Resta mia.
Resta !Potrai elevarti in volo ...
toccare il vento e sfiorare le vellutate ali ,
conoscere l'altre stelle le fiabe degli Angeli
al di là della notte , oltre l'alba .
Resta mia , non hai bisogno di lui ...
di colui che è solo virus l'insetto di pura afasia ,
ove il suo pensiero ti fu fatale ...
l'incredulo giudizio ,l'oggetto di una finta farsa .
Non uscire da quella porta potresti non tornare
invecchiare in un corpo non tuo :
con occhi persi vederne il vuoto ...
accerchiata dall'ostile pathos e rugose rughe .
Resta mia ,tu per me sei l'icona ...
l'albero che fa sbocciare la primavera ,
la musica che sale ,si espande dove il cielo è grigio
dove nell'universo i tuoi baci hanno le tue carezze .
Resta mia , resta in un giorno che si sveglia al sole
apre le sue porte al mondo al destino che ci fece incontrare ,
a cercare illusioni per evadere l'indifferenza ...
a burlarsi della vita col finto amore guardandoti allo specchio .
Resta prestigio spiraglio di luce vena loquace ove s'apre l'anima
giardino di acacie e dolci vigne di colli e valli in spalti del tempo ;
resta nell'eden l'olimpo della tua bellezza e narrata :
i tuoi veti i tuoi paradossi ove gli stessi in similitudini s'amano.
Giovanni Maffeo - Poetanarratore .
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