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12/12/2019

TI AMERO' ANCORA .

Ti amerò ancora .

Chissà quanti giorni passeranno
quanti anni e ore ,
quanto tempo sarà straniero
in te rifiorirà l’amore …


Ne sono certo ti amerò ancora !
Non ho più via d’uscita ,
da sempre ci siamo incatenati
nel regno degli amanti Siam finiti .


E  in ogni goccia  specchierò le tue lacrime,
parlerò di te ai quattro venti ,
alle aurore del nostro amore dirò ti amo
dirò che l'infinito in te esiste .


E nei pomeriggi intensi
i silenzi saranno pieni,
fugaci le parole tra le mani il dono di Natale
la sorpresa di essere unici.


Ti amerò ancora
sul fieno dove si confondono profumi,
dove il vento ti carezza l’anima
davanti al mare i tuoi sussurri odo .


E diventa istante il momento libera libri …
il tuo corpo ricami a mani nude ,
sempre t’amerò in ogni vena i rigogliosi steli ,
in ogni palpito il fragore dei tuoi tuoni.


Giovanni Maffeo Poetanarratore.

11/25/2019

ATTIMI RUBATI .

Attimi rubati .

Ti sazi di me ,dei soli baci
di attimi rubati ove bronzi il tuo velluto ,
lasci morbida la pelle e su labbra umide il bacio bagni ,
tu il fervore in  melodie esondi oro.


Tu , l'attimo che io rubo !
Taci e soffochi il mio respiro ,
in questa corsa che è la vita
ci inferna la doglia del piacere ed è gioia .


T'amo oh rosa , t'amo oh lacrima pietosa
amarti vorrei ,dando a te, le chiavi del mio sogno ,
darti , attimi permalosi di gioia e fuoco ,
il flutto serpeggiante ove s'imporpora l'anima.


T'amo oh diluvio , nei miei scarni ti abbandoni
ti innevi su muschi ove il presepe s'addobba a Natale ,
sulla profumata brina espandi l'astro della terra
afflitta da rancori torci l'inferno mio .


E rubi i miei attimi ,porti via da me il tuo profumo
ove ,in esso, smarrirmi  mi vorrei ...
col vento che ci accarezza e canta ,
nel piacere senza fine onda l'oblio lamentoso .


Rubami pure l'anima
sono un cuore credulo e fiero ...
nei tuoi famelici sorrisi ti posso adulare,
nel freddo scaldarmi , con i tuoi aliti febbrili .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

11/21/2019

A CUORE APERTO.

DALLE POESIE SULLA NEVE ,
ANNI DELL'AMORE ,DELLA MIA POESIA .2011


A cuore aperto.


Mi squarcio il petto per farti entrare
col mio corpo ti amo alla follia ,
col mio sangue dipingo le tue labbra
rosse di fuochi smarrite nelle fiabe .


Son sempre più roride le tue gote
s'aprono alle mie e son lebbrose ,
hanno i roghi delle streghe le ceneri su i guanciali
il prurito delle spine e le vampate dei vulcani .


Scotti amore , fatti amare ...
hai la febbre dell'amore !
Entra , entra pure , nel mio inferno ,
lì potrai morire , oppure farti suora .


Entra ,e baciami  come se fosse la prima volta
abbandonati sul letto
ove faremo nascere  le fragole e lamponi ,
il dolce veleno della nostra passione.


Lì resti riluttante ai fremiti ,ai tepori
ai tremori e gli impazziti ormoni ,
vedrai la magia del fuoco spento
dell'imbroglio del fragile sollievo .


Saranno i giorni delle eterne voglie
tu l'erosione di pareti fragili ...
t'immergi radiosa nell'affollato mare ,
tra i rancori ribolliti i liberi sogni .


Entra ,amore ,entra nel mio cuore :
avrai da bere e da mangiare
potrai saziarti per ore ed ore ,
potrai baciare il mio petalo in fiorire .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

11/03/2019

DAL NULLA LA TUA ANIMA.

Dal nulla la tua anima .

È dal mio pensiero che sorge il desiderio
evoca , il sensibile amore ,
esso si abbandona , nel selvaggio istinto fugge ;
ove il presente , dà vita al nostro incontro  .


Ma dal nulla la tua anima si fa sentire
entra in me e mi dà vita  …
essa è pura , ha il volto dell’amore ,
ha il vero senso di ciò che siamo .


Dal nulla la tua anima compare
mi accoglie festosa nel tuo paradiso ,
ha le radici di un fiore raro
e brilla nei tuoi occhi lucidi nell'ora delle streghe .


Dunque sei tu l’amore !
Dove eri , dove sei stata ?
Ti sei smarrita , tra le ombre delle nuvole …
su flutti in tempesta , tra le guglie di una rocciosa isola ,
tra le maree del tempo avaro .


Si, dal nulla la tua anima mi dà luce
in solfuree correnti le vulcaniche emozioni ,
dal tuo regno i colori boreali
danno sfarzo alle tue pupille brune .


Mi dà le tue  acque pure
gli eterei sospiri …
mi esplica l’enigma dei sogni assopiti ,
che si erano celati dallo scettico rancore .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

10/27/2019

IL GIARDINO DI DIO .

Il giardino di Dio .

Sepolta nel medesimo seno c'è il pensiero puro
il più astratto spiritualismo che la natura dona ,
è l' esistenza mistica la sintesi vivente del mio verbo
ove i miei canti collegano la nota alla coscienza cosmica .


MA Che importa quando la vita trascende ...
privilegia la qualsiasi voglia ,
ella dall'angolo buio risorge dalla terra eterna ,
intrinseca le malie amorose al rifiuto esistenziale .


