi solo quando taci ...

quando la tua lode nella valigia si racchiude.


Cercami !Potresti essere il mio rifugio

cercami tra gli antri del tuo cuore ,

nel mio pensiero l'unica anima a te cara

m'acceca con la tua nuda rosa

ove la mia pelle freme di gelosia .


Giovanni Maffeo Poetanarratore.

10/10/2021

UNA SERA DI MEZZA ESTATE .

 Una sera di mezza estate‭ ‬.


E mi volgo a te fascino rubato‭ 

a te la superba stella‭ ‬,

a te che carezzi l'estate col tuo impeto procace‭ 

luce umile nell'incanto del cielo‭ ‬.


Vai oltre‭ ‬,‭ ‬vedi ciò che altri non vedono‭ 

vedi le distanze i vividi astri‭ ‬...

destinata a perderti smuovi le vertigini del cuore‭ ‬,

le profusioni della dolce voluttà‭ ‬.


E‭' ‬una sera di mezza estate anche le lucciole sognano‭ 

è l'equinozio‭ ‬,‭ ‬il plenilunio lunare‭ ‬...

fai l'occhietto alle cicale ai grilli della sera‭ ‬,

loro ti cantano la canzone dell'amore in versi di poesia‭ ‬.


Ma poi‭ ‬,‭ ‬poi finisce la vacanza‭ ‬,l'attesa‭ ‬,‭ ‬la partenza‭ 

finisce l'estate l'incontro innamorato‭ 

l'odore di salsedine resta nei panni‭ 

li annuso e c'è tanta nostalgia‭ ‬.


Ma quella sera di mezza estate resta indelebile‭ 

resta appesa nell'anima‭ ‬,nella collera degli amati‭ ‬,

nel tenero profumo del suo infuocato corpo‭ 

io sofista del desiderio di ieri‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.‭ 

10/04/2021

E' SOLO FANTASIA .

 E‭' ‬solo fantasia‭ ‬.


Pietà per i poveri illusi‭ !

Fate la carità sono un piccolo uomo‭ ‬...

ho il cuore evanescente donatemi un sorriso‭ ‬,

l'abbraccio‭ ‬,‭ ‬con mani nude e‭  ‬il cuore a pezzi‭ ‬.


Sei tu dunque che mi dai vita oh sangue‭ !

di me fai l'irrequieto ispide‭ ‬,‭ ‬l'ospite indesiderato

frughi tra le mie malizie il mistero dell'amore

lamenti la magia della vera essenza‭ ‬.


E‭' ‬solo fantasia la fine di un sentimento reale‭ 

l'incerto crudele di illusione povera‭ ‬...

patibolo sacro ove affoga l'anima‭ ‬,

lì è pietoso il mio grido non trova salvezza‭ ‬.


Ed è fugace il plettro non ha forza‭ 

è evanescente e con leggerezza si dà in pasto‭ 

da vaghezza al silente sogno‭ 

ove ogni frivolezza si genuflette e evapora‭ ‬.


Si,‭ ‬è solo fantasia l'egoismo lo fa suo‭ 

crea‭ ‬,i‭  ‬belli‭ ‬,‭ ‬i buoni‭  ‬i volti nuovi‭ ‬,

vincitori i vinti‭ ‬,i sacri lari‭ …

tutti col solo eco‭ ‬:

lascia il tuo verdetto ed io ti assolvo‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

9/25/2021

SI SPEGNE IL MIO SORRISO .

 Si spegne il mio sorriso.

Sogghigna il mio pensiero‭ 

nella mia anima non vuol tacere‭ ‬,

addolora il terrore del mistero‭ ;

tra il sacro e il profano soffoca illusioni‭ ‬.


Si spegne con la pietà per chi ama‭ !

nell’irrefrenabile perfidia trema‭ ‬,

nella pazzia la luce abbuia‭ ;

un delirio senza tregua e né respiro‭ ‬.


Si spegne il mio sorriso‭ !

Non ha più sole‭ …

Né avrà lacrime da assorbire,

né consolabili beatitudini‭ ‬.


Mai si eleverà all’indulgenza di una musa‭!

Andrà verso la fine‭ …

lì troverò la mia tregua‭ ‬,

echi del passato mi daranno voce‭ ‬.


Il tempo cancella l’incancellabile‭ 

e come in un film‭  ‬tutto passa in poche ore‭ ‬,

passa e sboccia le nuove rose‭ 

le nuove albe sempre in colore‭ ‬.


Sulla soglia del mattino mi affaccio fiero‭ !

Son desto e voglio vivere‭ ‬,

voglio piaceri clandestini i più sanguinosi e amari‭ 

per non soffrire le pene dell‘amore‭ ‬.


Mi domando se siamo‭ ‬,‭ ‬angeli o demoni‭ ?

Siamo figli‭  ‬senza cuore‭ !

Di una luce che non ha bagliori‭ …

ha la tristezza dal pallido rossore‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭  ‬-‭ ‬Poetanarratore.


DAMMI L'AMORE .

 Dammi l’amore .

Dammi il tuo cuore che tanto vuoi proteggere 

lo terrò nel mio a difesa d’ogni male ; 

dalle intemperie che il tempo ci procura 

ci corrode l'anima e ci rende schiavi . 


Ma tu ,Dammi l’amore , ne ho bisogno ! 

Ho fame ,ho voglia di rinascere e vivere ...

di curare le mie , tue ferite , col panno della gloria

di immaginarmi beato tra i tuoi roseti . 


Dammelo , questo amore ! 

Sarò per te il prode cavaliere ,lo sciocco della sera 

l’ombra pellegrina che ti accompagna ovunque vai , 

ovunque tu , morderai le mie parole . 


Lascia che si posa su di te la mia melodia

ove tu , potrai udire la mia musica ...

su labbra anelanti e guance arrossate ,

su ventri fumanti ove evapori desideri . 


Dammi l’amore ! 

Lo deporrò tra i novizi fiori nei prati sotto le stelle , 

ovunque tu ,vigili e governi i miei malanni ...

tu , il solitario albatro che vola tra le note .


Ligia , ovunque splende ; 

nei misteriosi tratti la straordinaria forza . 

Raggi i miei occhi che un tempo erano chiusi ,

d’ogni rosa rossa ne fai il tuo emblema . 

Ma tu ,dammi il tuo amore . 


Giovanni Maffeo - Poetanarratore .

CUORE A GUINZAGLIO .

 Cuore a guinzaglio .

Girovago silenzioso e colleziono lucciole di mare

farfalle azzurre e conchiglie da aprire ...

libero, butto in aria la mia chiave

ove apro usci per farti degna a farmi carezzare .


