Datemi un senso .
Diventerà inno questo suono !
Sarà l’emozionante palpebra a battere ciglio,
nel vivere follia , nel lambire nobili ambizioni
mi mostra il colore eccelso il sangue dei papaveri rossi .
Alla vivida ametista la preziosa fata
si abbandona in me il senso
tra la meta di un suono,concerta l’unica nota :
è la voce del tuo richiamo.
D’amore narro la storia di una fanciulla !
Ella il verde manto scopre ,
coglie dal prato fiori marzolini;
cambia colore al narciso plumbeo .
E sono stimoli preposti !
S’avvertono col sesto senso ,
sono sensazioni senza precedenti ;
nel fascino occulto bendano il bianco giglio .
Mi acciglio col cuore mi abbaglio !
Non ho meta da percorrere ,
ho solo la giungla ove mi nascondo
ho la pietà e la meraviglia di te fiore d'autunno .
E da un frastuono il risveglio !
Odo voci al di là del mare …
È un canto di una donna sola ;
bacia il giorno all’ombra di una fiamma .
Or dunque :datemi un senso !
In questo oceano di effimero travaglio ,
datemi il frutto della fragile conchiglia ;
il rifugio della mirabile rugiada .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore.
Nessun commento:
Posta un commento