Ho fiutato gli odori della tua carne ,per saziarmi della tua essenza
Del tuo corpo che mi sfugge e s’inebria di sostanza ,
Del tuo sangue ch’è m’ha preso l’anima
M’ha reso schiavo del tuo amore vaporoso .
Sei tu l’invisibile amore , nell’aria fugge via !
Non hai una presa ,hai solo strofe ,
Hai i tuoi versi che gli fanno da cornice .
San di prose e prese di posizioni
Di tremula voglia e risposte indecise .
San di mare ,di azzurro e nero ,
di magie d’estasi e tremori di conquista
Di odor di campo ove piovono le lacrime ,
da esse nasce il tuo ventre ,
Il tuo ch’è s’accascia sulla terra umida ,
resta inerte tra le mie braccia
Si insinua sul mio labbro,ove è nell’attesa d’essere baciato .
Ho sentito il tuo male e dalla pelle mi scivola nel buio
Vorrei darti il fianco mio ,sollevarti ove nasce il sole ,
Insidiarti con la mia frivolezza ,stropicciarti con la sola malia
Convincerti che sono tuo e donarti i miei gelosi fiori .
Comunque vada io ci sono ,il mio dardo è il tuo profumo
Vorrei raggiungerti ove finisce il mare
Coi frammenti di luce ,viverti all’infinito .
Poetanarratore .
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