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4/09/2016

Amata

Amata inviolata cucita acchitata
figlia del lieto evento ,
del mio tramonto ,
tempo quieto,del sorriso
narratrice ,del mio spazio libero.
Il più dolce canto
che rima la mia musica ,
sai di favola narrante ;
di foglia leggera .
Amata ,sei vita !
Abiti tra i mortali ma sei eterna ,
sei cacciagione 
lepre tra le onde.
Sei frastuono ,turbine negli addii ,
vertigine folle
ove lotti , per non soffrire .
Poetanarratore

Ricordami

Il tempo vola ,ma tu ricordami
ricordati di me ,nei più strani modi :
ad una fermata di autobus
all’attesa di un treno ,in un madrigale.
Ricordati che l’autunno ha fili sottili
presto non ci saranno più gli anni tuoi ,
gli inverni, l’estate ,
sarà per te neve al sole
sarà polvere lunare .
Oggi raccolgo per te frammenti di memoria
per farne melodia ,
sanno di incenso ,di terra nera
di bosco, ove si estende la mia brughiera
tra l’erica, tu la regina .
Ricorda che io ti aspetto nei miei pensieri
Lì non potrai fuggire ,
Ti terrò legata a catene doro
Ad una scala chiamata passione .
Ricordami !
Poetanarratore .

Tu sei il colore

 
 
Sfiorato da ombre mi accovaccio
negli angoli ,dove batte il sole ,
sull'erba bagnata
dove muore il giorno,
lì si spoglia l’arcobaleno
specchia ,il tuo corpo sul mare.
Tu il mio colore ,l’autunno :
stellato, dipinto, da ruscelli vividi
da astri e roselline pallide .
Tu sul melo ,il vischio di Natale
il rosso melograno color desiderio ,
saluti l’amore , saluti il mio destino
streghi me ,cuore clandestino
io poeta ,il re degli incantatori .
Poetanarratore .

4/07/2016

Leggiadra plani

 
Un tempo ti fui amico
l’eroe eretico dei tuoi pensieri :
fui dardo di fuoco ,scintilla tra i rovi
da te, l’amore non l’ho mai avuto,
nel mio miele affogavo delusioni .
Leggiadra plani
e dai fondali riemergi pura,
segui il ritmo
di una musica celestiale
nel limbo esalti, il meglio dei connubi .
Ovunque i mari ti bagneranno il cuore
e nelle piaghe più profonde, laverai respiri:
nulla ti potrà afferrarti
da te stessa fuggi.
Leggera voli e non hai più pesi da pesare
il mio corteggio è l‘oro dei sinceri:
l’infatua certezza
che non si piega ma si dona
fa le pulci , all‘agnello che bela .
L’eco d’un trapasso l’autunno sfalda :
rimuove i freddi inverni , il ceppo spegne,
ogni meta avrà il tuo traguardo
l’infido flagello la belva uccide.
Tu la vamp
vuoi ottenere il meglio ,
la piccola spiga
in una mente grigia.
Leggiadra plani
Plani nei miei desideri,
In tuoni lampi gli epiteti di fortuna
Sui miei sentieri ,tra i cancelli della vita .
 Poetanarratore

4/06/2016

Bugiardi noi

Incatenami dunque
superba anima ,stupenda creatura,
sarò tuo prigioniero
per aver peccato.
Ma peccato cosa ?
È ridicola questa farsa :
fa a pugni con la menzogna ,
sceglie opportune storie
a piacimento si dimena
Feriscimi torturami
tormentami fino all’osso,
sarò per te pirata senza spada
ti adagerò ,tra lenzuola di seta .
Ma per favore
preferisco restare solo ,
resto scalzo e camminare libero
mi guardo allo specchio e sono onesto .
Ti voglio tutta ,in una veste rossa,
bruciata e arsa piena di passione.
Ma per carità
tieniti tutta la tua boria ,
la tua impettita forma
e scegliti il meglio che la piazza offre .
Sarai la figlia dell’amore
che al primo cenno
ti verrò a spogliare.
Si aspetta !
Poi mi denunci ,
che scherzi sono questi
ad oggi poi ,il meglio si vuole .
Ti calerò la veste le mutandine rosa,
scoprirò il tuo petto
toccando le tue meraviglie.
Sono impazzito a scrivere questi versi
non credo ne valga la pena ,
nemmeno ne capirebbe il significato
è arsa come una nuvola .
E bacerò l’eterno tuo candore,
mi porterà diretto in paradiso .
Quanta fantasia che mi grulla nella testa
mai mi basta ,
e mi chiedo che gioco è questo ?
È solo fanfara che suona la ritirata .
Ti toccherò nell’intimo profondo
per consumare insieme il pasto furibondo
insieme sentiremo gli angeli cantare
la nostra melodia ,
la felice storia di noi innamorati.
Bugiardi noi
Poetanarratore.