E nella pietà dell’anima afferro la feroce voglia !

Mi trascino in un mondo ovattato 

pieno di boria svuoto il mio ventre vuoto

per darlo a te da riempire d'amore .


Ricalco piste arrabbiate,

ho bisogno di passione !

Di pennellate d’avventura ;

di te che vuoi essere la prima rosa.


Ed è la tua bocca randagia a bussare forte il mio tripudio 

col tuo pugno chiuso l’amore mi inietti ...

errabondi i miei pensieri osceni ,

li rendi casti come se fossi un bimbo .


Mi ammali femmina !

Mi strappi lacrime sgualcite …

Le poni dentro un vaso vuoto

ove nasce il trittico melodioso .


Ho legato il mio cuore a un guanciale !

L’ho reso  morbido d‘amore …

Solo chi mi ama potrà con me sognare:

spezzarlo ricomporlo ricucirlo con strappi senza trame …


Giovanni Maffeo - Poetanarratore .

9/14/2021

LE ESAGERATE EMOZIONI .

 Le esagerate emozioni‭ ‬.

Inconsueti i tuoi timori sanno di castigo‭ 

il tuo rullio sfiora le cavità dell'anima‭ 

s'aprono spontanei al sentimento mio‭ ‬,

a quell'amore‭ ‬che tanto si fa desiderare e mai sazia.


Ma basta‭ !‬A cosa serve‭ ‬la tua voce‭ ‬...

se il tuo eco tuona sibilo nelle tue conchiglie‭ ?

Sulla pallida fronte l'ambiguo buio avido ti gronda

sospira aria e fa d'oro il fiore tuo‭ ‬.


E‭' ‬il tuo battito il tuo lavacro purifica l'immenso‭ 

bussa forte‭ ‬,‭ ‬sarò la tua anima‭ ‬...

parlami d'amore‭ ‬,di slanci e baci‭ ‬,

parlami e entra nei miei brividi cocenti‭ ‬.


Parlami dei giorni fugaci vissuti mai scordati‭ 

dei‭  ‬tuoi sogni ciechi da me suggeriti‭ ‬...

pensieri nomadi han viaggiato nel cuore‭ ‬,

ne ho scritto versi lamentosi per rimanere per te malato‭ ‬.


Sono esagerate le emozioni‭ 

fuggendo ignorando le ho offuscate‭ ‬,

nel compiacerle invento malie e spiagge senza sole‭ …

immagino te nuda in quella stanza‭ ‬.


Entro nelle tue emozioni come se fossi estraneo

sommesso ti busso all'anima‭ ‬...

certo di viverti ancora prendo la mia forza‭;

nel silenzio nessun dubbio mi potrà ferire‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

8/26/2021

NON SIAMO NIENTE SU QUESTA TERRA .

Non siamo niente su questa terra .


dal connubio di una storia nasce il concetto logico

il romanzo della vita , di chi pose la prima pietra ,

di che conobbe l'amore e finì per essere ferito ...

di un uomo che volle scrivere i suoi pensieri per la sua amata .


Ma , noi non siamo niente su questa terra !

giochiamo con i sentimenti altrui ...

piangiamo poi ridiamo tiriamo i remi in barca ,

navigatori senza meta per fuggire da un vissuto .


Siamo ossigeno polvere di sale , 

siamo aria sotto un cielo azzurro. 

Siamo molecole che vivono nell’atomo , 

una scienza alchemica di cavie da sezionare. 


Siamo tutti cercatori d’oro diamanti che non brillano 

il metallo giallo che dà miseria , 

fa saziare l’ingordigia gli avari e il vizioso,

veste di giallo l'azzurro del cielo .

 

Siamo cenere che si spande a mani vuote  

soli senza un rimpianto t’accorgi che è tutto finto,

t'accorgi l'altrui fato finge per avere un dialogo ...

un estremo ove cantano le cicale .

 

Ed è sinfonia ! 

La mia speranza si avvera ... 

nascono nuovi nidi sulla terra dell’amore . 

Non siamo nulla su questa terra eppure volo . 


Giovanni Maffeo  - Poetanarratore . 

SETE D'AMORE .

 Sete d’amore .


No, non dipingermi come un malato 

voglio solo amarti a modo mio ,

con le parole dolci che si usavano un tempo ;

con la mente di un adolescente innamorato .


No, non farlo !

Potresti non capirmi ...

Mi butteresti  fuori dal tuo mondo 

mi cacceresti fuori dal tuo cuore .


Ho sete d’amore !

Di te, che sei entrata dentro la mia anima ,

per te ho forgiato ferro arrugginito ;

con la tua essenza m’hai ammaliato .


Ho sete di te , donna !

In me ho il fato rassegnato ,

senza pudori , voglio amarti all’infinito ;

voglio , che il tuo corpo si coagula col sangue mio .


Ho sete , ho fame , saziami!

Ti impalmerò nell’immenso

tra le più belle spiagge stese al sole ;

ove le primavere hanno esteso i tuoi profumi .


Ho sete d’amore !

Di te , energia della vita mia ...

appetito di letizia fresca come una rosa ,

piatto ricco per abbuffare  le mie fantasie . 


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

8/21/2021

LA STAGIONE DEL FREDDO CUORE .

 DALLE POESIE SULLA SABBIA ANNO 2017 .


La stagione del freddo cuore .


Ho spento fuochi mai accesi 

il tuo è ancora vivo tra le fiamme ,

tra ilarità  e steppe dell'inferno ;

nella stagione fresca in cui diventasti donna .


E' la stagione che lascia deserti incolti 

ove i preziosi sogni ti fanno femmina ,

tra i volti indomiti ti scivola la gonna 

va nelle vene l'inchiostro e veleni .


Chiedono piaceri i luttuosi pianti 

ovunque l'anima lanterna il tuo eterno :

fa luce su ogni spiaggia su ogni olmo ,

sul regno dei vinti vedrai le mie visioni .


Ti fai musica , chioma dorata , bufera tra la neve 

ti fai vela bianca e traghetti il mio osceno ,

la santa che non ha mai peccato , mai sorriso 

del  tuo sentimento crudo la stagione del freddo cuore .


Le stagioni fanno a gara per mostrarsi belle !

Tu la stella ,la lanterna , la luna piena ...

traspari mistero ove c'è la voce esitante ,

ti mostri all'universo sulla soglia dei giorni senza fiato .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

7/31/2021

IL SENSO DEI SENSI .

 DALLE POESIE SULLA SABBIA ANNO 2017 

Il senso dei sensi .


