DALLE POESIE D'AUTUNNO ANNO 2005.
Sembra strano parlare d’amore
( Madrigale )
Ma la vita è un fiore ,una bella figura !
Giuramenti e promesse ci fanno tremare ,
si tirano i fili sottili su lame di rasoio
in cuori impavidi si accecano malie .
Come se fossimo cavia di un fato
al primo passo falso si spezza la magia,
la certezza resta un sogno;
lascia lebbrosi strascichi di mala noia .
Resta un si di convenienza
valutazioni che lasciano contrasti
un incontro fortuito l'anima si immonda ,
si prostra umile al cospetto dei rudi.
Fosti tu il primo spietato amore !
E mi appassionai …
Parlare d’amore è come gioire
pieno di assolutezza , senza pensieri.
Cosè questo amore mi chiedo
non lo so , non saprei è miele ...
è un contagio di tutte le follie ?
Forse è solo un attimo passeggero.
E a voi ,voi esseri scostanti
dico a voi! Dove credete che sia ?
Forse nelle crepe dei malanimi
su volti abbandonati una preghiera mai esaudita.
Oh dolore ,patema d‘ogni anima
illusione perfida che sanguina discordia
avida la promessa che libera gli oppressi,
da tutti i mali alla miseria ti concedi.
Ma poi , poi dalle viscere dei sensi esplode
sono scintille che provocano emozioni ,
gli ormoni irrequieti fanno strage di sentimenti
io che non l’ho, lo posso solo immaginare.
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
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