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5/06/2016

Ci crediamo santi

Ci crediamo santi

Poesia spirituale

Questa poesia nasce dai molteplici epiloghi da eventi e episodi contraddittori ,

dalla malvagità che alcuni esseri adottano ,come sola ragione di vita .

L’amore che volevo , che voglio non esiste !

E allora che le botti siano piene ,trabocchino di rosso vino ,

Dissetano l’anima ai sordi sensi , tra le malizie ,nelle valli delle decisioni .

Ci crediamo santi , ma ,siamo polvere ,siamo sangue sparso

Nell’innocenza l’istinto si ravvede .

Frivoli , increduli ,pietosi a gli occhi del Signore

Malvagi ,buoni , quando c’è bisogno di pregare .

(E , Davide disse : salvami Signore !

Proteggimi dalla violenza )

Si, disse bene , ma , io , mi credo santo e tramo sventura

Aguzzo i denti ,con la lingua sputo le sentenze ,

Come un serpente ,striscio la vergogna .

Ci crediamo idoli intoccabili

Tanti sono gli agguati sul mio cammino

Di me , perfino i sassi cantano vittoria ,

Soddisfo i miei lagni ,negli imbrogli travolgenti

In iperboree confabulo con gli illusi .

Tanta la cattiveria su questa terra ,tanta da coprire il cielo

Da lasciarti bollire in acqua fredda ,nel brodo a fuoco lento ,

Ma io mi credo santo ,e nessuno mi può contestare

Ho la boria tra le branchie dei serpenti ,sono l’opposto di te che mi leggi ,

Ti chiedi che voragine hanno i sensi ? Quale amore t’ha fatto sospirare

Quale cuore hai ferito o amato ,t’ha detto , ti , voglio bene .

Ma tu, sei la figlia dell’amore ,m’appari simpatica e gentile ,

Di notte fai sogni impuri ,al mattino fai la puritana .

Godi i viziosi amplessi ,com’io annaspo la miseria ,

Volteggio spasmi tra le nuvole ,in un mare i miei desideri .

Poetanarratore .

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