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3/19/2022

E ARRIVO' LA PIOGGIA.

 E arrivò la pioggia.


Era di settembre la porta dell'autunno‭ 

la rosa bianca fiorì rigogliosa nel giardino,

il grigio cielo annunciò tempesta‭;

fu vicina la fine dell'estate‭…


Arrivò la pioggia e tutto divenne opaco‭!

Figli di un Dio minore evocavano l’eterno,

in messianiche visioni acuivano le utopiche profezie‭ ;

l‘attesa spirituale di una antropica concezione‭ ‬.


Per chi non seppe amare finì così il tempo‭ !

Anche l’ultima rondine lasciò il suo nido,

lasciava luoghi‭  ‬freddi per recarsi al sole‭;

in altri cieli a raccogliere l‘amore.


Tu la sola ad aspettare venia‭ !

In solitudine pativi i tuoni dell'estate‭ ‬,

covavi malinconia nei tormentati‭ 

creati e scossi da gente senza scrupoli.


Arrivò l’altra brezza e fu amore‭ 

la furia del vento affilò sogni‭  ‬,

ove potersi‭  ‬aggrappare e rifugiarsi

per donare i propri‭  ‬desideri,‭ ‬i palpiti d'amore‭ ‬.


Li rinnegasti‭  ‬la luce nei miei occhi‭ !

Non li riconoscesti‭ ‬,‭ ‬erano tuoi i miei‭ …

Erano‭  ‬sogni con maschere di fango‭ ;

di sabbia senza pace e lancette impazzite‭ ‬.


Arrivò la pioggia e scese impetuosa‭ !

Il bagnato autunno tinse di verde la mia foglia‭ ‬,

la colorò nelle rovine del mio cuore‭ ;

accese brillantezza a una stella spenta‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore.

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