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12/03/2022

IPOCRESIA.

 Ipocrisia‭ ‬.


Sei‭  ‬finzione di immagine‭ ‬:

sbiadita‭ ‬,‭ ‬persa‭ ‬,‭ ‬profani‭  ‬gli anni miei‭ ‬,

sei attrice di ieri la beffarda tentatrice‭ ;

affliggi l’eretico senso‭ ‬,‭ ‬il mio stesso orgoglio‭ ‬.


Ipocrisia‭ !‬Dispiacere della carne‭ ‬:

oggi nasci‭ ‬,domani non ci sei...

frodi cuori impavidi‭ ‬,nei rancori‭ ‬,‭ ‬covi desiderio‭ ;

avvezzi quel poco che si crea‭ ‬.


E tu che al vuoto parli‭ !

Ascolti‭  ‬la mia menzogna,

all’incoerenza dai voce‭ ;

l’ostentazione il nulla possiede‭ ‬.


E guardo nei tuoi occhi di donna‭ !

Sono immersi in un specchio grigio‭ ‬,

pallido e inciso è il viso‭ ‬,misera brama‭ ‬,miseria attinge‭;

lì dove io mi mostrai carnefice‭ ‬.


Mi umiliai davanti a te quel giorno‭ 

e fu turbinio dei sensi‭ ‬,mi aggrappai alla speranza‭ ‬,

ai feroci artigli del tuo purgatorio‭ ;

nascosi la mia faccia nella fossa dei leoni‭ ‬.


Io l’ipocrita sospiro il male‭ !

Il lamento di un falso pianto,

in similitudini la maschera velo‭ ;

nella sferza‭ ‬,‭ ‬lubrico e rubo‭ ‬.


Ipocrisia‭ !

Simulazione di una empirica franchezza‭ ‬,

similitudine che gioca con i sentimenti altrui‭ ;

nell’iride simula la parvenza inquieta‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ ‬-Poetanarratore.

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