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12/27/2021

ODORE DI NAFTALINA .

 Odore di naftalina‭ ‬.


Fu la tua immagine ad abbellire il mio cuore‭ 

a farmi vestire a festa col miglior vestito‭ ‬,

l’ibrida parvenza di una presenza inutile‭ 

la ludica maschera che fai di me un burattino‭ ‬.


Dove sarai questa notte anima‭ ‬...

quando le tue voglie straripano ruscelli

e il buio prevarrà il giorno‭?

Scandirà gli ultimi bagliori alle ore irrequiete‭ ‬.


Dove‭? ‬Chiuderai tutte le porte al tuo respiro‭ 

d'amore‭  ‬si affannerà nel buio‭ ‬,

in un letto vuoto sgualcito da pensieri‭;

tra le lenzuola la muffa fa torpore‭ …


Resta l’inquietudine‭ !

Resta l’odore di naftalina‭ …

il misero effluvio che non ha sapore‭;

trovarsi poi stretti a far l’amore‭ ‬.


Divenisti sventura dinanzi ad un reale‭ !

Fosti plasma che s'intrise nelle vene,

ti affacciasti‭  ‬tra le vie del cuore‭ ;

pensosa negasti le tue pene‭ ‬.


Ora le tue convulse labbra lasciano il mesto addio‭ ‬,

io che da lontano non li vidi mai‭ ;

l’occhio mio inquieto fisserà il vuoto‭ ‬,

non ci sarò tra i confusi desideri‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

12/18/2021

DIO E' NELLA PIOGGIA .

 Dio è nella pioggia.


È nel crepuscolo d’una lacrima

nel baratro dell’oblio,

nell’usurpatore che annienta ogni ideale

nell’essenza di chi spera‭ ‬.


È negli occhi d’un bambino‭ !

Nel respiro di una fanciulla innamorata,

in una mamma che dà il cibo ai suoi figli

e dalla sua bocca se lo toglie.


È nell’aria delle mille essenze‭ 

tra i giardini e le sue corolle,

nel sole‭ ‬,la sua luce‭ …

fa nascere la gemma e ci dà vita.


Dio è nella pioggia‭ !

È in ogni particella d’ogni atomo‭ ‬,

in ogni cellula di ogni organismo

che si nutre e canta ove dal fiore nasce la vita‭ ‬.


È in ogni caos di una anarchia folle‭ ‬,

la ribellione e il suo fardello...

la resa‭ ‬,l’inizio di un nuovo giorno,

la via che porta agli opposti fremiti‭ ‬.


È nella tempesta che punisce il male

sulla terra arida di chi non crede‭ ‬,

nell‘universo il suo paradiso‭ 

sul nostro pianeta il punto luminoso.


È nel pascolo dei desideri‭ 

dell’ingenuità di una mente pura‭ ‬,

nelle note di una musica soave‭ 

si allieta felice nell’anima sincera.


È sul‭  ‬palcoscenico del tempo

dove s’indossa la vera maschera‭ ‬,

il poeta la narra è la sua trionfale storia‭ …

come una romanza la racconta e la fa bella‭ ‬.


È nella tragedia dei dannati

nella sofferenza dei malati,

con occhi aperti sono al buio‭ 

in lacrime dà emozioni scendono.

È nel tragitto della storia‭ !

In una rossa rosa simbolo dell’amore‭ ‬,

nella forza del destino‭ ‬,è in tutti noi.

È nell’inizio di un mondo nuovo.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

12/15/2021

ABBAGLI DI LUCE .

 Abbagli di luce‭ ‬.

Madrigale


Mi lascio alle spalle strisce di voglie‭ ‬,

il grosso sentimento mi attrae‭ …

in me‭ ‬,‭ ‬in giochi inchiostrati‭ ‬,

di versi platonici e frasi allusive‭ ‬.


Tu la mia interazione‭ !

Sgoccioli frutti settembrini‭ ‬,

su vaste platee indossi silenzi rattrappiti‭ ;

l’ontano l’airone ammanta la tua scena‭ ‬.


Ritrovo la strada del cuore‭ !

Ove il poeta erutta terremoti‭ ‬,

le ardimentose parole gli inutili baci

non hanno più spazi per garrire‭ ‬.


Sono solo abbagli di luci di immagini ovattate‭  !

Barbaglii che si riflettono sulla neve‭ ‬,

illuminano la vita l'incontro di una musa‭ 

ritrova me‭ ‬,‭ ‬lacrima primitiva‭ ‬.


