Il seduttore delle vergini .
Sale su false scale l’ambiguo essere
è il seduttore delle vergini ,
l’ammaliatore senza fissa dimora ,
non ha cuore è orfano di un amore ,
strappato ad esso strappa drappi al destino .
Nella beatitudine del brivido si eleva
sale al settimo cielo ed è aureo ,
è un figlio di un tempo trapassato
quando nei cannoni si mettevano i fiori ,
col calice dell’amarezza egli brinda
nuota sul mare tempestoso e scrive la sua storia .
Ma si , è vero , cosa mi nascondo a fare !
Sono io , il poeta maledetto ,
seduco l’impossibile del fato
alle ombre senza volto le do colore
esse nell’estasi non hanno mai sospirato .
La voce mia libra nell’aria
su cuori infranti si posa ,
la mia musa è l’evanescenza
derisa da promesse fugge ,
ella è libera come l’aria
scompare nei misteri dell’amore e diviene nuvola .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
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