Dio è nei cuori freddi è l'anima suprema
noi siamo la sua erba il suo giardino ,
siamo i suoi fiori e frutti le piante i mari ...
in essa dimora  mio signore lo voglio raccogliere e arare .


Ma tu  gemma d'Aprile non parli  non semini
guardati dal potere dei sensi ,
ubriacami di solo amore ove tutto lauda
ove tu lodi l'astrale nemesi il volto candido della vita .


Sono nel mio tuo giardino oh signore
e nessuno macchia la mia linfa ...
mai viene contaminata dall'acqua perigliosa
ella che sorge radiosa  è la donna delle rose .


Oh Dio come è bello il tuo giardino ...
ogni fiore ti appartiene ,
io di nascosto le carezzo il cuore
col pensiero raggiungo la meta dei desideri .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

10/18/2019

LA RUGIADA DELLE VERGINI.

La rugiada delle vergini‭ ‬.

Umida è l'aria si posa sulla rugiada delle vergini‭
profuma di papaveri rossi di olezzi sparsi‭ ‬,
nei grani maturi gioca la sua festa rosa‭ ‬...‭
dal sotto bosco la fragola gli fa l'inchino‭ ‬,
s'inebria con gli intrusi raggi e le carezza l'anima.


Tu,‭ ‬la regina delle vergini vivi in un castello‭ ‬...
mieti il raccolto dei flutti portentosi,
serpeggi auliche gesta su ventri nudi‭ 
nei silenzi miei ti inarchi melodia filosofica‭
tra i temerari riflessi gli assurdi‭  ‬voli‭ ‬.‭ 


Tu‭ ‬,‭ ‬la vertigine‭ ‬,‭ ‬la bonaccia dei venti‭
ti violi tra l'ombra boschiva e gli adagi sound‭
lì,‭ ‬le tue dita si posano su note leggere‭ ‬,
sussurrano i rintocchi delle mie campane‭ ‬.


Canta mia dolce anima‭ ‬,perché ti fermi‭ ?
Continua con l'estasi dei sogni‭
abita in me‭ ‬,‭ ‬non ti adagiare ma sorprendimi‭ ‬...‭
raccontami le tue favole‭
nelle ore in cui faremo all'amore‭ ‬.


Raccontami dai‭ ‬:dammi i bagliori dei fulmini
quelli persi nella brughiera ove cantano gli uccelli‭ ‬,
ove la rugiada delle vergini è umida
ha gocce di miele d'api‭ ‬,
l'indefinito di una romanza sontuosa‭ ‬,
ha l'antidoto dell'amore e i voluttuosi baci‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

10/13/2019

PENSIERI PARALLELI .

Pensieri paralleli‭ .

Si fronteggiano i due draghi‭ !
Fieri si sfidano all’ultimo melodramma‭ ‬,
s’immergono nei fondali del pianto‭ ;
liberi s’allontanano dagli inetti petulanti‭ ‬.


E si ritorna adolescenti con i primi brividi‭!
Pensieri paralleli s’evolvono‭ ‬,
sicuri del socratico mestiere‭ ;
ritrattano la parola,‭ ‬la palinodia dell'altro ove.


E‭  ‬ti ritrovi campana nel solitario luogo‭ !
Fosti‭  ‬per me furia cieca‭ ‬,
la mattanza che partorì il feroce ego‭;
la mantecata‭  ‬irascibile dell’empatia proclive‭ ‬.


Ed è ribelle la tentazione‭ !
Blocca ogni arto al mio,‭ ‬tuo corpo,
oso ancora a dirti t’amo‭ ;
voglio tumulare la terra ove tu cammini‭ ‬.


Hai scelto l’equazione‭  !
Lasciandomi smarrito tra le incerte incognite,
quella che annuisti nel pozzo amaro‭ ;
dove il perduto corpo naufragò paure.‭ 


E nel vederti‭ ‬,‭ ‬fu la prima volta‭!
Fu l’alba di un inizio interrompente,
furono lusinghe esilaranti e mi ammaliasti‭;
d'ombra camuffasti gli inutili sgomenti.


Ma tu ti aggrappi ad un passato‭
ed ora godi l’urlo delle accuse‭ ‬,
butti via i tuoi paralleli‭;
il mio si dispone in simmetrie pure‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore.

10/09/2019

LEI RESPIRA ARIA BUONA .

Lei respira aria buona‭ ‬.

Sono tra la folla e i miei pensieri son per lei‭
a lei che respira aria buona,
fugge da repressi oblii non ha nulla da sognare‭ ‬,
ha la pietà‭  ‬da credere per vivere‭ ‬.‭ 


Ma ebbe il fato nel suo esistere‭ !
Fu‭  ‬soddisfazione di scrivere poesia,
malinconica la passione la rese unica
a volte tragica nel credere che tutto splende‭ ‬.


Come sua musica si diffuse nell’aria‭
mi convinsi che era eterea‭ ‬,
gli aprii le porte del paradiso dell'amore
per farla entrare dritta nel mio cuore.


Lei ora respira aria buona‭
nel suo inconscio abusa del suo male,
plana eterea nel sole‭
ove gli angeli la vanno a coricare‭ ‬.‭ 


Senza risparmio alcuno vuole vivere
e fino all'ultimo mi lascia il mite sguardo,
vuole‭ ‬,‭ ‬gli affannosi sentimenti‭
i rivoli che cadono dai sogni‭ ‬.‭ 


Si,‭ ‬lei respira aria buona‭
su mondi lontani‭ ‬,sull'onda di una nuova danza‭ ‬,
dalle forti emozioni ne trae vanto
un inferno fantastico ove riemerge l’assopito‭ ‬.‭


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.