4/04/2016

Sono belle le tue parole

Madrigale .
Oh vita, finestra dell’anima mia ,
t’affacci al mio sole
col viso d’un bambino ,
batti i piedi sulla neve
dai respiro, a fragili pensieri
Frantumi ,pareti alle mie illusioni .

Sono belle le tue parole !
Me lo dicesti guardando il mio giardino :
lo colori ,lo dipingi , gli dai aria ,
gli dai linfa nuova
col dono dell’amore .
Oh Dio quanto sei bella !
Dall’emozione mi scende una lacrima …
dallo specchio, vedo ,l‘impossibile rigoglio ;
spilla silenzio , s’arresta , a tanta meraviglia .
Ma io schiaccio pietre !
Schiaccio sogni invisibili , irraggiungibili ,
strascico chimere ove non potrei arrivare ;
salgo scale e disegno oblii .
Smarrito , ai quattro venti
dietro a visioni mi riparo ;
alla tenerezza tua mi abbandono .
Un palpito mi trattiene ,
vuole emergere la fiaba ,
del Santo Valentino …
vuole in me la tua storia ;
darti , l’eternità del cielo .
Poetanarratore .

4/03/2016

La maschia bellezza

Sono solo e ho bisogno di te femmina
della tua anima ,della tua maschia bellezza ,
ho bisogno ,delle tue gemme socchiuse
da sbocciarle insieme , in un giorno di primavera .
Ho bisogno delle tue mie vertigini
per infonderci nel tuo spazio immenso ,
vivere con te ,questi ultimi autunni
le fugaci passioni .
La maschia bellezza è nel riverbero del tempo
essa si svena ,nelle arterie sanguigne ,
nei sensi si coagula
il desiderio ,del nostro amore .
È nelle tue grazie che spogli la mia mente
ogni mattina , al sorgere dell’alba :
ti immagino nuda ,vestita dai miei baci
la dea regina ,dei miei fiori .
Pettegolare fiamme è scioccante
ed io divago con la fantasia ,
fa che tutto questo si avveri donna
io, in me ti sento , e ti vorrei .
Ti chiedo plenum con urgenza
e ad altra cosa azzittisco il vanto ,
han radici profonde questo sole nascente :
ha luci di fiammelle
il floreale fiore , che volge al bello .
Poetanarratore .

I prati verdi del cuore

 
Nel paradiso del mio inverno
si manifestano i tisici gridi :
son voci di giubilo
e mi rende agnellino .
Fuggi da me , vieni …
troverai l’acqua dolce ,
i guizzi , dei miei occhi maliziosi .
Vieni riflettiti nel mio mare
qui avrai, i frammenti , della mia stella ,
l‘albe dorate , dei prati in fiore .
E troverai celebrazione ,
i prati verdi del cuore
della vita ,la tua vita
da sempre ti ha rapita .
Troverai la musica
i sogni tuoi nascosti ,sconsolati,
riverberano, l’immagine innocente
dell’anima tua ,
nella scrosciante benevolenza
degli , appaganti tuoi seni .

Vivimi e sarai ciliegia,
il frutto dolce ,da mangiare con la buccia ,
solo ,quando è maturo ne sazierò il cuore
quando , l‘ardito amore
sventola , la bianca tua bandiera .
Poetanarratore.