Voi , si, voi che vivete nei sentimenti altrui 

Non potete ignorare la fragilità dei sensi ,

Percepire da essi il morbo dell’amore ...

La spregiudicatezza  per immolare la conquista . 


Non ha un senso volare dove un cuore batte 

Se reprimi quello che vorresti avere , 

Quello che ti viene dato con amore 

Al momento di un incontro magico . 


Sei tu la rosa che deponi i reconditi baci 

In ogni resa l'essere tuo vorresti  amare : 

Nella pace ,nei sogni ,in beatitudine , 

Nel silenzio dei sospiri , nell’aria dei cristalli .


Tra le ali d’un gabbiano ,in un cantico infinito 

Il senso dei sensi è il tuo passato ,il tuo futuro 

Il fato che ti viene incontro ... 

È una immagine nello specchio e si riflette .


Ed è sensazione ! Sentirti dentro e sfociare nell'immenso 

Nel paradiso delle vergini ove nasce languido

Ove Siede nelle emozioni e si fonde nella tua anima ;

Si rigenera e vive , sui campi di aprile . 


Ma tu che ti miri e ti abbelli al sole 

Dai un senso ai sensi ,al tuo sentire ,

Fa che anche la luna ti guardi nella sera bruna 

In una sera d'estate  sul mare ballerino . 


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

7/30/2021

MI MANCA LA TUA VITA .

 Mi manca la tua vita‭ ‬.


Nella luce calda scivolo su gocce di miele‭ ‬,

sulla sabbia‭ ‬,‭ ‬bagnata dal mare‭ ;

su onde bizzarre le tue lacrime bionde‭ 

raccolgono umide perle per ornare il tuo capo‭ ‬.

.

Passano i giorni‭ ‬,‭ ‬gli anni‭ !

Mi manca la tua vita‭ …

La mia è in attesa fa le bizze col tempo tiranno‭ ‬,

barbaglia tra le sanguigne muse per comporre la melodia eterna‭ ‬.


Mi mancano i tuoi sogni le tue ore‭ 

e negli inverni li tenevo a guinzaglio nei ricordi‭ ‬,

mi sfuggivano e fluttuavano tentavo di afferrarli‭ 

con i colori dell’arcobaleno per farne giubilo‭ ‬.


Ma poi‭ ‬,‭ ‬tracce di sole s’illuminano‭  ‬ancora‭ …

librano sulle meraviglie della natura‭ ‬,

tra i rami‭  ‬argentano le foglie come se fossero‭  ‬farfalle‭ 

come le tue pietre preziose che hai sul tuo seno‭ ‬.


Mi manca la tua vita‭ ‬,‭ ‬donna‭ !

Mi manca il respiro degli affanni i silenzi superbi‭ ‬...

il‭  ‬ticchettio delle lancette che mi segna il tempo tuo‭ ;

l’attimo di emozione che freme nella carne viva‭ ‬.


È l’alba‭ ‬,‭ ‬sulla deserta spiaggia vedo‭  ‬una fanciulla‭ ‬,

indossa‭  ‬la veste‭  ‬rosa‭ ‬,residuo bellico della precedente sera‭ 

tra le mani ha una rossa rosa‭ …

Mi guarda‭ ‬,‭ ‬io la guardo‭ ‬,‭ 

gli sussurro‭ ‬:‭ ‬sei tu‭ ‬,dunque‭ ‬,‭ ‬l’amore‭ ?


Giovanni Maffeo‭  ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

LA STAGIONE DELL'INFERNO .

 La stagione dell'inferno‭ ‬.


E dunque che giunga l'inferno caldo

il ruba cuore delle muse fredde‭ ‬...

tra le vene si strascina‭  ‬nel sangue il tuo amore‭ ‬,

tra i vulcani ancora gialli deponi la tua lana‭ ‬.


Io‭ ‬,amore nego‭ ‬,‭ ‬a te‭ ‬,‭  ‬al freddo fuoco‭ 

a te che roventi spasmi nel vagabondo vento‭ ‬...

mi lasci appeso su fili di telefono‭ ‬,

su rami spezzati a ricucire trame‭ ‬.


Bolle questo sangue esce da corpi di giglio puro‭ 

da nettare di voglia e succo di limone‭ ‬,

di pruriti al chiaro di luna‭ ‬,tra le calde gote‭ 

tra le nevi ove nascono i cieli del passato olimpo‭ ‬.


Oh tu ch'è espandi sogni‭ ‬,‭ ‬fatti carne‭ ‬...

fatti materia su la fresca riva‭ ‬,

fatti incenso per‭  ‬purificare l'anima‭ 

lì,‭ ‬il tuo sorriso sempre più mi piglia‭ ‬.


Arriva con te la stagione dell'inferno‭ …

navighi sotto vento per poterti rifugiare‭ ‬:

nei torpori dei lamenti‭ ‬,ovunque taci le tue doglie‭ 

nei giorni solitari ti rincorro‭ ‬,ovunque‭ ‬,‭ ‬sei poesia‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.


7/20/2021

CONFESSIONI PROIBITE .

 POESIA SULLA SABBIA ANNO 2018 

Confessioni proibite .


Non troverò la strada per il ritorno 

c'è troppa nebbia nel mio cuore ,

ho sfrattato lei dalla mia vita 

io sciagurato in lei ho creduto .


Ma hanno gli occhi lucidi le disperse voglie 

sono gocce di pioggia perennemente indelebili ,

scendono su un amore cieco il livore del passato 

ove il rossore dei fiori si cela tra i licheni .


Tu la portentosa faresti qualsiasi cosa per l'unica lusinga …

come il gradevole sapore che nasce dal succoso bacio 

sulle labbra abbonda il miele dei lividi ,

dei celati sogni ove hai nascosto per renderti altera .


Sono confessioni proibite le tue 

hanno risonanze sterili ,morbose ,inquiete ,

a poco a poco le parole muoiono in singhiozzi soffocati ...

come la buffonesca farsa del solo egoismo .


Ma io , ti perdono desiderio in fiamme 

ti spengo i bollori col sol saluto …

quando sarai di me innamorata troverò la voce ,

ti aprirò le porte del mio paradiso .


Oggi  rammendi pezzi di malia 

ove la morale si perpetua nella fuga ,

in un infuso dove Socrate cesso la sua vita 

dette un senso alla verità degli sciagurati .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

7/19/2021

LE ANIME SI PARLANO .

DALLE POESIE SULLA SABBIA ANNO 2017 .
Le anime si parlano .

