Mi sono vestito da poeta .
L’ho fatto per rendermi importante !
Per aver acquisito una nota della musica
per conoscere la forma della lirica ,
la straziante pena di una libertina.
Ho camuffato la mia anima :
per dire al mondo quanto costa vivere ,
non serve mendicare le isteriche figure;
darsi vanto quando la neve si scioglie .
Con me non servono le lagne ,
ognuno si guardi le proprie azioni,
di se stessi le voragini non hanno fine ...
hanno lunghe file di lagne insignificanti .
Ho indossato l’abito da poeta
come figura l’immagine di un sublime ,
di un maestro che fu l’eccelso ...
mi suggerì la lirica per graziare il mio cuore .
Tra le righe quanta plebe scrive a vuoto :
scrive di se le farcite iterazioni,
in sfoghi inutili imbrattano il pensiero...
scrivono , scrivono ,forse non sanno cosa ?
Ma va bene tutto anche l'ignoranza avanza …
Pur venga questa magnificenza ,
se tale si può definire e darsi vanto ?
È l’importante curare l’impotenza metrica .
Mi son vestito da poeta il perché non ve lo dico …
Ne son lieto, sono ora importante ,
sono l’emergente l’autodidatta ,il migliore della piazza ;
alla faccia dei perdenti se di me leggete la sostanza .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore .
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