Il peso dei rimorsi .
Ho calcato il brivido del cuore …
ho dato voce al mio sfogo ,
alla sfrenata malia per amare ;
al peso dei rimorsi non considerati miei .
Ho falsato apparenze su specchi infranti
disinibito , scavo nei miei sogni …
ho freddo , coprimi dai malanni ,
dammi la tua carne oh donna !
Ed io , pecco ,ho bisogno di osare …
di salvare l’anima mia ,
di mostrarmi a te unico
come colui , che non si nega .
Sono volti inconsolabili di volontà insicure …
si ridestano impavidi nelle raggianti ore ,
innocenti , come l’aria da respiro
l'ossigeno d'amore la fede del coraggio .
Tu , che mi guardi con occhi accesi
puoi capirmi o negarmi …
puoi rendermi orgoglioso o indifferente ;
salvami dunque dal rogo in fiamme .
Tu , si , la purezza senza macchia !
Mi dai l’esistere dei giorni ,
la base di concetti logici ;
la percezione , per rendermi , a te , unico .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
Nessun commento:
Posta un commento