Il giardino di Dio .
Sepolta nel medesimo seno c'è il pensiero puro
il più astratto spiritualismo che la natura dona ,
è l' esistenza mistica la sintesi vivente del mio verbo
ove i miei canti collegano la nota alla coscienza cosmica .
MA Che importa quando la vita trascende ...
privilegia la qualsiasi voglia ,
ella dall'angolo buio risorge dalla terra eterna ,
intrinseca le malie amorose al rifiuto esistenziale .
Dio è nei cuori freddi è l'anima suprema
noi siamo la sua erba il suo giardino ,
siamo i suoi fiori e frutti le piante i mari ...
in essa dimora mio signore lo voglio raccogliere e arare .
Ma tu gemma d'Aprile non parli non semini
guardati dal potere dei sensi ,
ubriacami di solo amore ove tutto lauda
ove tu lodi l'astrale nemesi il volto candido della vita .
Sono nel mio tuo giardino oh signore
e nessuno macchia la mia linfa ...
mai viene contaminata dall'acqua perigliosa
ella che sorge radiosa è la donna delle rose .
Oh Dio come è bello il tuo giardino ...
ogni fiore ti appartiene ,
io di nascosto le carezzo il cuore
col pensiero raggiungo la meta dei desideri .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
10/27/2019
10/18/2019
LA RUGIADA DELLE VERGINI.
La rugiada delle vergini .
Umida è l'aria si posa sulla rugiada delle vergini
profuma di papaveri rossi di olezzi sparsi ,
nei grani maturi gioca la sua festa rosa ...
dal sotto bosco la fragola gli fa l'inchino ,
s'inebria con gli intrusi raggi e le carezza l'anima.
Tu, la regina delle vergini vivi in un castello ...
mieti il raccolto dei flutti portentosi,
serpeggi auliche gesta su ventri nudi
nei silenzi miei ti inarchi melodia filosofica
tra i temerari riflessi gli assurdi voli .
Tu , la vertigine , la bonaccia dei venti
ti violi tra l'ombra boschiva e gli adagi sound
lì, le tue dita si posano su note leggere ,
sussurrano i rintocchi delle mie campane .
Canta mia dolce anima ,perché ti fermi ?
Continua con l'estasi dei sogni
abita in me , non ti adagiare ma sorprendimi ...
raccontami le tue favole
nelle ore in cui faremo all'amore .
Raccontami dai :dammi i bagliori dei fulmini
quelli persi nella brughiera ove cantano gli uccelli ,
ove la rugiada delle vergini è umida
ha gocce di miele d'api ,
l'indefinito di una romanza sontuosa ,
ha l'antidoto dell'amore e i voluttuosi baci .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
Umida è l'aria si posa sulla rugiada delle vergini
profuma di papaveri rossi di olezzi sparsi ,
nei grani maturi gioca la sua festa rosa ...
dal sotto bosco la fragola gli fa l'inchino ,
s'inebria con gli intrusi raggi e le carezza l'anima.
Tu, la regina delle vergini vivi in un castello ...
mieti il raccolto dei flutti portentosi,
serpeggi auliche gesta su ventri nudi
nei silenzi miei ti inarchi melodia filosofica
tra i temerari riflessi gli assurdi voli .
Tu , la vertigine , la bonaccia dei venti
ti violi tra l'ombra boschiva e gli adagi sound
lì, le tue dita si posano su note leggere ,
sussurrano i rintocchi delle mie campane .
Canta mia dolce anima ,perché ti fermi ?
Continua con l'estasi dei sogni
abita in me , non ti adagiare ma sorprendimi ...
raccontami le tue favole
nelle ore in cui faremo all'amore .
Raccontami dai :dammi i bagliori dei fulmini
quelli persi nella brughiera ove cantano gli uccelli ,
ove la rugiada delle vergini è umida
ha gocce di miele d'api ,
l'indefinito di una romanza sontuosa ,
ha l'antidoto dell'amore e i voluttuosi baci .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
10/13/2019
PENSIERI PARALLELI .
Pensieri paralleli .
Si fronteggiano i due draghi !
Fieri si sfidano all’ultimo melodramma ,
s’immergono nei fondali del pianto ;
liberi s’allontanano dagli inetti petulanti .
E si ritorna adolescenti con i primi brividi!
Pensieri paralleli s’evolvono ,
sicuri del socratico mestiere ;
ritrattano la parola, la palinodia dell'altro ove.
E ti ritrovi campana nel solitario luogo !