Oggi voglio dirti una cosa 
una delle tante mie parole ,
una che ti fa rimanere senza fiato 
ti farà arrossire girare nell'universo senza ali .
Voglio dirti ,che sento di amarti ...
E’ come rinascere fanciullo ,
essere un adolescente e provare le timide emozioni . 
Si, le anime si parlano ! 
Hanno gli occhi dell’amore ,
gli arguti sentimenti  che ingenui si fanno avanti 
ti prendono per mano senza nessuna malizia e si donano .

Tu , dunque l’amore ! 
Palpito incessante che mi sostiene ,
ombra che mi appare da una immagine 
da un nulla fai ricco il mio cuore .
E sebbene tu sei lontana ,sei qui nei miei pensieri 
sei nelle mie acque azzurrine 
e ti intravvedo tra la pioggia  dei mattini ,
sei tra le guance pallide ove l’amore non lascia impronta 
sul rosso labbro , vola , il mio ,tuo, desiderio .

Le anime si parlano le nostre hanno già il suo giaciglio 
hanno rumori nel silenzio e sacrano i raggi dell’immenso ,
si artigliano sul focoso corpo del fiero petto 
sul tuo seno ,su i tuoi capezzoli  di lava .
Ed io che governo i tuoi sogni 
mi do pena ,vorrei un giorno entrare nella tua misteriosa vita ,
donarti il rosso dell’estate e sul mare aperto baciarti tra le nuvole .

Ricorda :le anime si parlano ,
la mia ,la tua già fanno all'amore .

Giovanni Maffeo Poetanarratore .

7/16/2021

CI VORREBBE IL MARE .

Ci vorrebbe il mare‭ ‬.


È notte tarda e mi affaccio sul giardino‭ ‬,

fa caldo e un’aria fresca mi solletica le mani‭ ‬,

respiro aspiro‭ ‬,‭ ‬butto fuori il mio veleno‭ ;

sazio i miei polmoni per il giorno che ha fame‭ ‬.

Si‭ ‬,‭ ‬ci vorrebbe il mare‭ !

Un mare ove la notte esprime desideri‭ ‬:

alla lucciola del cielo‭ 

che festeggia l’estate con le sue lacrime‭ ‬.

Son giochi di stelle‭ !

Fan volare in alto le farfalle‭ …

Fan sognare ai poeti vagabondi‭ 

la musa che da loro mai torna‭ ‬.

Sono stelle dispettose‭ ‬,‭ ‬bizzarre‭ ‬,

sbigottite guardano gli intrusi‭ ‬,

guardano dall’alto quanto amore tace‭ ;

nel mentre sulla terra un bimbo muore‭ ‬.

Ci vorrebbe un mare‭ 

per lavare la nuvola passeggera‭ ‬,

per inondare lacrime e dispiaceri‭ ‬,

per dar vita al fiore dell’amore‭ ‬.

Ci vorresti tu donna primula del sole‭ !

Tu anima eletta‭ ‬,del cielo e della terra‭ ‬,

ad irrigare i solchi del perdono‭ 

per far nascere la bontà tra gli umani‭ ‬.


Si,‭ ‬ci vorrebbe il mare‭ !


Giovanni Maffeo‭  ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬. 

ACCORGITI DI ME .

 Accorgiti di me.

Si stipano le paure negli scrigni dei ricordi

su diari‭ ‬,‭ ‬i più reconditi pensieri‭ ;

l’amore il brivido vero‭  ‬viene liberato‭ 

se scandisce le ore e trasuda sangue illividito‭ ‬.

Dove sei anima inquieta‭?

Accorgiti di me‭ ‬,di chi ti ama‭ ‬,

del fuoco,‭ ‬nel cervello mio brucia‭ ‬:

della benigna volontà‭ 

complice dei miei desideri.

E come un strillone che vende la sua merce‭ ‬,

la passione di un amore chiamo,

faccio il folle bandoliere‭ 

vendo te al l'emporio solo fumo.

E ne sento l’odore‭ !

Sento che mi penetra nel sangue,

sulla pelle tua lo vorrei gustare‭ ‬,

con la bocca‭ ‬,‭ ‬sentirne il sapore.‭ 

E poi,‭ ‬poi‭  ‬impalmarti viverti all’istante

viverne il tempo‭ ‬,che mai farà‭  ‬ritorno‭ …

Tu femmina che sei sola stammi accanto

lasciati cullare tra le ombre‭ …

in un sogno desto‭ ‬,

all’ombra del mio calore.

Che io possa leggerti l’anima

una sola volta per capire.

Aspetti‭  ‬il giorno per farmi tuo

tra le tue braccia‭ ‬,

quando il sole va a dormire.


Giovanni Maffeo Poetanarratore.

LE EMOZIONI NON MI SAZIANO MAI .

 Le Emozioni Non mi Saziano Mai‭ 


Legato ad un estremo mi slego da ogni nodo‭ 

a ogni fune lego‭  ‬la misteriosa fata‭ ‬,

ella è lamentosa è‭  ‬sventurata‭ ‬...

mi concede il suo strazio e si opprime il destino‭ ‬.


Sa d'essere bella e si specchia nella mia condanna‭ 

ove le sue essenze‭  ‬profumano di cenere‭ ‬,

è alacre la sua‭  ‬vivace poesia‭ 

afona vibrazioni e strozza la sua voce‭ ‬.


Sei tu l'amata e mi scateni addosso le scintille‭ 

mi sublimi trasgressivi spasmi‭ 

di baci i roventi lemmi‭ 

tra le zolle riponi l'amaro delle erbe‭ ‬.


Non ti accorgi che sono solo emozioni‭ 

cibo franco per non perdere la coscienza‭ ‬,

alimento sano per un cuore debole‭ 

il sorriso di un attimo per gridare aiuto‭ ‬.


Ma Le emozioni non mi saziano mai‭ ‬,non più

tu la lucciola sul grano sei farfalla e voli‭ ‬,

fai la gatta dell'estate‭ ‬,la coccinella rosa‭ 

sei la fonte inesauribile della mia avventura.


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

7/13/2021

BALLAVO STRETTO IN CERCA DI UN BACIO .

 Ballavo stretto in cerca di un bacio.

Nel‭  ‬cerchio della vita nacque l'amore‭ 

i primi palpiti sapevano di miele,

il fondente odore si scioglieva‭  ‬libero‭ 

sapeva di lavanda e di fresco gelsomino‭ ‬.

Capivo che eri tu‭  ‬il mio immenso‭ 

a te stretto rubavo i primi baci‭ ‬,

arrossivo al tocco del tuo corpo‭ 

nel tripudio‭ ‬,fuori iniziava la mia vita‭ ‬.

