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4/20/2022

MI SONO VESTITO DA POETA .

 Mi sono vestito da poeta‭ ‬.


L’ho fatto per rendermi importante‭ !

Per aver acquisito una nota della musica‭ 

per conoscere la forma della lirica  ‬,

la straziante pena di una libertina.


Ho camuffato la mia anima‭ ‬:

per dire al mondo quanto costa vivere‭ ‬,

non serve mendicare le isteriche figure‭;

darsi vanto quando la neve si scioglie‭ ‬.


Con me non servono le lagne‭ ‬,

ognuno si guardi le proprie azioni,

di se stessi le voragini non hanno fine‭ ‬...

hanno lunghe file di lagne insignificanti‭ ‬.


Ho indossato l’abito da poeta‭ 

come figura l’immagine di un sublime‭ ‬,

di un maestro che fu l’eccelso‭ ‬...

mi suggerì la lirica per graziare il mio cuore‭ ‬.


Tra le righe quanta plebe scrive a vuoto‭ ‬:

scrive di se le farcite iterazioni,

in sfoghi inutili imbrattano il pensiero...

scrivono‭ ‬,‭ ‬scrivono‭ ‬,forse non sanno cosa‭ ?


Ma va bene tutto anche l'ignoranza avanza‭ …

Pur venga questa magnificenza‭ ‬,

se tale si può definire e darsi vanto‭ ?

È l’importante curare l’impotenza‭  ‬metrica‭ ‬.


Mi son vestito da poeta il perché non ve lo dico‭ …

Ne son lieto,‭ ‬sono ora importante‭ ‬,

sono l’emergente l’autodidatta‭ ‬,il migliore della piazza‭ ;

alla faccia dei perdenti se di me leggete la sostanza‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

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