Tra i superni flutti
Questa estate ti sei bagnata con l’acqua delle rose
Hai purificato la tua carne ,attingendo, vomiti di voglia ,
Tra i superni flutti l’essenza tua ha sublimato la vita mia
Ha scacciato l’ispide pungente di false alchimie .
Lamentosi i gabbiani sollevano flutti al cielo
Tu, assenzi i paradisi miei ,in acque pure ,
Apri al mare il tuo fondo e ribolli spire di sabbia
Urti la tua anima contro l’ottuso scoglio .
E dai al vento il tuo cuore tra le nubi fredde del mattino
Dai all’immane tempesta le spiegate ali
E prepotentemente entri nei pensieri mie
Tra le onde , offuschi i sentimenti tuoi.
E vorresti che i superni flutti
salissero in alto ove nasce il sole
Scoprire poi dove era l’autunno , l’essenza tua !
La creatura col fiocco rosa ,
Il cimelio mio che non cambia stagione
Vive in un tomo ove l’amore tace .
Poetanarratore .
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