Sei pioggia che scende dagli occhi

su versi confusi lasci lacrime tese‭ ;

lasci il vissuto in pensieri ingarbugliati‭ 

lì rubi la scena per mostrarti graziosa‭ ‬.


Sei l'arcobaleno dopo il temporale

rincorri il sorriso dei bimbi mai cresciuti‭ ‬,

i tempi del sentimento turbato‭ ;

l’adolescente emozione che abilita l’anima‭ ‬.


E tra il nero cobalto la,‭ ‬in fondo,‭ ‬furtiva è la luce‭ ‬...

silenzi pesanti chiedono addii‭ 

gli odori selvaggi abbagliano il sole‭ ‬,

è la tua foresta per entrare in paradiso‭ ‬.


È in quel bagliore di luci e suoni che appari‭ …

ove il denso del tuo corpo stipa desideri‭ ‬,

disgela taciti‭  ‬gli affanni maledetti‭ ;

sconvolti sul tuo viso s’irradiano festosi‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

12/14/2021

IN OGNI RESPIRO C'E' VITA .

 In ogni respiro c’è vita.


È lei la preziosa dama e dinanzi al suo re s’inchina

ai suoi piedi si genuflette di bellezza vuole apparire‭ ‬...

vuole che il suo cavaliere la porti sul monte olimpo‭ 

su alture di cielo a sfrecciare il pallido amore‭ ‬.


Lei và,‭ ‬oltre lo sciame dei terribili sensi‭ 

in ogni magma il miserando ai suoi piedi cade,

sulla sua pelle ha l‘odore dei licheni

di natura effimera esplode il suo splendore.‭ 


Ogni suo cristallo si frantuma e diviene polvere tra le nuvole‭!

Diviene preda del suo stesso destino‭ ‬...

il sollievo per gli sguardi intrusi‭ ‬,

i suoi profumi rotolano sulle sue labbra di miele s'imbevono‭ ‬.


Oh dolore‭ ‬,pena d’ogni male mi dai aria ed io respiro‭ 

musica‭ ‬,‭ ‬per cantare melodie

dal tuo corpo il sensuale profumo‭ …

l'estasi che manda nel caos i pensieri‭ ‬.


E in ogni respiro c’è vita‭ !

Tu lo dicevi ad alta voce‭ …

per me in bella vista ti sei messa‭ ‬,

volevi il sostanziale‭ (‬seme.‭)


Fu a corte,‭ ‬di quel regno altero

ch’io la incontrai‭ …

sulla sua chioma nera gli misi la corona

la baciai al chiaro della luna‭ ‬.


Fu lei la padrona del castello‭ !

La cortigiana del grande faraone‭ …

sembrò strano,

ma per me‭ ‬,‭ ‬divenne la regina.


Giovanni Maffeo‭  ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

IN OGNI PETALO TU LA ROSA .

 In ogni Petalo tu la Rosa‭ ‬.


Vorrei essere l'amore e fiorire su le corolle di Aprile‭ 

sulle tue labbra provare il tuo sensuale inferno‭ ‬,

la pazzia dell'estate ove il gioco si fa duro‭ …

ove ogni pietà si piega alla riverenza delle rose‭ ‬.


Ma in ogni petalo tu la rosa la tirannia della carne‭ !

Mi basta raccoglierti nel mio giardino‭ 

annusarti e sentirne il tuo intimo profumo‭ ‬,

il morso assassino ove giace la passione‭ ‬.


Ci sei tu ovunque mi nutro e di te scrivo‭ ‬:

nella complicità dei sensi spinti‭ 

nei pensieri eccitati e suppliziati‭ 

dall'inebriante musica ove mai sarò sazio.


Tante le volte ti ho preso tra le mani‭ 

ho usato i tuoi petali così fulgidi e belli‭ ‬,

tanti i Mama‭ ‬,‭ ‬non Mama‭ ‬...

il gioco illusorio della verità fredda‭ ‬.


Col tempo la clessidra si svuota‭ ‬...

cade a terra‭ ‬,si china al giorno‭ ‬,a gli amari desideri‭ ‬,

allo spettacolo dei sensi‭ ‬,dei ribelli umori‭ ;

a te che sei la mappa dell'universo e conosci ogni via‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

12/06/2021

LA LUCE DEL MIO SORRISO .

 La luce del mio sorriso.


‭(‬Quante volte ho dato ad estranei il mio sorriso‭ !