Fosti per me furia cieca ,
la mattanza che partorì il feroce ego;
la mantecata irascibile dell’empatia proclive .
Ed è ribelle la tentazione !
Blocca ogni arto al mio, tuo corpo,
oso ancora a dirti t’amo ;
voglio tumulare la terra ove tu cammini .
Hai scelto l’equazione !
Lasciandomi smarrito tra le incerte incognite,
quella che annuisti nel pozzo amaro ;
dove il perduto corpo naufragò paure.
E nel vederti , fu la prima volta!
Fu l’alba di un inizio interrompente,
furono lusinghe esilaranti e mi ammaliasti;
d'ombra camuffasti gli inutili sgomenti.
Ma tu ti aggrappi ad un passato
ed ora godi l’urlo delle accuse ,
butti via i tuoi paralleli;
il mio si dispone in simmetrie pure .
Giovanni Maffeo Poetanarratore.
Si fronteggiano i due draghi !
Fieri si sfidano all’ultimo melodramma ,
s’immergono nei fondali del pianto ;
liberi s’allontanano dagli inetti petulanti .
E si ritorna adolescenti con i primi brividi!
Pensieri paralleli s’evolvono ,
sicuri del socratico mestiere ;
ritrattano la parola, la palinodia dell'altro ove.
E ti ritrovi campana nel solitario luogo !
Fosti per me furia cieca ,
la mattanza che partorì il feroce ego;
la mantecata irascibile dell’empatia proclive .
Ed è ribelle la tentazione !
Blocca ogni arto al mio, tuo corpo,
oso ancora a dirti t’amo ;
voglio tumulare la terra ove tu cammini .
Hai scelto l’equazione !
Lasciandomi smarrito tra le incerte incognite,
quella che annuisti nel pozzo amaro ;
dove il perduto corpo naufragò paure.
E nel vederti , fu la prima volta!
Fu l’alba di un inizio interrompente,
furono lusinghe esilaranti e mi ammaliasti;
d'ombra camuffasti gli inutili sgomenti.
Ma tu ti aggrappi ad un passato
ed ora godi l’urlo delle accuse ,
butti via i tuoi paralleli;
il mio si dispone in simmetrie pure .
Giovanni Maffeo Poetanarratore.
10/09/2019
LEI RESPIRA ARIA BUONA .
Lei respira aria buona .
Sono tra la folla e i miei pensieri son per lei
a lei che respira aria buona,
fugge da repressi oblii non ha nulla da sognare ,
ha la pietà da credere per vivere .
Ma ebbe il fato nel suo esistere !
Fu soddisfazione di scrivere poesia,
malinconica la passione la rese unica
a volte tragica nel credere che tutto splende .
Come sua musica si diffuse nell’aria
mi convinsi che era eterea ,
gli aprii le porte del paradiso dell'amore
per farla entrare dritta nel mio cuore.
Lei ora respira aria buona
nel suo inconscio abusa del suo male,
plana eterea nel sole
ove gli angeli la vanno a coricare .
Senza risparmio alcuno vuole vivere
e fino all'ultimo mi lascia il mite sguardo,
vuole , gli affannosi sentimenti
i rivoli che cadono dai sogni .
Si, lei respira aria buona
su mondi lontani ,sull'onda di una nuova danza ,
dalle forti emozioni ne trae vanto
un inferno fantastico ove riemerge l’assopito .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
Sono tra la folla e i miei pensieri son per lei
a lei che respira aria buona,
fugge da repressi oblii non ha nulla da sognare ,
ha la pietà da credere per vivere .
Ma ebbe il fato nel suo esistere !
Fu soddisfazione di scrivere poesia,
malinconica la passione la rese unica
a volte tragica nel credere che tutto splende .
Come sua musica si diffuse nell’aria
mi convinsi che era eterea ,
gli aprii le porte del paradiso dell'amore
per farla entrare dritta nel mio cuore.
Lei ora respira aria buona
nel suo inconscio abusa del suo male,
plana eterea nel sole
ove gli angeli la vanno a coricare .
Senza risparmio alcuno vuole vivere
e fino all'ultimo mi lascia il mite sguardo,
vuole , gli affannosi sentimenti
i rivoli che cadono dai sogni .
Si, lei respira aria buona
su mondi lontani ,sull'onda di una nuova danza ,
dalle forti emozioni ne trae vanto
un inferno fantastico ove riemerge l’assopito .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
Iscriviti a:
Post (Atom)