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7/17/2016

A te che non ci sei

A te che non ci sei

C’è chi scopre piangendo d’essere arrogante

d’esser stato solo in una stanza ,

di aver voluto per sé ogni angolo del mondo .

No , non avrai da me perdono !

Nessuna pietà o commiserazione

mi commuoverò solo al tuo richiamo ,

tra le fiamme ,l’amore mio metto a rogo .

E resterò nascosto al sole dell’estate

davanti al mare celo ,il tuo fu mio cuore,

rimorsi e morsi si uniranno per vivere la mia vita .

Si resterò su questa terra ,ai bordi delle strade

Nel lanoso bozzolo ove l’amore esiste .

Dio ,perché non me lo mostri?

Fui polvere d aria , per colei che mi fu fedele,

con l’aspetto truce la lasciai.

Nacqui benigno sotto una foglia d’autunno

sul manto bianco il freddo inverno ,

tra le primule della fresca primavera .

A te che non ci sei ,mai ci sarai

a piangere lacrime stanche .

So che ritornerai per avermi

mi potrai offrire ,primule di neve.

Poetanarratore.

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