Ti prenderò
Quando l’amore non ha via di scampo , corre veloce nell’oceano del cuore ,va a consolare la fulva chioma ,sul corpo stende , il bacio tempestoso .Ti prenderò quando lo vorrai amore ,quando il fluire del sangue spasima delirio ,quando ogni cellula del tuo corpo ,dà fuoco agli impazziti ormoni e i fremiti non vogliono tacere .
Quando il gabbiano vola sulla baia di una cala dorata , s’appoggia e ride , si stende al sole e bacia il cielo , bacia l’amore ch’è sa di attimi fugaci e miele di giardino .Ti prenderò nel tuo spazio chiuso ,nel riverbero d’un bacio ,nei segreti dei re magi ,in una strofa per comporre la tua vita .
Ma questo mondo è strano , oggi ci sei , domani , frusci altri olezzi ,nei rimpianti vai a morire ,a cantare , scricchioli di mare ,sui furiosi venti , tra le fauni dei serpenti ,nel candore del mio stelo .
Vieni dunque ove la selva è più oscura .ti leverò le felci dalle gote ,le palme saranno il tuo ombrello
le rose , le fronde antiche , tra i capelli il serto degli aceri gelosi .Si , ti prenderò ove tu vorrai : nelle carni fresche del tuo mattino ,nelle viscere dei tuoi licheni,ovunque ti darà piacere ,ti fa tremare le tue mammelle , attizza le tue voglie .Or dunque Dea dell’amore ,mia amata , diletta musa ,mio sussurro di sonno irrequieto , sottile e dolce mi lasci cicatrici ,sei la bambola di cristallo rosa ,fai sognare a colui che tace .
Poetanarratore .
7/15/2016
7/10/2016
Ti dirò ti amo
Ti dirò ti amo
Lo dirò un giorno nel mentre odo la tua voce
Fino a quando avrò vita ,respiro per amare .
Lo dirò in un momento di follia
Per timore di non essere ascoltato.
Lo butterò fuori con un grido
Per avermi di te innamorato ,
Dirò al modo ,che sei , il bello della mia vita
L’amore che , han , le note di una musica .
Parlerò ai fiori di campo in mattini di primo sole
Alle genti , dirò che sei mia ,
Dirò di questa storia che mi ha ridato vita
L’albe tue ,roboate , dalle dolci melodie.
Mi trascinano in un vortice incantato i tuoi versi
Non resisto , devo darti con i miei le risposte ,
Devo per forza dirti - ti dirò ti amo -
E come un baccello t’apri alla nivea bellezza .
Che sia giorno dunque o notte inoltrata
Parlo a me stesso e lo urlo ai quattro venti,
Finche ho fiato, fino al mio ultimo respiro
Te lo scrivo in un libro ,senza copertina
Ove le parole, uniranno le nostre voci.
Si
- ti dirò ti amo -
Poetanarratore.
Lo dirò un giorno nel mentre odo la tua voce
Fino a quando avrò vita ,respiro per amare .
Lo dirò in un momento di follia
Per timore di non essere ascoltato.
Lo butterò fuori con un grido
Per avermi di te innamorato ,
Dirò al modo ,che sei , il bello della mia vita
L’amore che , han , le note di una musica .
Parlerò ai fiori di campo in mattini di primo sole
Alle genti , dirò che sei mia ,
Dirò di questa storia che mi ha ridato vita
L’albe tue ,roboate , dalle dolci melodie.
Mi trascinano in un vortice incantato i tuoi versi
Non resisto , devo darti con i miei le risposte ,
Devo per forza dirti - ti dirò ti amo -
E come un baccello t’apri alla nivea bellezza .
Che sia giorno dunque o notte inoltrata
Parlo a me stesso e lo urlo ai quattro venti,
Finche ho fiato, fino al mio ultimo respiro
Te lo scrivo in un libro ,senza copertina
Ove le parole, uniranno le nostre voci.
Si
- ti dirò ti amo -
Poetanarratore.
7/08/2016
Nel mistero sacro dell'amore
Nel mistero sacro dell’amore
Tremano le mie mani al pensiero di lei
tremano e non riesco a trattenere le parole ,
sotto la pioggia , come un amante fuggo
bisbigliano le foglie al mio passaggio freddo .
Parlo al buio della mente :dove sei amore ?
Nel silenzio dipingo il mio sangue nero,
la mia anima prega che ti possa amare
ti apra all’ombre degli antichi meli.
Ma io d’amor mi vanto!
Su ogni polline il mio vagar si spegne,
assona gli assordanti tuoni
e da un uscio raggiunge il mare .
La mia disperazione non ha limiti :
è in te ,nel segreto dei limpidi pensieri ,
nell’aura che si perde tra gli ulivi
in ogni palpito, la mia debolezza mi divora.
Nel mistero sacro dell’amore
so che rinascerai come la primavera!
