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7/19/2016

Briciole di pane

Briciole di pane.

Ho conosciuto la miseria

era la brutta peste miserabile ,

di alacri sacri si vestiva

mi lasciò dietro pianti di dolore .

Ed io bambino sbriciolavo briciole di pane

le spandevo al vento ,ai piccoli uccellini,

non volevo che anch’essi soffrissero la fame

le sentivo cinguettare , all’alba del mattino .

Oh , che meraviglia sarebbe se fosse vero:

far felice l’amore con un solo pane,

tagliarlo a fette con la lama del pensiero

in ogni desiderio ,senz’odio e ne rancore.

E con mano nella mano ,tutti insieme!

Date un senso alle pigre lacrime ,

sfamate e scoprite la storia d‘un vissuto.

Dono le mie briciole al cuor ferito

da quando il mio ego si è diffuso ,

a una macchina stupenda chiamata vita.

Resto l’invisibile poeta!

Con la penna combatto la zizzania cruda;

alla mia platea, narro , la novella incisa:

Poetanarratore.

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