Ballavo stretto e tremai‭ !

Belle le emozioni agitavano l'anima

era tutto un concerto in do minore‭ ‬,

una fiaba che stava per essere vera.

Lo cercai quel bacio e lo ottenni

in un giorno di Aprile al tramonto della sera‭ 

era l'inizio della primavera e fuori pioveva‭ ‬,

nella stanza si agitava la passione‭ ‬.

Osservavo il silenzio dei soli palpiti‭ 

come tonfo di tamburo scoppiavano nel cuore‭ ‬,

mi apparisti tu davanti come per magia‭  ‬...

fu la prima volta che baciai l'amore‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

7/07/2021

IL SEDUTTORE DELLE VERGINI .

 Il seduttore delle vergini‭ ‬.

Sale su false scale l’ambiguo essere‭ 

è il seduttore delle vergini‭ ‬,

l’ammaliatore senza fissa dimora‭ ‬,

non ha cuore è orfano di un amore‭ ‬,

strappato ad esso strappa drappi al destino‭ ‬.

Nella beatitudine del brivido si eleva‭ 

sale al settimo cielo ed è aureo‭ ‬,

è un figlio di un tempo trapassato‭ 

quando nei cannoni si mettevano i fiori‭ ‬,

col calice dell’amarezza egli brinda‭ 

nuota sul mare tempestoso e scrive la sua storia‭ ‬.

Ma si‭ ‬,‭ ‬è vero‭ ‬,‭ ‬cosa mi nascondo a fare‭ !

Sono‭  ‬io‭ ‬,‭ ‬il poeta maledetto‭ ‬,

seduco l’impossibile del fato

alle ombre senza volto le do colore

esse nell’estasi non hanno mai sospirato‭  ‬.

La voce mia‭  ‬libra nell’aria‭ 

su cuori infranti si posa‭ ‬,

la mia musa è l’evanescenza‭ 

derisa da promesse‭  ‬fugge‭ ‬,‭ 

ella è libera come l’aria‭ 

scompare nei misteri dell’amore e diviene nuvola‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

7/01/2021

FRUTTI PROIBITI .

 Frutti proibiti‭ ‬.

Ugge nel sangue la rabbiosa febbre‭ 

percorre pensieri inutili nel tuo sogno vivo‭ ‬,

è come dileguarsi negli inesorabili flutti‭ ;

di struggimenti‭ ‬,‭ ‬e soffocante smania‭ ‬.


Frutti dal sapore antico‭ 

sulla lingua vogliosa i soavi spasmi‭ ‬,

imbarazzati‭  ‬permalosi‭ …

nel mentre‭ ‬,‭ ‬l’impeto‭ ‬,‭ ‬trova la sua foce‭ ‬.


Frutti che in stagioni si raccolgono d’estate‭ 

quando il tuo corpo matura al sole‭ ‬,

quando brucia con parole sensuali‭ ;

in sere nere‭ ‬,‭ ‬al suono dei mandolini‭ ‬.


Complice la luna gelosa ti fa l’occhialino‭ …

ti strappa dalla carne il bramoso soffio‭ ‬,

estasiata‭  ‬premi il fragore dei tamburi‭ ; 

erutta brace‭ ‬,‭ ‬di amplessi amorosi‭ ‬.


Il tuo frutto è l’amore donna‭ !

Manto verde di immense colline‭  …

mare azzurro di sogni e albe‭ ;

succo d’uva‭ ‬,l’anima inebria‭ …

bacia il tuo estremo al gusto di sale‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

6/21/2021

L'ESTATE VERRA' .

L'estate verrà‭ ‬.

Un giorno si aprì a me l’estate‭ !

Piena‭ ‬,calda‭ ‬,profumava di salsedine‭ ‬,

era rovente la battigia‭ …

corpi nudi s’immergevano nell'eden‭ ‬.


Eri tu che ti crogiolavi‭  ‬nel sole‭ 

li dove il tuo paradiso era il tuo regno‭ ‬...

trovava la pienezza d'essere donna‭ ‬,

la cuccagna per ambire al migliore amore‭ ‬.‭ 


Ti dissi‭ ‬:l'estate verrà e non si piange‭!

Fu deserto l'ultimo miraggio.

Miraggio che di sera tanto ispira e ne fa veglia‭ …

ne fa alba tramonto di infinite ore‭ ‬.


Ma l'estate è l'ombrello il cappello dell'amore

sotto il suo mantello vivono cuori solitari‭ ‬:

pallidi e freddi gli umori riprendono a volare‭ ‬,

una sferzata di vita li fa gioire‭ ‬.


Si‭ ‬,l'estate verrà e sarà‭  ‬virile‭ 

se voi amate vi scalda il cuore,‭ 

il voler sentire ancora la musica del mare‭ ;

con voi la mia anima cammina va oltre‭  ‬.


E‭  ‬non c'è uscio per quell'onda

non c'è‭  ‬strada‭  ‬per ricominciare.

Scotta la sabbia calca nostalgia‭ ‬,

mi chiedo‭ ‬:‭ ‬ma dove porta quella porta‭?

E dove‭  ‬esce non ha nessuno sbocco e né‭  ‬entrata

è abbastanza‭  ‬che ci sei tu‭ ‬,c'è l'estate che è arrivata:

Calda‭ 

libera

Innamorata‭ …


Giovanni Maffeo Poetanarratore. 

6/20/2021

TI SEI PERSA TRA LE FRAGOLE.

Ti sei persa tra le fragole‭ ‬.


Lo senti questo ritmo‭?

È la musica‭!

È la parola che si muta in poesia

È l’inchiostro che scorre dalle lacrime.


È il riverbero di un canto‭ !

Il pianto‭ ‬,di una musa‭ ‬,non ha scampo‭ ‬,

ha spento il suo delirio nell'inferno‭ ‬...

il suo ghigno malizioso guarda nel vuoto‭ ‬.


E scorre la vita va oltre l'infinito‭ !

Scorre d’allegrezza piena‭ ‬,

su questa terra impregnata di sussurri

come foglie‭ ‬,la pioggia cade.


Cade su i fiori e l’aria si profuma

l'alba colora‭ ‬,svela i segreti amori:

a quelli che han conosciuto solo gelo‭ ‬,

di freddezza i sentimenti fa tacere.


Ti sei persa tra le fragole‭!

In un mondo non più tuo,

dal mio vivere ti allontano

ti lascio al tuo destino.


Ti sei persa nella svampita notte‭!

In una selva con i lupi.

