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3/18/2016

La surfinia Maryàm

Nasci negli occhi della primavera
ove la primula ti lascia la sua scia ,
nasci dalla petunia per essere ammirata
t’affacci sui balconi ,
per ascoltare il tuo romeo .
Ed io cultore della divina specie
coltivo l’arte del particolare :
tra i fiori del mio giardino
ci sei tu amata signora .
Tu “ principessa “ l’antico significato !
In terre aride hai preso il nome ,
tu la goccia del mare
la surfinia , dal cuore tenero .
E ad essa ti paragono,
ad essa la tua immagine
sei la fresca brezza nei giardini folli ,
alle rosse rose fai invidia .
Ora ripenso alla mia passata vita :
alla mia sfrenata passione per l’amore ,
al respiro dei sensi e dei profumi
ch’è mah fatto cieco e s’agitavano nel buio .
Ripenso alle mille specie c’ho curato
cercando in esse la sorte della mia vita :
cercavo te e t’ho trovata .
Tu , l’azzurro dove ride il mare
Tu , la stagione del nostro amore .
Poetanarratore

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