8/03/2016
La bambola di cristallo
Apri a me i tuoi occhi e parlami
svelami il segreto del tuo vanesio ,
lascia che ti asciugo lacrime di luna
sulla rugiada del mattino.
E come un angelo senza ali voli
in mezzo al mare ,dove io posso vederti e viverti.
Dimmi, Chi sono?
Occhi di prato ,capelli d’oro .
Mi hai rubato il cuore.
Voglio la tua melodia!
Le tue note ,un umile conforto che chiude gli occhi e finge .
Sento il profumo della tua carne
di fiori sul corpo tuo maturo ,
per me è il solo.
E tu, cosa vuoi dirmi ?
Bambola di cristallo,
dopo anni sei qui ancora a darmi voci del passato.
Non farmi più domande,
sono solo parole sopite , nei silenzi bui tacciono.
Da sempre ,da lontano c’è un arrivo che non torna
una partenza che ritorna,
sogni che seguono strade differenti
come un torrente a valle scorri.
E’ un nodo scorsoio che si allenta,
su di te, la mia mano trema ,mi fa sentire nudo .
Mi odio per questo,mi addoloro!
Affogo in una musica nera ,la più tetra ;
vuole cancellarti per non soffrire
Vuole ,violentare la mia anima e morire.
Poetanarratore .
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