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10/17/2022

LA RUGIADA DELLE VERGINI.

 La rugiada delle vergini‭ ‬.


Umida è l'aria si posa sulla rugiada delle vergini‭ 

profuma di papaveri rossi di olezzi sparsi‭ ‬,

nei grani maturi gioca la sua festa rosa‭ ‬...‭ 

dal sotto bosco la fragola gli fa l'inchino‭ ‬,

s'inebria con gli intrusi raggi e le carezza l'anima.


Tu,‭ ‬la regina delle vergini vivi in un castello‭ ‬...

mieti il raccolto dei flutti portentosi,

serpeggi auliche gesta su ventri nudi‭  

nei silenzi miei ti inarchi melodia filosofica‭ 

tra i temerari riflessi gli assurdi‭  ‬voli‭ ‬.‭ 


Tu‭ ‬,‭ ‬la vertigine‭ ‬,‭ ‬la bonaccia dei venti‭ 

ti violi tra l'ombra boschiva e gli adagi sound‭ 

lì,‭ ‬le tue dita si posano su note leggere‭ ‬,

sussurrano i rintocchi delle mie campane‭ ‬.


Canta mia dolce anima‭ ‬,perché ti fermi‭ ?

Continua con l'estasi dei sogni‭ 

abita in me‭ ‬,‭ ‬non ti adagiare ma sorprendimi‭ ‬...‭ 

raccontami le tue favole‭ 

nelle ore in cui faremo all'amore‭ ‬.


Raccontami dai‭ ‬:dammi i bagliori dei fulmini

quelli persi nella brughiera ove cantano gli uccelli‭ ‬,

ove la rugiada delle vergini è umida

ha gocce di miele d'api‭ ‬,

l'indefinito di una romanza sontuosa‭ ‬,

ha l'antidoto dell'amore e i voluttuosi baci‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

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