Profana sarà la verità e non più sola :
sarai l’unica femmina che mi ama.
Poetanarratore .
Tremano le mie mani al pensiero di lei
tremano e non riesco a trattenere le parole ,
sotto la pioggia , come un amante fuggo
bisbigliano le foglie al mio passaggio freddo .
Parlo al buio della mente :dove sei amore ?
Nel silenzio dipingo il mio sangue nero,
la mia anima prega che ti possa amare
ti apra all’ombre degli antichi meli.
Ma io d’amor mi vanto!
Su ogni polline il mio vagar si spegne,
assona gli assordanti tuoni
e da un uscio raggiunge il mare .
La mia disperazione non ha limiti :
è in te ,nel segreto dei limpidi pensieri ,
nell’aura che si perde tra gli ulivi
in ogni palpito, la mia debolezza mi divora.
Nel mistero sacro dell’amore
so che rinascerai come la primavera!
Profana sarà la verità e non più sola :
sarai l’unica femmina che mi ama.
Poetanarratore .
7/07/2016
Il seduttore delle vergini
Sale su false scale l’ambiguo essere
È il seduttore delle vergine ,
L’ammaliatore senza fissa dimora ,non ha cuore
Orfano di un amore , strappa drappi al destino .
Nella beatitudine del brivido si eleva ,sale al settimo cielo
È un figlio di un tempo trapassato
Quando nei cannoni si mettevano i fiori ,
Col calice dell’amarezza egli brinda
Vuota il mare tempestoso e scrive la sua storia .
Ma si. È vero , cosa mi nascondo a fare !
Sono io , il poeta maledetto ,
Seduco l’impossibile ,le ombre senza volto
E nell’estasi non hanno mai sospirato .
Non ascoltano la voce mia che libra nell’aria
E su cuori infranti si posa ,
La mia musa è l’evanescenza
Derisa da promesse fugge , è libera come l’aria
Scompare nei misteri dell’amore e diviene nuvola .
Poetanarratore
Che delusione è l'amore
Che delusione è l’amore
Miseramente si conviene ,si infatua
Si illude e per interessi poi ti sposi ,
Ti struggi , ti dai pene
Ti lamenti e poi odi .
È la delusione dei folli ,dei miserandi
Si pigliano e giocano con i sentimenti ,
Offrono il loro corpo giustificando la ragione
Insensibili , ammiccano il contrario .
Ma l’amore è dei pochi
Non ha quesiti ne spropositi :
Ha l’aureola sul capo ,il bacio che si nutre
La passione , spezza ogni catena .
Ha la tua tela bianca ove ricami oblii
Le labbra rosse ,il mio rifugio ,
Lo scroscio delle lacrime
Leviga bisbiglio e scrive madrigali .
Che delusione è l’amore !
Qualcuno ci crede ancora ,
Tagliuzza pezzi di gemiti
Le miserie che dentro se , si ha scolpito .
Poetanarratore .
Miseramente si conviene ,si infatua
Si illude e per interessi poi ti sposi ,
Ti struggi , ti dai pene
Ti lamenti e poi odi .
È la delusione dei folli ,dei miserandi
Si pigliano e giocano con i sentimenti ,
Offrono il loro corpo giustificando la ragione
Insensibili , ammiccano il contrario .
Ma l’amore è dei pochi
Non ha quesiti ne spropositi :
Ha l’aureola sul capo ,il bacio che si nutre
La passione , spezza ogni catena .
Ha la tua tela bianca ove ricami oblii
Le labbra rosse ,il mio rifugio ,
Lo scroscio delle lacrime
Leviga bisbiglio e scrive madrigali .
Che delusione è l’amore !
Qualcuno ci crede ancora ,
Tagliuzza pezzi di gemiti
Le miserie che dentro se , si ha scolpito .
Poetanarratore .
7/04/2016
Lasciati amare
Lasciati amare
La gelosia a volte ruba le radici al cuore
Ingiallisce foglie ai bordi della vita ,
Infrange attimi gloriosi e erige tenue ragnatele
Le quali tramano ,sospese tremano .
Ma tu ,lasciati amare
Lascia cadere la neve in autunno
Coprirti di stupore e adorarti ,con la mia idolatria .
Lasciati corteggiare ,voglio darti i brividi che vuoi
Un ampio fiume di lacrime ove puoi , lavarti col mio amore ,
Lo puoi , si, lo sento a pelle
Lo percepisco , tra le nuvole che piangono
Tra il vento che si sbatte ,sul mio corpo in attesa .
Lasciati amare è il nostro tempo
Anche se sei lontana vedo i bianchi gigli ,
Il mirto, che fiorisce sulle tue terre
Il tuo cuore spensierato che canta l’avventura .
Lasciati amare ,io per te ci sono .
Poetanarratore .
