Dopo secoli ti incontrai .
Nascevi come una piccola primula
dispettosa facevi invidia alla
rugiada ,
su quel prato non eri sola …
eri in compagnia della mia vita .
Eri tra le viole e le margherite
tra i papaveri e i bianchi gelsomini
,
eri mia ,la rosa di stagione …
la libellula libera che gioca tra i
rami .
Ti incontrai e ti strinsi forte …
ti volli sedurre per farti mia :
il mio possesso , la mia linfa ,
la musa eterna che sovrasta la mia
mente.
Ma dopo secoli ti incontro e ti apro
il mio cuore
ti dono il passaggio dei miei giorni
,l'acqua limpida
la fantasia ,figlia dell'eterno sole
…
scintille di tutte le stelle ,pelle
e porpora dell'estate calda.
Dopo secoli di ansie sei l'anima ,il
mio brivido …
la mia storia importante di un'era
folle ,
la macchina del tempo che ritorna
tra le nuvole
valica i lidi dell'universo del
nostro azzurro cielo.
Poetanarratore .