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10/19/2016

Le carezze che volevo

Le carezze che volevo

Cercavo in te l'audacia ,il violento fremito , il riverbero dell'estate
di un'ape regina ,che si posa su ogni fiore e raccoglie il nostro miele ,
impollina visioni proibite e brama attese di perdono .
Le carezze che volevo me l'han portate via
gli empi l'han rubate ,i vampiri degli inferni ,i malvagi d'ogni mondo .
Ed io ,mi nutro di erba amara ,di accidia , il veleno del cuore
di pietra la mia voce ,mormora al vento la mia solitudine .
Ti volevo solo abbracciare ,darti le vibrazioni di una primula
gli echi dei torpori ove sale la rugiada ,il tappeto rosa
gli incensi delle chiese e le corse sui prati .
Le volevo e si nascosero tra le tenebre ,forse timide lacrimavano
abbandonate ,mi presero la mano stringendo il mio avvenire
ma giocarono con i miei sentimenti e caddero sulle spine ,
per lasciarmi fasci di catene .
Carezzami ancora ,ho bisogno delle tue arterie !
Volto a me ancora sconosciuto ,sogno irrealizzato ,
il tuo sentiero è infinito è la carezza di una clessidra vuota .

Poetanarratore .

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