Nella perdizione della carne t’arroventi

in gocce d’angoscia e palpiti bendati‭ ‬,

dal tuo trastullo spremi sangue assopito‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬. 

5/22/2021

TRA LE ANIME .

 Tra le anime‭ ‬.

Era il tempo dell'innocenza della spensieratezza‭ !

Fragori timidi‭  ‬occupavano spazzi indomiti‭ ‬,

libera era la mia mente il mio canto libero‭ ‬...

giocavo con la vita mettendo in gioco i morbosi abbagli‭  ‬.


Tempi in cui la mia terra mi apparve lontana‭ 

tu la mia lode‭ ‬,‭ ‬la mia unica lusinga‭ ‬...

al credere a un concreto nell'abusato mi nascosi‭ ;

volavo leggero su ali di farfalla‭  ‬,‭ ‬su piume di aironi‭ ‬.


Poi la resa‭ ‬:‭ ‬coloravo il pallore per unirmi al pensiero‭ 

tra le righe lo nascosi‭ ‬,‭ ‬stizzito‭ ‬,‭ ‬posai la mia prima pietra‭ ‬...

assetato di passione detti il via a slanci furiosi‭ ;

sentivo te donna come la fresca rosa‭ ‬.


E si sparsero nell'aria le tante essenze‭ ‬...

sulla mia pelle‭  ‬fluivo le tue concitate fragranze‭ ‬,

ti presi e ti feci stella nel tuo cuore misi i miei silenzi‭ ;

la sostanza fu l'essenza della tua linfa mi assetai‭ ‬.


Tanto bella oh tanto sei di abbondanza‭ !

Di pienezza piena il tuo bacio radioso‭ ‬,

raggi l'immenso l'adolescenza rinnovi‭ …

dal tuo frutto maturo‭ ‬il miele dei miei sensi‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

5/18/2021

PARLAMI DEL MARE .

Parlami del mare‭ ‬.

Stasera voglio farti un regalo‭ ‬,

è un mio pensiero d’amore‭ ‬:

sincero‭ ‬,‭ ‬libero,‭ ‬non ha catene

non ha pretesa alcuna è solo un limpido pensiero‭ ‬.

Ma tu parlami del mare‭ !

Voglio sentire dalle tue labbra l’acqua che mi sfiora

la sua brezza‭ ‬,‭ ‬il suo pulsare

il suo ventre che somiglia al tuo‭ ‬,

baciato da‭  ‬forti emozioni mi tuffo nella vita‭ ‬.

Parlami di colei che smarrì la sua storia‭ 

di lei‭ ‬,‭ ‬tra le onde creò la sua culla‭ ‬,

il nido delle stelle‭ ‬,l’alveare dei ricordi

ove il suo sogno‭ ‬,si perse nei silenzi‭ 

nei vezzi ove la mano‭  ‬diventa piuma‭ ‬.

Parlami del suo immenso‭ !

io non lo conosco ancora

come se fosse inafferrabile

irrompe la mia esistenza e fugge‭ ‬.

Ma tu,‭ ‬raccontami dimmi del suo cielo‭ ‬:

ove il mare fa i capricci e si bacia con la luna‭ ‬,

s’avvicina‭ ‬,‭ ‬s’allontanano come due giganti si respirano,

disinibiti giocano a far l’amore‭ ‬.

Parlami ancora‭ ‬,‭ ‬ti prego voglio sentirmi tra le sue braccia‭ 

tra le sue onde che mi parlano‭  ‬del tuo desiderio‭ ‬,

di incontri clandestini ove raccolgo il sereno‭  

ove‭  ‬si scatena la voragine‭  ‬dell'oblio‭ ‬.


Ma tu,‭ ‬parlami del mare‭ !


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬. 

5/15/2021

ARRINGA FINALE.

Arringa finale‭ ‬.

Madrigale‭ ‬.

La vita come l'amore‭ ‬,è un prato verde ove distendersi e sognare‭ ‬.CIT.‭ ‬G.M.P

‭ Da qui la mia arringa finale‭ ‬.

Sono convinto che i veri sentimenti hanno un sapore diverso fin da subito‭ ‬.I veri sentimenti hanno una consistenza che lascia appagati‭ ‬.Sono ancore di salvezza e punti di forza‭  ‬di certezza sono rari per questo inestimabile è il loro valore.

Ci sono strade che percorri volentieri perché ti ricordano momenti di vita vissuta in maniera unica,‭ ‬indimenticabile Se ne sai vedere le sue mille sfumature‭ ‬,Se riesci a percepire le sue essenze‭ ‬.Se sai cogliere ed apprezzare ogni piccolo gesto come fosse il frutto di un raccolto insperato‭ ‬.‭ ‬Allora la vita può sorprenderti‭ ‬,e può riuscirci sempre,‭ ‬ogni singolo giorno‭ ‬.

Se guardiamo dentro noi ci chiediamo cos'è un pensiero‭ ?‬Sono le cose più belle non sono quelle che vedi,‭ ‬ma quelle che vivi,‭ ‬sono quelle che senti nel cuore e ti riempiono di felicità.‭ ‬Null'altro che il ferma libro dei ricordi‭! ‬Dunque‭ ‬,‭ ‬non pentirti ,anima‭ ‬,non giudicarti se ritieni di essere nel giusto ,cosa c'è di più bello al mondo che essere felici di ciò che si è‭ ‬.L'emozione dunque sale‭ ‬,‭ ‬e come una lacrima scivola sulla guancia arriva al lato della bocca e penetra tra le labbra unte del sapore‭ ‬,a volte amaro,‭ ‬così lecco quella goccia salata e la ingoio e mi passa la malinconia,‭ ‬mi passa l’angoscia perché so che un’altra donna sta aspettando il mio sentire‭ ‬.

Ho cominciato a capire cosa fosse la bellezza della vita‭ 

quando ho visto un sorriso accendersi di conseguenza al mio,‭ ‬quando ho visto occhi brillare sotto un mio sguardo e mani tremare al mio tocco‭ ‬.Ho capito quanto bella fosse la vita quando ho stretto la tua pace a me i valori del volere amare ancora.‭ ‬nel buio e sono stato capace di ritrovare la mia strada e la mia luce.‭ ‬Io lo so e ho paura di quello che una volta una donna mi ha detto:‭ ‬ti amo‭ ‬.Ho paura perché la mia dose di energia sembra inesauribile e perché continuo a sperare‭ ‬.Noi bugiardi‭ ‬,noi inquieti‭ ‬,noi superbi‭ ‬,noi amanti‭ ‬.

