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10/18/2019

LA RUGIADA DELLE VERGINI.

La rugiada delle vergini‭ ‬.

Umida è l'aria si posa sulla rugiada delle vergini‭
profuma di papaveri rossi di olezzi sparsi‭ ‬,
nei grani maturi gioca la sua festa rosa‭ ‬...‭
dal sotto bosco la fragola gli fa l'inchino‭ ‬,
s'inebria con gli intrusi raggi e le carezza l'anima.


Tu,‭ ‬la regina delle vergini vivi in un castello‭ ‬...
mieti il raccolto dei flutti portentosi,
serpeggi auliche gesta su ventri nudi‭ 
nei silenzi miei ti inarchi melodia filosofica‭
tra i temerari riflessi gli assurdi‭  ‬voli‭ ‬.‭ 


Tu‭ ‬,‭ ‬la vertigine‭ ‬,‭ ‬la bonaccia dei venti‭
ti violi tra l'ombra boschiva e gli adagi sound‭
lì,‭ ‬le tue dita si posano su note leggere‭ ‬,
sussurrano i rintocchi delle mie campane‭ ‬.


Canta mia dolce anima‭ ‬,perché ti fermi‭ ?
Continua con l'estasi dei sogni‭
abita in me‭ ‬,‭ ‬non ti adagiare ma sorprendimi‭ ‬...‭
raccontami le tue favole‭
nelle ore in cui faremo all'amore‭ ‬.


Raccontami dai‭ ‬:dammi i bagliori dei fulmini
quelli persi nella brughiera ove cantano gli uccelli‭ ‬,
ove la rugiada delle vergini è umida
ha gocce di miele d'api‭ ‬,
l'indefinito di una romanza sontuosa‭ ‬,
ha l'antidoto dell'amore e i voluttuosi baci‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

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