E ancora ti chiamo amore.
Per il gusto di cercarti
per la voglia di amarti e viverti ...
e sfodero dal mio petto i palpiti di follia
la febbre mia scuote l’amata tormentata .
Dal mio cuore l’arma migliore curo …
i profumi dei ciliegi che hai nell'anima ,
l‘ardimento ,per dirti ancora che ti amo ;
l‘audacia di un‘imprudenza spaventosa .
E ti chiamo ancora , amore ! Perché ?
Lemma sfacciata che a te fa paura ,
per due come noi ,i prodigi avventurieri
si cercano nel tunnel dei sospiri .
Non dovrei evocarti !
Attaccarmi all’insensibile delizia ,
l’inottenibile amore che in me scorre
nella sola in acqua di grondaia .
Nelle ombre scure contorcermi !
Abbattermi per non respirare aria ,
in me spezzo rami già morti ;
la storia d’amore di una sola avventura .
Resto a mani vuote
aspetto sempre un tuo saluto …
sconfitto ,lascio a te la preda ;
nel bosco taccio gli echi degli incantesimi .
È bello chiamarti amore !
Giovanni Maffeo - Poetanarratore.
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