La gelosia a volte ruba le radici al cuore
Ingiallisce foglie ai bordi della vita ,
Infrange attimi gloriosi e erige tenue ragnatele
Le quali tramano ,sospese tremano .
Ma tu ,lasciati amare
Lascia cadere la neve in autunno
Coprirti di stupore e adorarti ,con la mia idolatria .
Lasciati corteggiare ,voglio darti i brividi che vuoi
Un ampio fiume di lacrime ove puoi , lavarti col mio amore ,
Lo puoi , si, lo sento a pelle
Lo percepisco , tra le nuvole che piangono
Tra il vento che si sbatte ,sul mio corpo in attesa .
Lasciati amare è il nostro tempo
Anche se sei lontana vedo i bianchi gigli ,
Il mirto, che fiorisce sulle tue terre
Il tuo cuore spensierato che canta l’avventura .
Lasciati amare ,io per te ci sono .
Poetanarratore .
Mi hai tolto l'amore
Mi hai tolto l’amore
Bruscamente me lo hai negato
dopo che i tuoi pianti
sembravano diluvi ,
lacrime sospese appese al gelo .
Ed ebbi tra le mani
il tuo biondo oro,
carne che si fuse
nel mio metallo nero.
Fosti essenza
in un unico profumo
l’immagine unica di perla rara.
Mi hai dato l’incanto
nell’orgiato sangue l‘hai annerito,
credulo fu il mio amore
non ti concessi amplessi e deliri ,
Ti tediai l’anima nelle procaci sere
quando a me , nuda ti mostravi .
Sinceri i tuoi baci !
Furono ciliegi tra le rose,
in tremori , ansie , palpiti e sospiri
ti baciai nel mentre ti amavo .
Mi hai dato l’amore
in odio si è mutato.
Saziata d’ogni avvezzo
hai spento ogni luce.
Poetanarratore .
Bruscamente me lo hai negato
dopo che i tuoi pianti
sembravano diluvi ,
lacrime sospese appese al gelo .
Ed ebbi tra le mani
il tuo biondo oro,
carne che si fuse
nel mio metallo nero.
Fosti essenza
in un unico profumo
l’immagine unica di perla rara.
Mi hai dato l’incanto
nell’orgiato sangue l‘hai annerito,
credulo fu il mio amore
non ti concessi amplessi e deliri ,
Ti tediai l’anima nelle procaci sere
quando a me , nuda ti mostravi .
Sinceri i tuoi baci !
Furono ciliegi tra le rose,
in tremori , ansie , palpiti e sospiri
ti baciai nel mentre ti amavo .
Mi hai dato l’amore
in odio si è mutato.
Saziata d’ogni avvezzo
hai spento ogni luce.
Poetanarratore .
Mi vesto di fuoco
Mi vesto di fuoco
Tra le corde di una grossa fune
mi arrampico alla vita,
da te sono in fuga e slego il mio volo
sciolgo, il snodo della mia sventura.
Mi vesto di fuoco per bruciare la mia anima!
Per scomparire per sempre dalla faccia della terra,
volto pagina e fuggo lontano
ovunque io posso, oscurare la tua vista.
E mi invento un mondo nuovo,un’altra storia
una femmina che d’amor mi sazi
mi porti ovunque mi dia frivolezza ,
la pace dei sensi ,il martirio degli amanti .
Ed è bello specchiarci nelle nostre gocce
sotto la cascata ignudi dei sovrani innamorati,
rivederti poi tra le rose rosse , sulle tue labbra il mio bacio
invano vorrò spegnere gli antichi giorni.
Si mi vesto di fuoco , ed è l’abito più elegante che indosso
forse qualcuno busserà alla mia porta e mi da luce?
Mi da la fragrante ebbrezza, nei silenzi dei sordi
davanti al mare , attendo, che tu compari.
Poetanarratore
Tra le corde di una grossa fune
mi arrampico alla vita,
da te sono in fuga e slego il mio volo
sciolgo, il snodo della mia sventura.
Mi vesto di fuoco per bruciare la mia anima!
Per scomparire per sempre dalla faccia della terra,
volto pagina e fuggo lontano
ovunque io posso, oscurare la tua vista.
E mi invento un mondo nuovo,un’altra storia
una femmina che d’amor mi sazi
mi porti ovunque mi dia frivolezza ,
la pace dei sensi ,il martirio degli amanti .
Ed è bello specchiarci nelle nostre gocce
sotto la cascata ignudi dei sovrani innamorati,
rivederti poi tra le rose rosse , sulle tue labbra il mio bacio
invano vorrò spegnere gli antichi giorni.
Si mi vesto di fuoco , ed è l’abito più elegante che indosso
forse qualcuno busserà alla mia porta e mi da luce?
Mi da la fragrante ebbrezza, nei silenzi dei sordi
davanti al mare , attendo, che tu compari.
Poetanarratore
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