A te che non ci sei
C’è chi scopre piangendo d’essere arrogante
d’esser stato solo in una stanza ,
di aver voluto per sé ogni angolo del mondo .
No , non avrai da me perdono !
Nessuna pietà o commiserazione
mi commuoverò solo al tuo richiamo ,
tra le fiamme ,l’amore mio metto a rogo .
E resterò nascosto al sole dell’estate
davanti al mare celo ,il tuo fu mio cuore,
rimorsi e morsi si uniranno per vivere la mia vita .
Si resterò su questa terra ,ai bordi delle strade
Nel lanoso bozzolo ove l’amore esiste .
Dio ,perché non me lo mostri?
Fui polvere d aria , per colei che mi fu fedele,
con l’aspetto truce la lasciai.
Nacqui benigno sotto una foglia d’autunno
sul manto bianco il freddo inverno ,
tra le primule della fresca primavera .
A te che non ci sei ,mai ci sarai
a piangere lacrime stanche .
So che ritornerai per avermi
mi potrai offrire ,primule di neve.
Poetanarratore.
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