Il linguaggio dei sogni.
Sapevo di trovarti tra i pori della mia pelle
accoccolata vicina alle mie spalle ,
evanescente come una rugiada bionda ;
nel caldo torpore ai piedi della nuvola .
Ora tutto è sospeso !
Il tempo oscilla nell'anima inerme ,
sciama ebbrezza di sangue s‘imbratta
si macchia di rosso il viso rosa .
Riecheggia le dolci scene sensuali
ove toccano corde profonde ...
e inquietano il mio sonno,
lo sparviero arzillo che sverna versi .
Snudato d’ogni veste è di pelle la mia giacca
fisso il pendolo e odo le farfalle ,
nell'attesa vivo amori abortiti ;
amori sconosciuti senza un nome .
Son prigioniero del suo profumo!
nel dormiveglia sono prigioniero ,
mi ritrovo nel linguaggio dei sogni
al disotto delle terrene superfici .
Son sogni preziosi
figli della notte buona …
Sospesi tra due mondi e l‘irreale ,
tra fantasie che mai nessuno vede .
Questa notte non voglio sognarti !
Non voglio dirti nulla del mio tempo ;
voglio sedurti restandomene al buio …
baciarti ovunque per entrare nell'inferno .
Giovanni Maffeo Poetanarratore.
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