Pagine

8/18/2016

Ti canto l'amore

Ti canto l’amore

Quante volte avrei voluto cantarti l’amore

Quante fartelo sentire ,quante urlarlo ai quattro venti

Al destino ,che sempre più ci allontana ,

Al mare ,che ci divide coi suoi flutti tempestosi .

Ti canto l’amore ,ma tu, non mi sentirai :

Non senti che ti chiamo con i miei versi repentini ,

Nelle mattinate nuvolose nell’unica lusinga

È il piacere,di averti nei ricordi .

Sarai devastata dai mali umori dalle passeggiate amare

Su spiagge di inverno ,calpesti le conchiglie

Le stesse che nell’estate ti han dato i miei rumori

L‘occasione ,di riprendere ,in mano la tua vita .

Ti canto l’amore ,il mio

Quello che ride e piange ,non lo potrò mai buttare ,

Rivoltarlo nell’anima tra le tue note tenue

Negli slanci azzardati dei miei corteggi .

Ma , è solo onda ,frammento di un momento

Tu , fuggi col tuo vento ,spandi olezzi nei fari delle cale ,

Spandi frasi di fratti inesistenti

Ti illudi ,dell’io che non hai .

Ma io ti canto l’amore ,quello a cui non vuoi sentire

Quello ,che ti stupisce e arde fuoco

Nelle tue vene,le sanguigne primavere ,

Emani pazzia ,il cuore mio infrangi .

Ma cosa parlo a fare è meglio che sto zitto

Tanto tu non mi potrai sentire ,

Parli di anime invisibili che si amano

Mai si separano ,legate fan l’amore .

Poetanarratore .

Nessun commento:

Posta un commento