La croce bianca .
Innevata dalla neve ha cuori tristi da abbellire
ha l'immagine di un tempo antico ove nacque il figlio dell'uomo ,
ove l'invocazione all'innocenza fu dettata da Davide nel suo cantico ;
ove tutto fu libero ,perdonato, donato dal nostro signore il Cristo .
Ma io , sono profano il figlio dell'uomo !
Sono scettico per natura e non credo se non ci ficco il naso …
voglio toccare con mano le vie del credo la preghiera
incredulo e sorpreso vado a vedere tanta supplica .
Si ,io ti sento croce bianca ,io ti prego!
Col solo mio pensiero lodo l'anima :
nel mio animo t'apro ai cori ,all'assordante tuono ,
al buio della notte ove il mio silenzio è preghiera , è fiaba .
Tu la croce bianca ,tu il simbolo unico …
suffragio e processione ,enigma dei pochi ,
con labbra offese i bugiardi mentono
nei miseri gemiti a gli angeli indifesi .
Sei l'inviolata ! ,La redenzione degli umili
le braccia tese per esortare libertà e pace …
fuggi con me nei campi elisi e rendimi libero sulla terra ;
fa che gli orfani gridano speranza per non stare soli .
Ti vedo croce bianca sei ancora sul monte Sinai ?
Giovanni Maffeo - Poetanarratore .
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