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7/21/2016

Abbagli di luce

Abbagli di luce

Madrigale

Mi lascio alle spalle strisce di voglie ,

il grosso sentimento m‘attrae …

in me , in giochi inchiostrati ,

di versi platonici e frasi allusive .

Tu la mia interazione !

Sgoccioli frutti settembrini ,

su vaste platee , indossi silenzi muti ;

l’ontano l’airone ammanta la tua paura .

Ritrovo la strada del cuore !

Ove il poeta erutta terremoti ,

le ardimentose parole non hanno più spazi per garrire .

Sono solo abbagli di luci !

Barbagli che si riflettono sulla neve ,

illuminano la vita ,ritrova me , lacrima primitiva .

Sei pioggia che scende dagli occhi ,

su versi confusi lasci lacrime ignote ;

lasci il vissuto in pensieri ingarbugliati .

Sei l'arcobaleno dopo il temporale,

rincorri il sorriso dei bimbi mai cresciuti ,

i tempi del sentimento turbato ;

l’adolescente emozione che abilita l’anima .

E tra il nero cobalto,la, in fondo, furtiva è la luce ,

silenzi pesanti chiedono addii ;

gli odori selvaggi abbagliano il sole .

È in quel bagliore di luci e suoni che tu mi appari

ove il denso odore stipa desideri ,

disgela i copiosi taciti , gli affanni maledetti ;

sconvolti sul tuo viso s’irradiano festosi .

Poetanarratore .

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