Semplicemente per mostrare loro la mia gratitudine‭ ‬,

ma,‭ ‬era preso come una offesa come se li prendessi in giro‭ 

come se volessi approfittarmi del loro buon cuore‭ ‬.‭) 


Ma‭ ‬,‭ ‬è di colore rosso il tuo viso riflette‭ ‬,‭ ‬luce‭  ‬rovente‭ 

ove tu t'adombri col tenero seno‭ ‬,

col calore‭ ‬,del tuo corpo consacrato‭ …

espandi luce sul mio sorriso‭ ‬,‭ ‬nelle velate ombre‭ ‬.


Sei vena sanguigna del mio esistere‭ !

La femmina briosa dal brivido sagace‭ ‬,

flutta e pulsa nella mia anima‭ ‬,

lì aneli e soffi il tuo amore‭ ‬.


Ti lascio quello che non ho mai avuto‭ ‬:

un amore‭ ‬,grande come il mare‭ …

un fluire di emozioni‭ ‬,il profumo di vita‭ ‬,

si inala tra le tue fragranze una volta solo.


Ti lascio la luce del mio sorriso‭ ‬...

è lì‭ ‬,‭ ‬taccio‭ ‬.‭ ‬il mio abbraccio da te negato‭  ‬,

nell’autunno dei tuoi occhi azzurri rubo lo scevro fato‭ ;

nelle mie poesie‭ ‬,le più belle‭ ‬,son le tue‭ ‬.


E come tutte le belle storie hanno il lieto fine‭ ‬...

esalto le favole del vero amore‭ 

apro a te la luce del mio sorriso‭ ‬,

la essenza ultima della reale aspettativa‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore.

IO SONO LA BUGIA .

 Io sono la bugia.


Perenne è il tuo cuore‭ 

nella tua anima pietra rimane‭ ‬,

rimane sola nelle tenebre del male‭ 

soffoca splendore che fu mistero.


Io sono la bugia‭!

Il vivente sdegno che il male accoglie,

sono la gramigna maligna

che nel prato spande l’erba voglio.


E ho carezzato l’attimo di una storia vera

ed io bugiardo non l’ho scalfita,

l’ho denudata quand’era sola

nel freddo inverno l’ho lasciata andare.


Oh‭  ‬tu‭  ‬che sei la voce che placa il lamentoso udito,

tu‭ ‬,‭ ‬nel pensiero mio ti fai tesoro,

io la bugia nell’inferno muoio‭ 

nell’oceano dei vinti invoco la parola dei perduti amanti.


Sono l’essere che su questa terra vive,‭ 

l’aria il respiro mi fu donato,

il cuore mio batté e divenne crudo

ora invoca l’amore d’un fantasma innamorato.


Io sono l’eretico guerriero:

Il palcoscenico d’una farsa infinita,

sono la polvere che su gli scogli si frantuma

è il‭  ‬luogo eterno del mio riposo.


Io sono‭!


Giovanni Maffeo Poetanarratore.

12/04/2021

LE FOGLIE MORTE .

 Le Foglie morte‭ ‬.


Cadono come frammenti di stelle le foglie morte‭ 

si adagiano su prati‭  ‬settembrini‭ ‬,

cadono su cuori spezzati‭ ‬,‭ ‬spenti dall'amore‭ 

nel mezzo d'un vissuto alle porte di una strada‭ ‬.


Sono le foglie morte‭ ‬:

campi bruciati‭ ‬,‭ ‬tarlati da fluidi solidi‭ 

afflitti‭ ‬,‭ ‬da forzate rassegnazioni‭ ‬,

da febbrili orgasmi e amori smarriti‭ ‬.


Nell'orgoglio,‭ ‬l'orfano desiderio smarrisce l'anima‭ 

tace il profondo sogno‭  ‬del l'ungo letargo‭ ‬:

alle sole immagini‭ ‬,la spirituale essenza‭ 

alla tenebrosa luce la sconfitta pioggia‭ ‬.


Cadono su stregate vertigini

sotto il cielo azzurro dell'Ellade‭ 

ove un tempo ci fu la lirica del mondo‭ 

canfora la terra‭ ‬,‭ ‬ai beati amori‭ ‬.


Tu che sei raggio brilla per me ancora‭ ‬...

muoviti sinuosa e fammi ricco‭ ‬,

fammi peccatore e scintilla la brughiera‭ 

fammi radice di vento

la smania eterna che nessuno più raccoglie‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.