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5/11/2016

Vita

Vita
Quando camminavo a piedi nudi per i campi
Credetti ad un’unica favola :
La ripresi dopo tempo e la misi in uno scrigno
La dove , i sentimenti squallidi si sono rivelati .
Si , è una vetrina la vita , s’affaccia sul mare
Nei cuori solitari approda ,
Su un palcoscenico frantuma inerzie statiche
Sceglie la merce ,la più rara ,
Per dare sfogo ai viziosi giochi .
È un passaggio terreno ,l’olocausto dei poveri
Di giorni al sole ove arde il grano ,
Di finte lacrime e sussurri pietosi
Di ipocrisie che abbondano nelle vesti dei dannati .
Si , tu , vita , sei meravigliosa !
Bruci fragori ,tenerezze di follie ,
Mi sollevi quando baci il sole
Quando l’ultima scena ,nel fango mi divora .
Sei l’incantesimo dei poveri illusi ,vita !
La botte piena di una donna ubriaca ,
T’affacci alla realtà del giorno
T’accorgi che tutto è inutile ,
In ogni sentenza mi incateni .
Poetanarratore

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