Perdizione.
S’imporpora il beato sangue
nella mia anima il tuo si consola,
mi trascini nella perdizione onirica
ove l’inesorabile amore mi sarà fatale .
Tu fosti acero di pianta spoglia!
Ti camuffasti d’acqua santa e fosti benedetta,
nel seme nascesti pura tra le gemme in fiore ;
oggi,la mia pietà s’adira nel non poterti riabbracciare .
Sei la perdizione , la pietà dopo la misericordia !
Una locuzione senza fissa dimora,
nel mio cervello il tuo nome si frantuma;
l’apparente nichilismo l'ideale dei valori nuovi .
Vattene tentatrice dall’animo sfatto!
Mietitrice di vittime e di innocenti orgasmi ,
di implorazione e liberi arbitri ;
tu, il cimelio del prezioso dono .
Fosti serpe velenosa ,la depravata folle
insultasti l’amore mio !
Il sublime che tra noi nacque genuino ;
la maligna bugia del ruffiano amante .
E non trovasti eco nelle sorde lande !
Fui per te capriccio d’avventura …
la facciata di un momento accattivante ,
l'enigma di una notte eterna .
Fosti carne della mia carne...
la femmina che io ancora rubo .
Giovanni Maffeo -Poetanarratore .
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