Avevamo sfoggiato il meglio di noi,‭ ‬ridicoli commedianti ci affamavamo di sola apparenza,‭ ‬ingordi gozzovigliavamo,‭ ‬come lupi consumavamo il pasto del piacere come falchi ci avvinghiavamo e ci avventavamo sulla nostra stessa preda‭ ‬.Ed era la stessa voglia a renderci schiavi e credevamo d’essere felici‭ ‬.Ci amavamo e sognavamo‭ ‬.Ci amavamo e piangevamo‭ ‬.Ci amavamo e morivamo,‭ ‬entrambi‭ ‬.Come il primo giorno‭ ‬.Come l’ultimo‭ ‬.Quant'è facile parlare ?Ci sono cose,‭ ‬sensazioni,‭ ‬che il mondo non capirà,‭ ‬che devi tenere per te,‭ ‬che semplicemente devi risolvere da solo mostrandoti sereno,‭ ‬anche quando fuori piove.

Mi sono seduto alla deriva,‭ ‬del mare,‭ ‬i miei occhi sono chiusi e immagino l'amore‭ ‬,‭ ‬immagino un'onda piena di innamorati,‭ ‬con tanti amanti che si baciano e sorridono e nessun vento arriva alla deriva‭ ‬.Tu vita tu che sai il senso io sono nullità senza nulla conducimi dunque ancora,‭ ‬nel suo respiro‭ ‬.Vorrei essere il buio della notte,‭ ‬per assorbire luce,‭ ‬purezza e bellezza dalle stelle‭ ‬.Vorrei essere la luce chiara della luna per avvolgere e confortare l'anima di chi ha paure,‭ ‬afflizioni il proprio dolore in silenzio e in solitudine muore‭ ‬.

Vorrei essere l'amore,‭ ‬per sfiorare e aprire il cuore di coloro che vivono prigionieri del gelo interiore e della rassegnazione.

E infine vorrei avere forza e coraggio sufficiente per combattere e sconfiggere il mio‭ "‬piccolo inferno‭" ‬quotidiano‭! 

Ti abitui perché pensi che sia meglio della solitudine‭ ‬.Ci si abitua.‭ ‬Ma abituarsi non è amare‭ ‬.Ho imparato a camminare con l'anima ,solo con l'anima ,altrimenti non avrei potuto vivere in questo mondo fatto di materia ,ho imparato il prezzo dell'amore,‭ ‬che perdonare capire,‭ ‬ascoltare,‭ ‬mi ha reso forte,‭ ‬anche se fragile nel mio essere ,ho imparato ,per vedere quel che gli occhi non vedono,

per non morire‭ ‬,in questo mondo fatto di un‭ "‬io‭" ‬e mai di un noi.‭ 

Arringa finale .

Sono convinto che i veri sentimenti

hanno un sapore diverso fin da subito.

I veri sentimenti hanno una consistenza che lascia appagati.

I veri sentimenti sono ancore di salvezza e punti di certezza.

I veri sentimenti sono rari , inestimabile è il loro valore.

Ci sono strade che percorri volentieri 

perché ti ricordano momenti di vita vissuta in maniera unica, 

Se sai vedere le sue mille sfumature a percepire le sue essenze.

Se sai cogliere ed apprezzare ogni piccolo gesto, 

come fosse il frutto di un raccolto insperato.

Allora la vita può sorprenderti ,e può riuscirci sempre, 

ogni singolo giorno.

Se guardiamo dentro noi ci chiediamo cos'è un pensiero ?

Sono le cose più belle non sono quelle che vedi, 

ma quelle che vivi, sono quelle che senti 

nel cuore e ti riempiono la vita .

Null'altro , ferma , il  libro dei ricordi.


Giovanni Maffeo Poetanarratore . 

5/09/2021

MI BASTI TU .

Mi basti tu .

Non voglio un’altra donna !

Mi basti tu , bellezza d’ogni gioia ...

la mia febbre , di te , la sola ,

spranghi in me gli insinuanti sogni .


Tu ,la mia resurrezione la creatura dei pallidi sorrisi

entri impetuosa, tra le note del mio giubilo ,

mi dai l’ebbrezza della prima volta

dagli inferi mi ritrai facendomi sognatore .


Mi basti tu ,unico fiore di campo

edera che si arrampica tra le nuvole ,

nelle arterie del mio sangue ti coaguli ...

nelle voglie mi imbrigli ,io il tuo servo .


E tra i bianchi gigli e mandorli in fiore

riposo la fiducia la luce che si veste tra le ombre

il silenzio della pelle per darti l’aurora ,

sei mistero di bellezza , la freschezza .


Mi basta quello che mi dai

anche se , per me , invisibile sei ,

io , l’incapace ,il circonciso il ludibrio che duole ...

con parole amare divoro pudore tra i tentacoli dei sospiri


Mi basti tu , ma dove sei ?


Giovanni Maffeo Poetanarratore. 

3/24/2021

L'INDIFFERENZA DEL SILENZIO .

L’indifferenza del silenzio.

Tutto tace nel ventre vuoto

la melensa attesa lascia strascichi di vita,

lascia il cruccio infervorato in molti cuori ;

il grido silenzioso di una voce spenta.

È l’indifferenza del silenzio a scuotere fantasie !

Pianti e sorrisi ,gridi e plausi ,

volti senza lacrime si fondono nel gelo;

nel cuor mio c’è la pietà nel vedere la sciagura.

Senza sbocchi è il desiderio!

La pretesa per andare nel declino,

in ombre fluttuanti l’incantesimo dei regni;

in incubi ballano all‘albeggiar del giorno.

Ed è l’ultima Dea a fuggire dai sepolcri vacui

futile sentimento per dar vita all’estrema dipartita ,

ad un vissuto che per istinto fu sbagliato ;

una illusione ch’è s’è spenta nell’oblio del nulla.

Oh delirio apparente

spremi con violenza le mie meningi ,

aborri l’ingrata plebe che della musa ne vuol far gioco,

va a svolazzar per prati le sue inquiete voglie ;

di umane lodi ferisce il pianto.


Giovanni Maffeo Poetanarratore . 

3/12/2021

SE POTESSI .

 Se potessi‭ ‬.

C’è tensione tra le anime‭ 

il brivido sottile leggero affiora,

nell’aria corde di violino spezzano i nervi dei suoni‭ 

spazzano via l‘atavico colore‭ ‬.

Oh se potessi potrei amarti‭ !

Manifestarmi al mondo con gli occhi tuoi‭ ‬,

potrei udire l’assordante nota‭ ;

immergermi nel fuoco fatuo d’ogni passione‭ ‬.

