Inchiostro di seppia.
Non lo so, né voglio saperlo!
È il rifuggire da te che mi rattrista
dalla via alpestre del selvaggio campo ,
inchiostrato ,da aloni sanguigni e cumuli di sabbia .
È la mia scelta, il tuo destino!
La mia agonia che non vuole cedere al sotterfugio
la pausa d‘amore ? Mah ...
È l’orma del disgelo ove l’amore giace .
E mi fermo nel mio tempo
nel flagello audace muoio ,
in questo mio cuore assente
sempre più di nero si colora .
Lasciami dunque intatto
io mi fermo qui , non vado oltre ,
per me questo è il mio tempo !
La pausa del finto folle .
E al di là dell’ingrata vita
ci sono pezzi del mio cielo ,
l’imperfetto volo , fatto di aria e malinconiche giornate .
C’è la difficile incomprensione
che fa nascere equivoci dubbiosi ;
da voce alla bocca esile
e non sa se amare o fuggire .
Amo il color vivace e non ho il rosso amore
le stelle non sono i miei diamanti ,
ma cercano te tra i rami spogli
fanno fatica a crescere l‘immenso.
Giuro che non lo so!
Né voglio bagnare con l’inchiostro di seppia l’anima mia.
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
Nessun commento:
Posta un commento