Figli di donna .
Al chiarore del giorno s'apre a me il tuo sorriso
è il bocciolo di rosa che sboccia sul tuo viso,
con le tue nutrie mi nutri le estese essenze
ove il tuo vellutato corpo culla il mio calore .
Sei dunque tu il mio volo ,la mia spada …
il tempo felice ove io nacqui da te radioso ,
l'albero che mi dette la tua frescura
la spalla ove negli anni mi appoggiai .
Tu la madre , la mia donna ,la mia amata …
il giglio più bello che nasce sulla terra
sei regina e dea la figlia dell'amore ,
sei orchidea , misteriosa e sensuale .
Ti spandi come l'acqua azzurra ove ti beve il mare
dalla roccia antica sorgi e mi doni le tue perle:
le gemme i germogli i tuoi ori ,
le fughe senza pace ove l'onnipotenza lascia vizi .
Sono io il figlio a coronare il tuo capo
Tu il fiore del creato , dell'amore puro ...
l'angelo buono che segue la mia strada
dall'inizio dei tempi resti la mia spina .
Sei ,sei, sei … quante amorevoli cose sei :
la cucitrice dei sogni l'albero addobbato di cuccagna ,
la mela di Adamo e Eva
ove ogni cuore attinge bene l'ogni malia .
Io l'egoista ne abuso e ne faccio ciò che voglio
non considero che sono tuo figlio …
di un sublime insostituibile
ove l'amore tace lacrime silenziose .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
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