Oh se potessi toccarti solo con un fiore‭ 

sfiorare le tue labbra carnose e rosa,

sentire il tuo profumo sensuale‭;

ubriacarmi poi del tuo amore‭ ‬.

Non ti scriverei poemi d’amore

se sarei l’indegno egoista‭ ‬,

come un puledro altezzoso resto

nel prato galoppo senza briglie‭ ‬.

Tu per me sei preghiera muta‭ !

Un’anima‭ ‬,una lampadina accesa‭ ‬,

una rosa rossa il tempo mai sfiora

ove su i nostri corpi c'è lacrime e pianti.

Se potessi‭  ‬per te accenderei una stella‭ 

rivesto immagini ai nostri sogni,

ne adornerei il simposio degli amati‭ ;

darei da bere all’assetata agave‭ ‬.

Se potessi darei profondità alle mie parole

all’invisibile poesia‭ …

Nello spazio del nudo fato‭;

con te finché morte non ci separi.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

1/31/2021

TI CERCO VITA .

 Ti cerco vita .

I tuoi seni brillano al sole dell'estate 

seduta sulla battigia della luna ,

miri la voglia dell'ignoto amato 

ove un tempo a me dicesti : sono fatta per piacere .

Mi resi conto di essere il tuo eletto 

per averti avuta come gioia della vita ,

d'esser nato dal seme di una rosa ...

da una placenta ,il bocciolo di un fiore .

Ti cerco vita !

nelle sacre scritture e trionfi celestiali ,

tra le sante parole ove la mia anima si snuda ...

trascinata dal tempo ammanta la fulgida sorte .

Ed è nei brividi di un palpito che c'è l'occhio curioso :

plausi affetti ,essere o non essere 

redime la  trasgressione del tenero fallo ...

evidente traccia di colei che ama .

Io ti cerco vita : nel breve battito di ciglia 

nei momenti folli ove le lacrime fan festa ,

colano oro ove vivono gli affamati ...

nelle trappole dei rimpianti e desideri di velleità .

Sfamami di brezze mattutine 

su di un deserto in fiamme e rovi di primavera ,

nel turbinio dei giorni ove incontreremo il vento 

allo scandire del mio ultimo respiro .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

1/30/2021

ANGELI BIANCHI .

 Angeli bianchi‭ ‬.

Fu un groviglio di pensieri la vita mia‭ 

Fu tenera l’infanzia‭ ‬,amaro il confronto‭ ‬.‭ 

Andò come tutto il resto in quel tempo‭ 

Ove‭ ‬,‭ ‬Angeli bianchi mi coprirono le spalle‭ ‬.‭ 

Ci furono attimi di giubilo in cui sollevai il cielo‭ 

Pregai la madonna‭ ‬,per essa lodai il paradiso‭ ‬,‭ 

La bontà fu il mio pane e rovistai tra i fiori‭ 

Ritrovai l’arcobaleno nel sole‭ 

E a piedi nudi‭ ‬,‭ ‬raccolsi lo stelo dalla terra‭ ‬.‭ 

Furono gli Angeli bianchi a dirmi che tu non c’eri‭ 

In quel diluvio che spezzò il mio cuore‭ 

In quella strada si tracciò il mio destino‭ ‬,‭ 

Squarciò il sanguinoso dardo di quell’inatteso amore‭ ‬.‭ 

Ad oggi‭ ‬,prego ancora la santa donna‭ 

E odo doloroso il suo lamento‭ ‬,‭ 

Le gioie dell’amore sono gli alchemici misteri‭ 

Vanno ad assopirsi‭ ‬,tra le stelle del mattino‭ ‬.‭ 

Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

1/26/2021

DOPO SECOLI TI INCONTRAI .

DALLE POESIE SULLA NEVE ANNO 2018 .

Dopo secoli ti incontrai‭ ‬.

Nascevi come una piccola primula‭ 

dispettosa facevi invidia alla rugiada‭ ‬,

su quel prato non eri sola‭  …

eri in compagnia della mia vita‭ ‬.

Eri tra le viole e le margherite‭ 

tra i papaveri e i bianchi gelsomini‭ ‬,

eri mia‭ ‬,la rosa di stagione‭ …

la libellula libera che gioca tra i rami‭ ‬.

Ti incontrai e ti strinsi forte‭ …

ti volli sedurre per farti mia‭ ‬:

il mio possesso‭ ‬,‭ ‬la mia linfa‭ ‬,

la musa eterna che sovrasta la mia mente.

Ma dopo secoli ti incontro‭  ‬in paradiso‭ 

e ti apro ancora il mio cuore‭ ‬...

ti dono il passaggio dei miei giorni‭ ‬,‭ ‬l'acqua limpida‭ ‬,

la fantasia‭ ‬,figlia dell'eterno sole‭ ‬.

Fu l'immenso‭ ‬,la poesia rimase nei ricordi‭ 

fu scintille di tutte le stelle‭ ‬,

pelle e porpora nell'estate calda...

ove i futuri chiesero chi ero‭ ?

Dopo secoli di ansie sei l'anima‭ ‬,il mio brivido‭ …

la mia storia importante di un'era folle‭ ‬,

la macchina del tempo che ritorna tra le nuvole‭ 

valica i lidi dell'universo del nostro azzurro cielo.‭ 


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬. 

1/15/2021

LA MIA IMMAGINE IMPURA.

DALLE POESIE SULLA NEVE ANNO 2018 

La mia immagine impura .

Ho provato spesso a crearmi un vero volto :

lo vedo sgualcito su un tema di poesia ;

su una tela di  un pittore , il fiore della terra ,

su un muro dipinto da un murales  l'alba dei giorni .

Ma , la mia e' una immagine impura …

non ha suoni, ne colori ,ne abbagli di lei ,

si sbriciola nei fienili ,nelle oasi dei perenni 

tra le organze delle tue sottane c'è l'ombra mia.

Ma l'immagine è mia e' impura , è narcisa …

ha bisogno di colore , di rosso tulipano ,

di prati e spezie ove mi acceca la malia 

di rossori schiavi e fontane dalla tua rossa rupe .

Inondami dunque ,fammi verme …

nutrimi di vapori e riflessi desolanti ,

come l'acqua va alle naiade 

ninfa pura dal ruscello scorre .

Col manto di un lupo è il tuo ruggito 

verde erba che l'elfo per te coglie ,

feconda il ristoro del tuo nido 

sotto il melograno il sogno d'estate .

Si , ho te amante della gelosia 

amadriade di rami  tra i venti ,

sacra erba del  mio viso ...

voli audacia nel mio cuore di poeta .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .